Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95lun-ven: 8:30-20:30 Chiama gratis 800 99 99 95

Tassi, cosa attendersi da qui in avanti

Tutto pronto per il Jackson Hole Economic Symposium, che dal 22 al 24 agosto vedrà confrontarsi i banchieri centrali americani sugli sviluppi dell'economia e della politica monetaria a Stelle e Strisce. Un appuntamento che risulterà cruciale anche per l'Eurozona.

21/08/2024
economia americana
Prospettive dei tassi, dall'America all'Europa

Settembre sarà il mese della verità in materia di tassi. Con il ciclo economico che resta debole e l’inflazione che perde velocità, crescono le possibilità di un allentamento monetario sia negli Stati Uniti, che in Europa. Con benefici per i mutuatari e per chi accede ai finanziamenti. Vediamo come.

Le prospettive per i prossimi mesi

Tre giorni cerchiati in rosso sul calendario. Dal 22 al 24 agosto è in programma il Jackson Hole Economic Symposium, tradizionale appuntamento organizzato dalla Federal Reserve Bank di Kansas City, che vede la partecipazione dei banchieri centrali degli Stati Uniti, tra cui il capo della FED Jerome Powell. Quest’anno, più che in passato, l’appuntamento è atteso dagli analisti per sondare gli orientamenti dell’istituto in merito alla politica monetaria che caratterizzerà i prossimi mesi, con il primo meeting che potrebbe portare a un taglio dei tassi che è in programma il prossimo 18 settembre.

Gli ultimi dati economici indicano che la recessione non è tra le prospettive più probabili nei prossimi mesi, dato che sia le richieste relative ai sussidi di disoccupazione, sia i dati sulle vendite al dettaglio hanno offerto l’immagine di un’economia statunitense in salute, anche se non destinata a crescere a ritmi elevati nell’anno in corso e nel prossimo.

Nella riunione della FED di fine luglio, Powell ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse al 5,25-5,50%, ma ha aperto a un allentamento monetario a breve. “Una riduzione del tasso di riferimento potrebbe essere sul tavolo già dalla prossima riunione di settembre”, ha sottolineato senza giri di parole Powell, aggiungendo che “ci stiamo avvicinando al punto in cui sarà opportuno ridurre il nostro tasso di riferimento, ma non siamo ancora arrivati a quel punto”. Quindi ha evidenziato che gli “obiettivi di occupazione e inflazione continuano a muoversi verso un migliore equilibrio”.

In ogni caso, la decisione non sarà in alcun modo legata alle elezioni presidenziali in programma a inizio novembre. “Non usiamo mai i nostri strumenti per sostenere o opporci a un partito politico, un politico o qualsiasi risultato politico”, ha aggiunto il governatore.

Resta solo da capire l’entità del taglio, dato che non è più scontato che si limiterà a un quarto di punto. Secondo gli analisti di Citi, già a settembre l’allentamento sarà da mezzo punto percentuale, in modo da dare una scossa all’economia a Stelle e strisce, in modo da porre fine al progressivo rallentamento del ciclo economico. Mentre un sondaggio condotto da Bloomberg presso i money manager indica che la maggioranza si attende una limatura dello 0,25%, perché Powell vuole evitare di trovarsi con la catena troppo corta in caso di maggiori turbolenze sui mercati.

Confronta le offerte di mutuo online e risparmia fai subito un preventivo

Le prospettive per l’Eurozona

Gli sguardi sono puntati verso la FED non solo perché gli Stati Uniti sono la prima economia al mondo, ma anche per i legami tra le due sponde dell’Atlantico, che non riguardano solo gli scambi commerciali. Infatti, se la banca centrale americana continua a tenere fermi i tassi, è difficile pensare a un secondo taglio da parte della Bce dopo quello da un quarto di punto già effettuato a giugno. Infatti, l’allentamento monetario, nella misura in cui facilita il ricorso a prestiti e mutui, tende a indebolire la valuta (c’è maggiore carta in circolazione, per cui cala il suo valore) e il Vecchio Continente non può permettersi un’eccessiva svalutazione dell’euro, considerato che la maggior parte delle commodity è scambiata in dollari. Questa prospettiva, infatti, comporterebbe una ripresa dell’inflazione, dopo che nel biennio 2021-2023 vi è stata una serie di strette al costo del denaro proprio per frenare la corsa del carovita.

La Bce tornerà a riunirsi il prossimo 25 settembre, a decisione già presa da parte della FED. Un taglio al costo del denaro da parte di quest’ultima dovrebbe portare l’istituto di Francoforte a mollare gli ormeggi, considerato che l’inflazione a luglio si è attestata al 2,8%, un livello non molto distante dal 2% che costituisce l’obiettivo statutario della Bce.

Le offerte di mutuo prima casa a tasso fisso:

Rata mensile
€ 424,31
BBVA
MUTUO BBVA
TAN: 3,05%
Spese iniziali: Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00
TAEG: 3,24% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 424,31 (mensile)
Rata mensile
€ 416,23
BNL - GRUPPO BNP PARIBAS
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION
TAN: 2,90%
Spese iniziali: Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00
TAEG: 3,35% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 416,23 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Sino a 80 anni di età a fine mutuo
FAI UN PREVENTIVO
Rata mensile
€ 421,60
CREDEM
MUTUO TASSO FISSO
TAN: 3,00%
Spese iniziali: Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00
TAEG: 3,38% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 421,60 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • APP per essere aggiornato in tempo reale
  • Erogazione all'atto
FAI UN PREVENTIVO
Rata mensile
€ 433,01
INTESA SANPAOLO
MUTUO GIOVANI
TAN: 3,21%
Spese iniziali: Istruttoria: € 750,00 Perizia: € 320,00
TAEG: 3,40% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 433,01 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Tassi in promozione con preventivo MutuiOnline.it
FAI UN PREVENTIVO
Rata mensile
€ 439,06
WEBANK
MUTUO FISSO IRS GREEN - ACQUISTO
TAN: 3,32%
Spese iniziali: Istruttoria: € 500,00 Perizia: € 0,00
TAEG: 3,43% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 439,06 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Uno specialista mutui dedicato
  • Perizia gratuita
  • Assicurazione casa gratuita
FAI UN PREVENTIVO
Migliori mutui acquisto prima casa: simulazione a tasso fisso, impiegato 35 anni, residente a Milano, reddito € 2.600 euro mensili, importo mutuo € 100.000 euro, valore immobile € 200.000 euro, durata mutuo 30 anni. Rilevazione del 21/08/2025 ore 09:00.
A cura di: Luigi Dell'Olio

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 1 su 5 (basata su 1 voto)

Articoli correlati