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I requisiti di finanziabilità

Per ottenere un mutuo è necessario essere in possesso di requisiti ben definiti, anagrafici e reddittuali. Oltre a questi è necessario che l'immobile oggetto del finanziamento risponda a precisi requisti tecnico/legali.

Questa sezione descrive i requisiti che il cliente deve avere per richiedere un mutuo e i parametri più importanti che le banche considerano per valutare la richiesta di mutuo. Con queste informazioni potrai definire più precisamente quale mutuo potresti ottenere, su quali variabili operare per renderlo quanto più possibile coerente con le tue esigenze finanziarie e come ottenerlo in modo più semplice e certo.
I requisiti richiesti per ottenere un mutuo possono essere suddivisi in funzione della loro natura.

Requisiti anagrafici

I requisiti anagrafici costituiscono i presupposti legali affinché l’interessato possa richiedere un mutuo. Questi riguardano la condizione giuridica della persona all’atto della richiesta e possono essere così sintetizzati:

Requisiti economico/reddituali

Chi richiede un mutuo deve dimostrare alla banca di essere in grado di poter restituire la somma ottenuta in prestito. Come si può immaginare, le banche pongono molta attenzione nel concedere mutui ipotecari e fanno dell’analisi reddituale una delle componenti fondamentali del processo di istruttoria al fine della delibera del mutuo.

L'"istruttoria reddituale" è l'attività finalizzata a verificare che il richiedente possieda le caratteristiche per ottenere il mutuo richiesto. Seguendo proprie “policy di credito”, la banca concederà il finanziamento solo se convinta che il richiedente possa, senza grandi difficoltà, restituire alle scadenze convenute la somma prestata.

A tale convinzione contribuiscono due fattori:

Al fine di “misurare” la capacità di credito del richiedente, la banca richiede specifica documentazione reddituale (in funzione della tipologia lavorativa) ed analizza lo stato e l’ammontare degli impegni finanziari in corso.

L'analisi del reddito, presente e futuro del richiedente, è dunque un punto chiave dell'analisi reddituale.
Indicativamente, per le banche la rata mensile del mutuo, calcolata al tasso d’interesse a regime rilevato alla data della valutazione, non dovrebbe superare un terzo del reddito familiare netto mensile del richiedente.

I CONSIGLI DI MUTUIONLINE.IT
Ancora prima di cominciare la ricerca del tuo mutuo ti può essere utile valutare quale rata sei in grado di pagare, quale può essere l’ ammontare del finanziamento da richiedere e quale immobile puoi effettivamente acquistare. Per questi calcoli utilizza gli strumenti utili nella sezione guide di MutuiOnline.it, ad esempio calcola la rata del mutuo. Potrai così orientarti meglio nella scelta sia della casa sia del mutuo, evitare carichi eccessivi sul tuo futuro budget familiare e presentare alla banca una richiesta di mutuo più facilmente finanziabile.

Requisiti tecnico/legali

Al buon esito dell’analisi reddituale segue l’analisi tecnico/legale che la banca compie sull’immobile al fine di accertare che lo stesso possa godere dei requisiti tecnici e legali per l’iscrizione dell’ipoteca a garanzia dell’intera operazione.
Questa fase chiama in causa le seguenti figure:

Il buon esito delle analisi svolte dalla banca fa sì che l’istruttoria di mutuo si possa chiudere in favore del richiedente, viceversa l’emergere di elementi ostativi pone la banca nella condizione di rifiutare la concessione del mutuo. L’esito dell’istruttoria bancaria prende il nome di “Delibera”.

Documenti da presentare

Ogni Banca ha le sue procedure. In generale, comunque, i documenti da presentare sono:

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi o liberi professionisti

Per tutti e a integrazione dei documenti sopra elencati

Ultimo aggiornamento settembre 2020

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