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Qual è la formula per il calcolo della rata del mutuo?
La formula per il calcolo della rata del mutuo consente di conoscere l'importo esatto della spesa che si andrà a sostenere mensilmente. È comunque sempre possibile ricorrere a strumenti di calcolo già esistenti, disponendo di tre dati: l’importo del mutuo, la durata e il tasso.

Quando si valuta l'ipotesi di richiedere un mutuo, è fondamentale conoscere come calcolare la rata del mutuo, passaggio che aiuta a definire con chiarezza l'importo periodico da pagare, consentendo una migliore pianificazione delle proprie finanze. A seconda della tipologia di mutuo scelta, le formule per il calcolo delle rate possono variare, rendendo essenziale distinguere tra mutui a tasso fisso e mutui a tasso variabile.
La precisione del calcolo della rata del mutuo è cruciale perché permette di prevedere con esattezza l'esborso economico mensile, evitando sorprese spiacevoli. Inoltre, saper eseguire correttamente il calcolo aiuta a confrontare differenti offerte e scegliere quella più vantaggiosa.
Ricordiamo che è sempre possibile ricorrere a strumenti di calcolo già esistenti per conoscere facilmente l’ammontare della rata del mutuo con un tasso di interesse fisso, semplicemente disponendo di tre dati essenziali:
- l’importo del mutuo;
- la durata;
- il tasso fisso.
Simulare la rata del tuo mutuo, lo strumento di calcolo della rata messo a disposizione da MutuiOnline.it, fornirà anche il piano di ammortamento lungo tutta la durata del finanziamento.
Formula calcolo rata mutuo tasso fisso
Il mutuo a tasso fisso garantisce che la rata mensile rimanga invariata per tutta la durata del prestito, indipendentemente dalle fluttuazioni dei mercati finanziari. Questa caratteristica rende la formula per calcolare la rata del mutuo particolarmente apprezzata da chi preferisce prevedibilità e sicurezza economica, facilitando una gestione finanziaria stabile e priva di sorprese.
La formula esatta per il calcolo della rata è la seguente:
Rata = [C × r × (1+r)^n] / [(1+r)^n - 1]
dove:
- Rata è l'importo della rata mensile;
- C è il capitale richiesto in prestito;
- r è il tasso d'interesse mensile (calcolato dividendo il tasso annuale per 12);
- n è il numero totale delle rate mensili.
Questa formula permette di comprendere chiaramente come si calcolano le rate del mutuo, tenendo conto sia del capitale che degli interessi, assicurando al mutuatario la possibilità di gestire con sicurezza il proprio budget.
Per approfondire come si calcola la rata di un mutuo, analizziamo un esempio pratico con cifre concrete:
- Capitale richiesto: € 150.000
- Durata del mutuo: 25 anni (300 rate mensili)
- Tasso fisso annuale: 3,5%
Il tasso mensile sarà quindi: 3,5% / 12 = 0,0029167
Applicando la formula:
Rata = [150.000 × 0,0029167 × (1+0,0029167)^300] / [(1+0,0029167)^300 - 1] ≈ € 751,27
Utilizzando questa formula calcolo rata mutuo, possiamo determinare esattamente l'importo della rata mensile e gestire con precisione il nostro piano finanziario.
Confronta le offerte di mutuo a tasso fisso online:
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
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TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
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TAN: | 3,01% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,39% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 422,14 (mensile) |
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Formula calcolo rata mutuo tasso variabile
Per calcolare la rata di un mutuo a tasso variabile, la struttura della formula rimane identica, ma cambia periodicamente il valore del tasso applicato. La formula calcolo rata mutuo tasso variabile è quindi:
Rata = [C × r variabile × (1+r variabile)^n] / [(1+r variabile)^n - 1]
In questo caso:
- "C" resta il capitale prestato dalla banca;
- "r variabile" è il tasso mensile variabile, che cambia periodicamente sulla base degli indicatori di riferimento come l’Euribor;
- "n" è il numero totale delle rate mensili residue.
Ogni volta che il tasso di riferimento cambia, la banca aggiorna la rata applicando la formula per calcolare il mutuo con il nuovo tasso variabile. Questo implica che, nel tempo, la rata mensile possa aumentare o diminuire rispetto alla rata iniziale, in funzione dell'andamento dei mercati finanziari.
Confronta le offerte di mutuo a tasso variabile oggi:
MUTUO MPS MIO ACQUISTO CON GARANZIA CONSAP 50% | |
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TAN: | 2,17% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 500,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 2,44% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 378,38 (mensile) |
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 2,39% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 2,57% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 389,63 (mensile) |
MUTUO VARIABILE GREEN - ACQUISTO | |
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TAN: | 2,80% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 500,00 Perizia: € 0,00 |
TAEG: | 2,89% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 410,68 (mensile) |
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Mutuo online simulazioni
I simulatori online di calcolo rata mutuo rappresentano uno strumento prezioso per valutare rapidamente diverse opzioni di finanziamento. Questi calcolatori permettono di personalizzare parametri come durata, importo e tipologia di tasso, fornendo istantaneamente una stima della spesa mensile.
