Calcolo TAEG mutuo

Quando si valuta un mutuo, l’indicatore più importante di cui tener conto è il TAEG. Se infatti il TAN (Tasso Annuo Nominale) esprime la percentuale degli interessi puri del prestito su base annua, il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Gobale) è la misura del costo totale del mutuo per il consumatore, perché comprende tutte le voci di costo connesse al prestito a carico del mutuatario, spese obbligatorie per l’apertura, la concessione e il rimborso del finanziamento erogato dalla banca: dall’istruttoria all’assicurazione, dai costi di gestione della pratica a quelli di incasso rata, e qualsiasi altra commissione prevista dalla banca per il suo servizio e costo incluso nel contratto.

Con lo strumento di calcolo TAEG del mutuo è possibile verificare il valore del TAEG o anche ISC (Indicatore Sintetico di costo), semplicemente inserendo alcuni dati importanti che identificano il mutuo: l’importo, la durata, le spese iniziali e periodiche e il tasso a regime, anche con il parametro di riferimento a seconda che il mutuo scelto sia a tasso fisso (IRS) o a tasso variabile (Euribor a 1, 3, 6 mesi oppure Bce).

Nel caso in cui il mutuo preveda un periodo con un tasso iniziale diverso rispetto al tasso a regime, è necessario riempire anche gli ultimi due campi con rate e tasso di interesse di ingresso.