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Oltre il 60 per cento delle richieste di mutuo si concentra su importi compresi tra 100.000 e 300.000 euro. La durata di rimborso più ricercata dagli italiani è quella compresa tra 25 e 30 anni. Oltre 9 richieste su 10 presentano infatti piani di rimborso superiori ai 15 anni.

Milano si conferma capitale immobiliare: i prezzi salgono in centro e semicentro, così come gli affitti. Nonostante i costi, cresce la domanda di abitazioni moderne, luminose e accessoriate. Il mercato premia quartieri in evoluzione e nuove costruzioni.

Il comune meneghino ha messo a punto un contributo per i giovani che faticano a pagare il canone di locazione. Una misura a sportello che premia chi si attiva con maggiore tempestività. Fermo restando l’importanza di valutare l’alternativa dell’acquisto, ora che i tassi sui mutui si sono ridotti sensibilmente

Con i tassi in discesa, un mutuo da 100.000 euro a 30 anni è ora più sostenibile. La rata mensile varia tra i 380 e i 425 euro, a seconda del tipo di tasso. Il momento è ideale per valutare nuove offerte, anche per giovani che acquistano una prima casa o immobili green.

Per chi ha tra i 30 e i 35 anni e cerca un mutuo da 80.000 euro a lunga durata, le opzioni disponibili a luglio 2025 offrono condizioni agevolate: rate sostenibili, tassi in promozione e vantaggi aggiuntivi per immobili efficienti e profili con requisiti specifici.

Il mercato immobiliare italiano mostra segnali di rilancio, con prezzi delle case più stabili rispetto all’Europa, tassi di interesse più bassi e una crescente apertura al credito. La proposta di un mutuo unico europeo potrebbe agevolare la mobilità e sostenere la crescita.

I mutui a tasso variabile tornano competitivi grazie al taglio dei tassi BCE. ING propone soluzioni a tasso variabile su misura per giovani, case green e prima casa, con vantaggi esclusivi: tassi agevolati, zero spese di perizia e gestione 100% online.

Con la surroga del mutuo è possibile modificare i parametri del finanziamento, come il tipo di tasso (si può passare dal tasso fisso al variabile o viceversa) e la durata e fruire di un finanziamento più conveniente. Non cambia l'ammontare del debito residuo.

La diffusione di finanziamenti dedicati ad immobili a basso impatto ambientale sta accelerando il processo di rinnovamento energetico del patrimonio abitativo nazionale. Entro fine anno, l’Italia dovrà approvare il piano di efficientamento del patrimonio edilizio.

I mutui tornano protagonisti: +43,2% rispetto a un anno fa, trainati dai giovani under 30 con un sorprendente +90%. Tassi più stabili e fiducia nel mercato spingono le nuove generazioni verso l’acquisto della prima casa. Lombardia e Nord Est guidano la crescita.

Il nuovo portale dell’Enea consente di trasmettere online i dati relativi agli interventi edilizi che migliorano l’efficienza energetica, come la sostituzione di serramenti e l’installazione di sistemi a energia rinnovabile. La comunicazione va fatta entro 90 giorni dalla fine lavori.

Che si punti ad acquistare o a vendere, i metri quadri sono un parametro da considerare sempre, ma non in maniera esclusiva. Dal piano in cui è ubicato l'immobile alla certificazione energetica, ci sono altri fattori da considerare con attenzione per una valutazione adeguata.

Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Credito al Dettaglio di Assofin–Crif– Prometeia, nel primo trimestre i flussi di finanziamenti immobiliari sono cresciuti del 50,2% rispetto allo stesso periodo del 2024. Forte spinta dalle surroghe e dalle richieste di finanziamenti per la prima casa.

Il calo dei tassi di interesse sui finanziamenti apre le porte degli acquisti a una platea sempre più ampia di persone, favorendo le transazioni immobiliari. Tra le località più gettonate, le Marche e il Molise sono tra le regioni che hanno registrato la maggiore crescita nell’ultimo anno.

Crescono le richieste di mutui prima casa nel corso del secondo trimestre dell'anno. Secondo l'ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it, le domande di questi finanziamenti coprono il 58 per cento del totale. Nel primo trimestre la percentuale si attestava invece intorno al 53 per cento.