La simulazione considera anche il reddito netto del richiedente per verificare la sostenibilità dell'impegno finanziario. Un aspetto vantaggioso riguarda la possibilità di confrontare simultaneamente le condizioni proposte da diversi istituti bancari.
Per ottenere risultati affidabili, occorre inserire dati precisi sul valore dell'immobile e sulla finalità del prestito. Le piattaforme offrono anche funzionalità aggiuntive come il confronto tra prodotti green e tradizionali, evidenziando eventuali agevolazioni per immobili ad alta efficienza energetica.
Formula calcolo rata mutuo con Excel
Excel rappresenta uno strumento molto efficace per gestire i calcoli delle rate di mutui. Utilizzando la funzione “RATA” è possibile calcolarne rapidamente l’ammontare:
=RATA(tasso di interesse; periodi; capitale)
dove:
- "tasso di interesse" è il tasso mensile (diviso per 12);
- "periodi" è il numero complessivo delle rate restanti (12 rate annue per numero anni);
- "capitale" è l'importo del finanziamento residuo.
Questo strumento permette di effettuare rapidamente simulazioni, monitorando l'impatto delle variazioni di tasso sulla rata.
Formula calcolo rata prestito e differenze con il mutuo
La formula calcolo rata prestito è analoga a quella del mutuo, variando solitamente l'importo e la durata:
Rata prestito = [C × r × (1+r)^n] / [(1+r)^n - 1]
La principale differenza tra prestito e mutuo risiede nel fatto che i mutui generalmente prevedono importi superiori e durate più lunghe, con differenti implicazioni fiscali e burocratiche.
Come si calcola il tasso del mutuo e quale impatto ha
Per capire come si calcola il mutuo, è essenziale approfondire anche il concetto di tasso di interesse, ovvero il costo applicato al capitale finanziato. I mutui possono presentare tre principali tipologie di tasso: fisso, variabile e misto.
Il tasso del mutuo rappresenta il "prezzo" del denaro prestato, ed è composto principalmente da due elementi: l'indice di riferimento e lo spread applicato dalla banca.
Il tasso fisso garantisce che l'importo delle rate resti invariato per tutta la durata del finanziamento. È la scelta ideale per chi desidera sicurezza e prevedibilità, soprattutto in contesti economici instabili.
Il tasso variabile, invece, prevede che le rate possano aumentare o diminuire nel tempo in funzione dell'andamento dei mercati, offrendo potenziali vantaggi nei periodi di ribasso dei tassi, ma anche rischi se i tassi crescono.
Esiste infine il tasso misto, che prevede una prima fase a tasso fisso e una successiva a tasso variabile, oppure consente al mutuatario di passare da una formula all’altra a scadenze prestabilite. Questa soluzione rappresenta un compromesso tra stabilità iniziale e flessibilità futura.
Nel caso del mutuo a tasso variabile, l'indice di riferimento più comune è l’Euribor (Euro Interbank Offered Rate), che può essere rilevato su base mensile, trimestrale o semestrale. A questo si aggiunge lo spread, ovvero il margine fisso deciso dall’istituto di credito, che rappresenta il guadagno della banca. La formula base è:
Tasso variabile = Euribor + Spread
Ad esempio, se l’Euribor a 3 mesi è 2,00% e lo spread applicato dalla banca è 1,50%, il tasso effettivo applicato al mutuo sarà 3,50%.
Per il tasso fisso, invece, si fa riferimento all’IRS (Interest Rate Swap), un indice che riflette il costo del denaro su orizzonti temporali più lunghi. Anche in questo caso, al valore dell’IRS viene sommato uno spread:
Tasso fisso = IRS + Spread
Il valore finale del tasso d’interesse, quindi, dipende da queste due componenti, che variano in base all’andamento dei mercati e alla politica commerciale della banca. Va poi considerato che il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) rappresenta il costo complessivo del mutuo, includendo anche spese accessorie (istruttoria, perizia, incasso rata, ecc.), ed è utile per confrontare realmente diverse offerte.
La scelta della tipologia di tasso ha un impatto significativo non solo sull’importo delle singole rate, ma anche sul costo complessivo del mutuo. Comprendere bene come si calcola il tasso mutuo e valutare il proprio profilo di rischio è quindi un passaggio essenziale nella definizione del piano di finanziamento più adatto.
Ultimo aggiornamento giugno 2025