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Tasso fisso, tasso variabile, tasso green: cosa conviene di più adesso
Sono la vera rilevazione di questi anni, con un interesse crescente da parte delle banche che offrono condizioni vantaggiose, in media mezzo punto in meno rispetto ai mutui tradizionali. I mutui green finanziano immobili di valore più elevato e per questo godono di tassi più favorevoli.

È stato l’anno d’oro dei mutui a tasso fisso, con i valori del variabile schizzati alle stelle e la corsa delle famiglie a cambiare tasso con un’operazione di surroga, tanto da arrivare nel secondo trimestre del 2024 a incidere sulla domanda di mutui per esattamente un terzo del mix totale (dati Osservatorio MutuiOnline.it).
Ma il 2023 è stato anche l’anno della crescita dei mutui green, dettata anche dalla Direttiva europea Case Green che pone come obiettivo il raggiungimento della decarbonizzazione totale del patrimonio edilizio entro il 2050.
Segnali di discesa dei tassi variabili
Intanto il primo taglio dei tassi stabilito dalla Bce lo scorso 6 giugno ha già avuto le prime conseguenze sull’andamento dei tassi dei nostri mutui. Se il tasso fisso rimane sostanzialmente stabile con qualche episodio di rialzo, il tasso variabile ha iniziato la sua lenta discesa. I dati dell’Osservatorio MutuiOnline.it dicono che il tasso variabile medio ha segnato a giugno il 5,04%, in calo rispetto al 5,15% di maggio 2024.
È in ribasso anche il miglior tasso variabile, che si attesta al 4,53% rispetto al 4,64% del mese precedente. Per trovare un valore ancora più basso, bisogna tornare ad agosto 2023, quando era al 4,52%.
Confronta le offerte di mutuo a tasso fisso:
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
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TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
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TAN: | 3,00% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,38% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 421,60 (mensile) |
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Le sorti del tasso fisso
Dopo un anno di vantaggio sul variabile, con valori più bassi anche di 2 punti, il tasso fisso subisce un lieve rialzo, segnando il 3,26% per il tasso medio e il 2,90% per il tasso migliore. Secondo le rilevazioni di MutuiOnline, il tasso fisso continua a dominare le scelte dei mutuatari con il 98,9% delle richieste sul sito di comparazione, dunque la quasi totalità della domanda e continuerà molto probabilmente a seguire questo corso fino a quando il variabile non avrà almeno valori pari.
Bisognerà aspettare almeno settembre per assistere a nuovi tagli dalla Bce: gli esperti ne prevedono almeno due fino a fine anno, così da ristabilire maggiore equilibrio tra le due tipologie di tasso.
I mutui green
Sono la vera rilevazione degli ultimi anni, con un interesse crescente da parte delle banche che offrono condizioni vantaggiose, in media mezzo punto in meno rispetto ai mutui tradizionali.
Tuttavia il potenziale è veramente elevato, tanto che secondo le previsioni di MutuiOnline.it i mutui verdi potrebbero costituire fino al 30% del mercato nel 2030 e oltre il 50% nel 2050. Stessa sorte favorevole toccherà ai prestiti green destinati alle ristrutturazioni, al fine di accrescere l’efficienza energetica delle abitazioni: solo nel 2023 il 40% delle ristrutturazioni ha portato gli immobili alla classe A, mentre il 90% dei nuovi immobili è in classe energetica A.
Perché il mutuo green è il più conveniente
Riguardo ai tassi medi dei mutui green a 20 e 30 anni, a giugno hanno segnato il 2,89% contro il 3,26% del tasso fisso, e una media del 4,55% verso il 5,04% del variabile. Un immobile energeticamente efficiente ha di fatto un valore più elevato rispetto a un immobile con classe energetica bassa, e questo spiega perché le banche finanziano con maggiore facilità e a condizioni più vantaggiose una casa green.
Secondo le previsioni del CRIF, gli immobili di classe energetica superiore potrebbero diventare il 14% del panorama immobiliare italiano nel 2030 e il 37% nel 2050. Ma è una previsione che ha basi molto ottimiste, perché allo stato attuale solo il 4% degli immobili residenziali italiani è in classe energetica A.
Le migliori offerte di mutuo green a tasso fisso oggi:
Banca | Tasso | Rata | Taeg |
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Crédit Agricole Italia | 2,65% | € 729,93 | 2,84% |
Intesa Sanpaolo | 2,75% | € 738,10 | 2,86% |
Banco di Desio e della Brianza | 2,75% | € 738,10 | 2,88% |
Banca Sella | 2,80% | € 742,20 | 2,93% |
BPER Banca | 2,75% | € 738,10 | 2,93% |
BNL - Gruppo BNP Paribas | 2,70% | € 734,01 | 3,01% |
Webank | 3,05% | € 762,91 | 3,14% |
Banco BPM | 2,95% | € 754,58 | 3,15% |
Credem | 2,99% | € 757,91 | 3,20% |
UniCredit | 3,15% | € 771,28 | 3,38% |