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Case green: mutui più convenienti e valore che resiste nel tempo
L'ultimo rapporto di CRIF Real Estate Services, con i dati di giugno 2025, mostra come il mercato stia premiando le abitazioni green. Il prezzo medio degli immobili di classe A e B è superiore di circa 500 euro al metro quadro rispetto a quelli di classe intermedia (da C a E) e di 700 euro rispetto alle classi F e G.
Nella corsa alla casa efficiente il portafoglio gioca un ruolo decisivo. Non solo perché gli immobili green in classe A e B valgono di più, ma anche perché i mutui che li finanziano sono più leggeri. Secondo l'ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it, ad agosto il tasso medio dei mutui a 20 e 30 anni si è attestato al 3,37% per i mutui tradizionali e al 2,87% per i mutui green. Una differenza di quasi mezzo punto percentuale che, spalmata su un periodo lungo come quello di un mutuo, significa migliaia di euro risparmiati sugli interessi.
La convenienza non è solo immediata, ma strutturale: banche e istituti di credito considerano, infatti, meno rischioso finanziare abitazioni ad alta efficienza energetica che, mantenendo meglio il loro valore nel tempo, garantiscono bollette più leggere a chi le abita. Per capire il perché della maggiore convenienza dei mutui green, occorre mettersi nella prospettiva della banca che concede il finanziamento: una casa ad alta efficienza energetica è più facile da rivendere in prospettiva. Inoltre, i minori consumi riducono il rischio che il proprietario, gravato da spese impreviste, non riesca a onorare le rate del mutuo casa.
Confronta le offerte di mutuo green prima casa a tasso variabile:
| MUTUO MPS MIO ACQUISTO ABITAZIONE | |
|---|---|
| TAN: | 2,19% |
| Spese iniziali: | Istruttoria: € 960,00 Perizia: € 300,00 |
| TAEG: | 2,41% (Indice Sintetico di Costo) |
| Rata: | € 692,75 (mensile) |
| MUTUO A TASSO VARIABILE GREEN | |
|---|---|
| TAN: | 2,50% |
| Spese iniziali: | Istruttoria: € 480,00 Perizia: € 200,00 |
| TAEG: | 2,63% (Indice Sintetico di Costo) |
| Rata: | € 717,79 (mensile) |
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| MUTUO VARIABILE GREEN - ACQUISTO | |
|---|---|
| TAN: | 2,61% |
| Spese iniziali: | Istruttoria: € 500,00 Perizia: € 0,00 |
| TAEG: | 2,69% (Indice Sintetico di Costo) |
| Rata: | € 726,52 (mensile) |
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Prezzi degli immobili: il vantaggio delle classi A e B
L'ultimo rapporto di CRIF Real Estate Services, con dati aggiornati a giugno 2025, mostra chiaramente come il mercato stia premiando le abitazioni green. Il prezzo medio degli immobili di classe A e B è superiore di circa 500 euro al metro quadro rispetto a quelli di classe intermedia (da C a E) e di 700 euro rispetto alle abitazioni “brown”.
Non solo: negli ultimi quattro anni i prezzi delle case ad alta efficienza energetica hanno segnato un incremento medio del 2%, mentre le abitazioni meno efficienti hanno registrato una contrazione del 4%. Il messaggio è chiaro: comprare un immobile efficiente non solo consente di ottenere un mutuo meno oneroso, ma tutela il valore del patrimonio immobiliare anche in prospettiva.
Immobili green e brown: il divario territoriale
Il differenziale di prezzo varia sensibilmente sul territorio. Nel Nord Italia (dove i consumi energetici sono solitamente più elevati), il gap fra immobili green e brown supera gli 800 euro al metro quadro, mentre nel Centro-Sud si riduce pur restando significativo, attorno ai 540 euro. A Milano la forbice è ancora più marcata: nelle grandi aree urbane il diverso fra abitazioni green e brown arriva a circa 1.000 euro/mq, pari a un “brown discount” del 34%.
L'analisi CRIF per tipologia di Comune evidenzia differenze analoghe: nei capoluoghi il gap medio è di circa 700 €/mq, nei centri minori attorno ai 750 €/mq. È nelle grandi città però che l'efficienza energetica diventa un fattore discriminante decisivo.
Centro, semicentro e periferia: la geografia dell'efficienza energetica
Anche all'interno delle città le differenze sono nette. Nei centri urbani il divario tra immobili green e brown supera i mille euro al metro quadro (circa il 40%), con una penalizzazione forte anche per le abitazioni intermedie, che costano in media il 38% in meno rispetto alle case in classe AB. In semicentro lo scarto rimane alto, attorno a 950 €/mq, mentre in periferia si riduce ma resta comunque significativo (700 €/mq).
A Milano, più che altrove, il trend si è accentuato dal 2023 in avanti: i prezzi delle abitazioni green sono saliti, mentre quelli delle case energivore hanno subito una riduzione sensibile. In questo scenario, il vantaggio di poter accedere a un mutuo green più conveniente acquista ulteriore peso: non solo il costo del finanziamento è più basso, ma il bene su cui si investe tende a non svalutarsi.
Direttiva europea e prospettive future
Il quadro normativo è in evoluzione. Con l'avvicinarsi dell'entrata in vigore della direttiva europea nota come Case green, la distanza tra immobili efficienti e “brown” potrebbe aumentare. Non solo sul piano del valore immobiliare, ma anche su quello del costo del credito.
Le offerte di mutuo green prima casa a tasso variabile:
| Banca | Tasso | Rata | Taeg |
|---|---|---|---|
| Banca Monte dei Paschi di Siena | 2,19% | € 692,75 | 2,41% |
| Banca Sella | 2,50% | € 717,79 | 2,63% |
| Webank | 2,61% | € 726,52 | 2,69% |
| Banco BPM | 2,51% | € 718,43 | 2,69% |
| Crédit Agricole Italia | 2,53% | € 720,45 | 2,72% |
| Credem | 2,58% | € 723,93 | 2,77% |
| UniCredit | 2,64% | € 728,79 | 2,85% |
| ING | 2,77% | € 739,74 | 2,94% |
| Banco di Desio e della Brianza | 2,72% | € 735,56 | 2,96% |
| Banca Popolare Pugliese | 2,93% | € 752,93 | 3,06% |
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