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Case: Milano al primo posto per la velocità di vendita
Nei primi sei mesi dell'anno i valori immobiliari di Milano sono aumentati del 2% rispetto al secondo semestre del 2019. Il mercato immobiliare nel capoluogo lombardo presenta le performance migliori tra le grandi città italiane. Ben 10.138 le compravendite nel primo semestre dell'anno.
La città di Milano si colloca al primo posto per velocità di vendita di case. I tempi di vendita nel capoluogo lombardo sono pari a 56 giorni. Inoltre, nella prima parte del 2020, i valori immobiliari della città hanno presentato un incremento del +2%, tanto da rendere la città meneghina la metropoli che ha avuto la performance migliore tra le grandi città. È questa la fotografia scattata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che conta 10.138 compravendite nei primi 6 mesi del 2020.
Milano, rispetto alle altre città, è stata capace di reggere all’emergenza sul fronte del mercato immobiliare grazie anche ai nuovi interventi edilizi. Gli interventi di riqualificazione interessano sia le zone semiperiferiche sia terziarie e industriali.
L’analisi del mercato immobiliare
Dall’indagine effettuata da Tecnocasa risulta che le zone centrali della città hanno presentato un incremento dei valori immobiliari dell’1,8%. Nonostante la pandemia, dunque, il ‘mattone’ ha presentato una buona tenuta.
Ad essere interessata da un lieve aumento dei prezzi è stata la zona di corso Genova e via De Amicis. Qui sorgono abitazioni signorili che arrivano a costare 7.000/8.000 euro al metro quadrato. Gli edifici, che risalgono agli anni Settanta, hanno un costo che si aggira sui 5.000-5.500 al metro quadro. I valori scendono su viale Papiniano, corso Genova e viale Coni Zugna, dove un buon usato oscilla intorno a 4500-5000 euro al metro quadrato.
Non hanno subito variazioni i valori immobiliari nel quartiere di Porta Romana-Crocetta. Il mercato, nonostante l’emergenza coronavirus, risulta vivace soprattutto per la prima casa. Più fermi invece gli investitori e più lento il mercato delle locazioni. Chi è in cerca di soluzioni di prestigio, opta per abitazioni di ampie metrature e con spazi esterni; le zone più gettonate sono via Quadronno e piazza Mondadori e limitrofe.
A presentare un trend positivo sono anche i valori abitativi nella zona di Lodi-Corsica che mettono a segno un +3,7%. I prezzi sono in crescita nella zona est di Milano per l’attesa legata all’arrivo della metro. Sia le zone Forlanini che Bonfadini-Ungheria presentano, invece, immobili di tipo popolare che si comprano a 2000 euro al metro quadrato.
A crescere anche i prezzi delle case nella macroarea di Bovisa – Sempione (+3,4%). Fermi anche in questa zona gli affitti, mentre le abitazioni signorili hanno un buon riscontro in via Alberti, via Giovanni da Procida e le strade limitrofe: i prezzi si aggirano intorno ai 5000 euro al metro quadrato. Le aree più costose sono piazza Giulio Cesare e piazzale Baiamonti, dove si toccano prezzi di 7000 euro al metro quadrato.
Sempre più alla ricerca della prima casa sono i single che optano soprattutto per bilocali ampi nella zona Isola. Qui una soluzione usata nelle vie più richieste costa sui 5500-6000 euro al metro quadrato. Si arriva a 7000 euro al mq per piccoli tagli ristrutturati. Alcuni costruttori della zona – secondo quanto emerge dall’indagine dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa - stanno pensando di accorpare tagli piccoli per crearne di più ampi.
La domanda di tagli più grandi aumenta anche nel quartiere di Bonola-Trenno, dove si va alla ricerca di trilocali e quattro locali. Cala il numero degli investitori. A presentare il segno più, inoltre, i prezzi i immobiliari nella macroarea di Centrale – Gioia – Fulvio Testi. Tra i quartieri dove si segnala un aumento dei prezzi ci sono Bicocca e Trotter. Ad andare bene sul fronte del mercato immobiliare NoLo quartiere che, negli ultimi anni, ha visto una riscoperta affermandosi come uno dei più cool della città.
Stabili i valori immobiliari nella zona di via Pirelli, Fabio Filzi, via Settembrini: qui anche i tempi di vendita stanno rallentando. La gente ha ancora paura di ciò che potrà accadere. I prezzi aumentano, invece, nella macroarea di Vercelli-Lorenteggio. Le soluzioni signorili prevalgono nella zona di San Gimignano: gli appartamenti si compravendono a 4.000/5.000 euro al metro quadrato.
Prezzi in aumento infine nella zona di Fiera-San Siro: si registra un incremento pari all’1%. Sulla lunghezza d’onda opposta la macroarea di Navigli-Famagosta dove i prezzi sono in calo. Calano gli acquisti per investimento; le compravendite vengono effettuate principalmente da giovani coppie e single. Sono stabili le quotazioni in via Ripamonti-Val di Sole: in questa zona si fanno sentire le difficoltà economiche di una parte della clientela soprattutto nell’area più popolare. Lieve calo dei prezzi immobiliari, infine, nella macroarea di Città Studi-Indipendenza, dove si riscontra un’ottima offerta sia di immobili di prestigio che di tipo civile. Gli acquisti principali riguardano la prima casa: gli acquirenti sono per lo più giovani.