Il 2024 si è chiuso con le compravendite in progresso dell’1,4% e gli scambi sono attesi in aumento anche nell’anno in corso. Assume un peso decisivo il calo dei tassi relativi ai mutui, dopo l’allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea.

Il tasso variabile oggi offre un’opportunità di risparmio per chi accetta un margine di incertezza, con prospettive di ulteriori ribassi nei prossimi mesi. Il fisso resta invece la scelta ideale per chi punta alla stabilità della rata con tassi ancora vantaggiosi.

Ristrutturazioni e mobili: una serie di specifiche aiutano a conoscere in profondità gli incentivi previsti a seconda che si tratti o meno dell’immobile destinato all’abitazione. Una spinta decisiva arriva dal calo dei tassi relativi ai mutui, che aprono il mercato a una platea più ampia di persone

I piccoli centri con caratteristiche particolari in termini di storia e bellezze artistiche hanno visto crescere sensibilmente i prezzi nel corso degli ultimi anni, in virtù delle loro peculiarità. E un nuovo balzo potrebbe essere all’orizzonte, grazie al taglio dei tassi.

Grazie a una gamma completa di mutui, che offre una risposta flessibile e competitiva a famiglie, under 36 e chi intende rinegoziare un mutuo già in corso, Monte dei Paschi di Siena copre esigenze diverse con opzioni a tasso fisso, variabile e indicizzato.

Nel 2024, in Italia, oltre il 60% degli affitti è stato concluso per scelta abitativa, un 27% circa è stato sottoscritto da lavoratori trasfertisti e quasi un 8% ha riguardato invece gli studenti universitari. Rispetto al 2023 si registra un incremento di contratti stipulati a lavoratori trasfertisti.

Il Bollettino mensile dell’ABI segnala che nel mese scorso il costo medio dei finanziamenti per l’acquisto di immobili si è fermato al 3,19%, otto punti base in meno del precedente, ma anche oltre 120 punti in meno in confronto con quanto rilevato a dicembre 2023.

I mutui verdi presentano condizioni contrattuali più vantaggiose rispetto ad altri finanziamenti, perché da un lato con la loro stipula si sostiene la tutela ambientale e, dall'altro, si incoraggia l'ammodernamento del patrimonio immobiliare nel nostro Paese.

Il mercato dei mutui segna un’inversione di tendenza a giugno 2025: i tassi tornano a scendere e il variabile diventa più conveniente del fisso, rendendo l’acquisto della prima casa più accessibile anche per chi desidera partire con una rata più bassa.

Il credito in Italia rimbalza: a maggio 2025 mutui su del 37% su base annua, spinti soprattutto dalle città di Napoli e Roma. BNPL in crescita del 55%, preferito da giovani e cittadini stranieri. Il variabile torna più conveniente del fisso, in un contesto di opportunità.

La città più cara è Napoli, con un prezzo medio di 2.530 euro al metro quadro. A sorpresa, Milano si piazza solo al quarto posto, preceduta da Bologna e Firenze. Il calo dei tassi relativi ai mutui crea le condizioni per una crescita ulteriore dei prezzi e dei rendimenti per chi affitta.

Chi oggi cerca un mutuo conveniente, personalizzabile e sostenibile nel tempo, trova nelle offerte BBVA un’ottima opportunità. Grazie a MutuiOnline.it, è possibile confrontare queste proposte in tempo reale e trovare la soluzione più adatta per prima casa, surroga o mutuo giovani.

Chi desidera acquistare casa, può contare su soluzioni di mutuo pensate appositamente per le prime esperienze. Tassi agevolati, garanzie pubbliche e condizioni flessibili rendono l’accesso al credito più semplice, anche con risorse iniziali contenute.

Lo scorso anno, segnala il Notariato, le operazioni nel mattone sono cresciute nell’ordine del 6,8%. Una conferma del buon andamento dell’immobiliare in Italia, complice il calo dei tassi ufficiali nel corso dell’ultimo anno, che ha aperto le porte a un numero crescente di italiani.

Per chi sceglie un mutuo a tasso fisso, il beneficio del taglio dei tassi si manifesta in modo più graduale. Le banche tendono comunque a migliorare le condizioni offerte, anticipando in parte la dinamica futura dei tassi. Più immediato l’effetto per i mutui indicizzati.