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Bonus Irpef: ristrutturazioni più convenienti con mutui e prestiti

17/07/2012
Bonus Irpef: ristrutturazioni più convenienti con mutui e prestiti

Buone notizie per tutti coloro che avessero la necessità di chiedere un mutuo o un prestito per effettuare delle operazioni di ristrutturazione edilizia. usufruendo delle agevolazioni che prevedono la detrazione Irpef del 50% suddivisa in 10 anni, con un tetto massimo di spesa di 96.000 che consente una  detrazione massima di 48.000€.

MutuiOnline.it e PrestitiOnline.it hanno effettuato il 29 giugno 2012 alcune  simulazioni di mutui e di prestiti per ristrutturazione edilizia per un importo di spesa significativo (96.000€ per un mutuo e 35.000€ per un prestito) evidenziando come si ripartirebbe il bonus sui costi del finanziamento e  il risparmio effettivo sui costi totali.

Nel caso si scegliesse di richiedere un finanziamento destinato a coprire l’importo massimo detraibile, ovvero 96.000€, la somma che viene “restituita” dal bonus Irpef è pari a 4.800 all’anno. In pratica, scegliendo di aprire un mutuo con finalità di ristrutturazione a 10 anni, ovvero di pari durata rispetto alla detrazione Irpef, è come se ogni mese si beneficiasse di una riduzione della rata di 400;  quindi, nel caso di un mutuo a tasso fisso al 4,94%, si passerebbe da un esborso mensile di 1.015,32 ai 615,32 al netto del bonus. Nel caso, invece, si optasse per un mutuo a tasso variabile al 3,46%, si passerebbe da una rata a regime di 947,60 a una nettamente più bassa di 547,60. Per comprendere meglio l’impatto positivo che la detrazione avrebbe sull’intero ammontare del finanziamento (sui 96.000€ richiesti per la ristrutturazione più gli interessi passivi del mutuo) nel caso di un mutuo a tasso fisso il bonus al 50% coprirebbe la parte degli interessi del mutuo (che ammontano a 25.838 €) più quasi un quarto dei costi di ristrutturazione (22.161 €). Si tratterebbe, quindi, di un ottimo  strumento per pagare la ristrutturazione con un consistente sconto e in comode rate mensili.

Ma dal momento che la detrazione consente di risparmiare esattamente la metà della spesa sostenuta si potrebbe anche pensare di anticipare la prima metà dei 96.000€ (somma recuperabile nei successivi 10 anni) e di finanziare esclusivamente i restanti 48.000. In questo caso la spesa della ristrutturazione sarebbe ancora più sostenibile anche scegliendo un mutuo con una durata  a 10 anni: con tasso fisso al 5,25% le rate ammonterebbero a 515, mentre con un tasso variabile al 3,51% le rate scenderebbero a 474,9.

Se, invece, la ristrutturazione che si desidera effettuare ha un costo più contenuto, cioè sotto i 40.000, si può ricorrere a un prestito che offre i vantaggi di poter scegliere un finanziamento con una durata più breve, ad esempio 5 anni, e di potere risparmiare sui costi del notaio.

Su PrestitiOnline.it  sono state effettuate due simulazioni analoghe a quelle per i mutui: la prima riguardante un finanziamento di 35.000€ con finalità ristrutturazione e la seconda un prestito per metà dell’importo. Nel primo caso il prestito di 60 mesi con Tan al 8,80% e Taeg al 9,16% comporterebbe rate di 723,15, e il bonus annuale di 1.750€ per 10 anni consentirebbe di risparmiare ogni mese circa 146, con l’ulteriore vantaggio per il richiedente di godere della detrazione Irpef per altri 5 anni dopo l’estinzione del finanziamento. Complessivamente il bonus previsto per legge riuscirebbe a coprire, oltre al totale degli interessi passivi del finanziamento, anche il 26% della somma necessaria per la ristrutturazione (9.111€). Se si richiedesse un prestito per ristrutturazione edilizia solo per la metà dei costi di ristrutturazione (17.500€) si pagherebbero, invece, rate da 351,13€ con Tan al 7,40% e Taeg al 7,88%.

 

Mutui, con durata 10 anni, finalità ristrutturazione 96.000 euro, valore immobile 250.000 euro. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano.  Rilevato il 29 giugno 2012 su MutuiOnline.it

Tasso Rata ISC Importo Totale Detrazione Irpef annua (per 10 anni) Risparmio sulla singola rata Singola rata al netto della detrazione Importo totale al netto della detrazione
Fisso (4,94%) 1.015,32 €  5,11%  121.838,40 €  4.800,00 €  400,00 €  615,32 € 73.838,40 €
Variabile (3,57%)  947,60 €  3,57%  113.712,00 €  4.800,00 €  400,00 €  615,32 € 65.712,00 €

 

Mutui, con durata 10 anni, finalità ristrutturazione 48.000 euro, valore immobile 250.000 euro. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano.  Rilevato il 29 giugno 2012 su MutuiOnline.it

TassoRata ISC Importo Totale 
 Fisso (5,92%)  515,00 €  5,92%  61.800,00 €
 Variabile (4,10%)  474,92 €  4,10%  56.990,40 €

 

Prestito di 35.000 euro con finalità ristrutturazione casa di durata 60 mesi. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano. Rilevato il 29 giugno 2012 su PrestitiOnline.it.

RataTanTaegImporto TotaleDetrazione Irpef annua (per 10 anni)Risparmio sulla singola rataSingola rata al netto della detrazioneImporto totale al netto della detrazione
723,15 €  8,80%  9,16%  43.389,00 €  1.750,00 €  145,83 €  577,32 €  25.889,00 €

 

Prestito di 17.500 euro con finalità ristrutturazione casa di durata 60 mesi. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano. Rilevato il 29 giugno 2012 su PrestitiOnline.it.

RataTanTaegImporto Totale
351,13 €  7,400%  7,88%  21.067,80 €

 

A cura della Redazione

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