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Bonus Irpef: ristrutturazioni più convenienti con mutui e prestiti
Buone notizie per tutti coloro che avessero la necessità di chiedere un mutuo o un prestito per effettuare delle operazioni di ristrutturazione edilizia. usufruendo delle agevolazioni che prevedono la detrazione Irpef del 50% suddivisa in 10 anni, con un tetto massimo di spesa di 96.000€ che consente una detrazione massima di 48.000€.
MutuiOnline.it e PrestitiOnline.it hanno effettuato il 29 giugno 2012 alcune simulazioni di mutui e di prestiti per ristrutturazione edilizia per un importo di spesa significativo (96.000€ per un mutuo e 35.000€ per un prestito) evidenziando come si ripartirebbe il bonus sui costi del finanziamento e il risparmio effettivo sui costi totali.
Nel caso si scegliesse di richiedere un finanziamento destinato a coprire l’importo massimo detraibile, ovvero 96.000€, la somma che viene “restituita” dal bonus Irpef è pari a 4.800€ all’anno. In pratica, scegliendo di aprire un mutuo con finalità di ristrutturazione a 10 anni, ovvero di pari durata rispetto alla detrazione Irpef, è come se ogni mese si beneficiasse di una riduzione della rata di 400€; quindi, nel caso di un mutuo a tasso fisso al 4,94%, si passerebbe da un esborso mensile di 1.015,32€ ai 615,32€ al netto del bonus. Nel caso, invece, si optasse per un mutuo a tasso variabile al 3,46%, si passerebbe da una rata a regime di 947,60€ a una nettamente più bassa di 547,60€. Per comprendere meglio l’impatto positivo che la detrazione avrebbe sull’intero ammontare del finanziamento (sui 96.000€ richiesti per la ristrutturazione più gli interessi passivi del mutuo) nel caso di un mutuo a tasso fisso il bonus al 50% coprirebbe la parte degli interessi del mutuo (che ammontano a 25.838 €) più quasi un quarto dei costi di ristrutturazione (22.161 €). Si tratterebbe, quindi, di un ottimo strumento per pagare la ristrutturazione con un consistente sconto e in comode rate mensili.
Ma dal momento che la detrazione consente di risparmiare esattamente la metà della spesa sostenuta si potrebbe anche pensare di anticipare la prima metà dei 96.000€ (somma recuperabile nei successivi 10 anni) e di finanziare esclusivamente i restanti 48.000€. In questo caso la spesa della ristrutturazione sarebbe ancora più sostenibile anche scegliendo un mutuo con una durata a 10 anni: con tasso fisso al 5,25% le rate ammonterebbero a 515€, mentre con un tasso variabile al 3,51% le rate scenderebbero a 474,9€.
Se, invece, la ristrutturazione che si desidera effettuare ha un costo più contenuto, cioè sotto i 40.000€, si può ricorrere a un prestito che offre i vantaggi di poter scegliere un finanziamento con una durata più breve, ad esempio 5 anni, e di potere risparmiare sui costi del notaio.
Su PrestitiOnline.it sono state effettuate due simulazioni analoghe a quelle per i mutui: la prima riguardante un finanziamento di 35.000€ con finalità ristrutturazione e la seconda un prestito per metà dell’importo. Nel primo caso il prestito di 60 mesi con Tan al 8,80% e Taeg al 9,16% comporterebbe rate di 723,15€, e il bonus annuale di 1.750€ per 10 anni consentirebbe di risparmiare ogni mese circa 146€, con l’ulteriore vantaggio per il richiedente di godere della detrazione Irpef per altri 5 anni dopo l’estinzione del finanziamento. Complessivamente il bonus previsto per legge riuscirebbe a coprire, oltre al totale degli interessi passivi del finanziamento, anche il 26% della somma necessaria per la ristrutturazione (9.111€). Se si richiedesse un prestito per ristrutturazione edilizia solo per la metà dei costi di ristrutturazione (17.500€) si pagherebbero, invece, rate da 351,13€ con Tan al 7,40% e Taeg al 7,88%.
Mutui, con durata 10 anni, finalità ristrutturazione 96.000 euro, valore immobile 250.000 euro. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano. Rilevato il 29 giugno 2012 su MutuiOnline.it
Tasso | Rata | ISC | Importo Totale | Detrazione Irpef annua (per 10 anni) | Risparmio sulla singola rata | Singola rata al netto della detrazione | Importo totale al netto della detrazione |
Fisso (4,94%) | 1.015,32 € | 5,11% | 121.838,40 € | 4.800,00 € | 400,00 € | 615,32 € | 73.838,40 € |
Variabile (3,57%) | 947,60 € | 3,57% | 113.712,00 € | 4.800,00 € | 400,00 € | 615,32 € | 65.712,00 € |
Mutui, con durata 10 anni, finalità ristrutturazione 48.000 euro, valore immobile 250.000 euro. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano. Rilevato il 29 giugno 2012 su MutuiOnline.it
Tasso | Rata | ISC | Importo Totale |
---|---|---|---|
Fisso (5,92%) | 515,00 € | 5,92% | 61.800,00 € |
Variabile (4,10%) | 474,92 € | 4,10% | 56.990,40 € |
Prestito di 35.000 euro con finalità ristrutturazione casa di durata 60 mesi. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano. Rilevato il 29 giugno 2012 su PrestitiOnline.it.
Rata | Tan | Taeg | Importo Totale | Detrazione Irpef annua (per 10 anni) | Risparmio sulla singola rata | Singola rata al netto della detrazione | Importo totale al netto della detrazione |
---|---|---|---|---|---|---|---|
723,15 € | 8,80% | 9,16% | 43.389,00 € | 1.750,00 € | 145,83 € | 577,32 € | 25.889,00 € |
Prestito di 17.500 euro con finalità ristrutturazione casa di durata 60 mesi. Richiedente lavoratore a tempo indeterminato, 35 anni, residente a Milano. Rilevato il 29 giugno 2012 su PrestitiOnline.it.
Rata | Tan | Taeg | Importo Totale |
---|---|---|---|
351,13 € | 7,400% | 7,88% | 21.067,80 € |