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Mutuo tasso fisso
Il “mutuo a tasso fisso” rappresenta la forma più semplice di finanziamento che un istituto bancario possa concedere. È la tipologia di finanziamento che offre maggiore certezze di stabilità nel tempo in quanto il tasso di interesse, stabilito al momento della stipula, non cambia per tutta la durata del mutuo.
Il mutuo a tasso fisso è dunque una soluzione ideale per un mutuatario che non intende correre rischi ma che, al contrario, vuole pianificare ed essere certo dell'importo delle rate da pagare.
Il "tasso fisso" costituisce un criterio di calcolo degli interessi che non va confuso con l'ammontare delle rate che caratterizzeranno la restituzione del finanziamento. Queste potranno infatti seguire un andamento costante, come avviene nella maggioranza dei casi in cui si sottoscrive un mutuo a tasso fisso con ammortamento alla francese, o seguire un andamento differente ma pur sempre caratterizzato da rate la cui quota interessi è calcolata al tasso fisso definito tra le parti.
Gli istituti bancari, per definire il tasso di interesse fisso, si basano sul valore del tasso interbancario denominato EURIRS al quale sommano uno spread (% fissa definita dalla banca); la somma delle due componenti determina il tasso applicato al mutuo.
La sicurezza di avere una rata costante per tutta la durata del finanziamento costituisce un maggior rischio per la banca che, in caso di oscillazioni in aumento dei tassi di interesse, non potrà agire sul mutuo erogato in quanto a tasso fisso. In questo scenario, il mutuatario restituirà il denaro finanziato ad un costo inferiore a quello che la banca dovrà affrontare per approvvigionarsi nel mercato del credito. Per questa ragione il tasso fisso è storicamente più alto di quello variabile.
I mutui a tasso fisso sono particolarmente apprezzati dalle famiglie con redditi stabili nel tempo e dai soggetti poco avvezzi al rischio; questi, con la scelta del tasso "bloccato", si pongono al riparo da sorprese dovute ad eventuali oscillazioni in aumento del costo del denaro e di conseguenza del tasso associato al loro mutuo.
Ultimo aggiornamento ottobre 2019