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Spread tra i tassi ai massimi storici, aumentano le surroghe
Situazione inedita per il mercato dei mutui, con il tasso fisso medio che a febbraio si attesta a 3,29% e il tasso variabile a 4,93%. Ripartono le surroghe, passando dal 22% al 37% del totale rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno, domina il tasso fisso con il 96,2% delle richieste.

La situazione dei tassi è sostanzialmente stabile da inizio anno. L'Euribor a 1 e 3 mesi si mantiene intorno al 3,90%, con una differenza di circa 5 punti base tra le due durate, mentre l'IRS, che all'inizio del 2024 era al 2,54% per i prestiti a 20 anni e al 2,33% per quelli a 30 anni, è lievemente aumentato e ora si posiziona rispettivamente al 2,70% e al 2,49%. Questo ha creato una situazione inedita per il mercato dei mutui, con il costo medio dei tassi variabili più alto di quello dei fissi da inizio 2023 e, probabilmente, questa tendenza non cambierà fino a quando la BCE non taglierà i tassi.
Secondo quanto registrato dall'Osservatorio di MutuiOnline.it, il differenziale tra le offerte medie per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile a 20 e 30 anni è di 164 punti base: il tasso variabile si attesta infatti al 4,93%, mentre quello fisso al 3,29%. Questa situazione rende il tasso fisso assolutamente competitivo: oggi un mutuo a tasso fisso arriva a costare la metà di un variabile, con le migliori offerte per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica che si assestano al 2,55%. Si tratta di un costo più basso delle medie storiche, se consideriamo che nei cinque anni tra il 2014 e il 2018 il costo medio dei mutui a tasso fisso è stato del 2,78%. Il consiglio di MutuiOnline.it per chi sta considerando un mutuo è di optare per un tasso fisso per garantirsi stabilità a prezzi convenienti; per chi invece ha in essere un mutuo a tasso variabile o a tasso fisso oltre il 3,5%, è arrivato il momento della surroga.
Confronta le offerte di mutuo a tasso fisso:
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
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TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
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TAN: | 3,00% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,38% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 421,60 (mensile) |
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Con un mutuo green si risparmia
Analizzando due diversi profili di richiedenti è possibile stimare quanto costa oggi accendere un mutuo.
Nel caso di un giovane di 32 anni che desidera acquistare un immobile da 200mila euro richiedendo un mutuo trentennale da 120mila euro, scegliendo la migliore offerta a tasso fisso standard si troverebbe con un Tan del 2,90%, una rata da 499 € e interessi totali di circa 61.700 €; optando, invece, per un variabile, ai tassi odierni, avrebbe un Tan del 4,66%, una rata di 622 € e interessi totali di circa 105.000 €. Per risparmiare maggiormente, nel caso di acquisto di immobile ad alta efficienza energetica, si può scegliere il accendere un mutuo green: in questo caso un tasso fisso vedrebbe un Tan del 2,55%, una rata di 477 € e interessi di circa 53.000 €, in pratica la metà rispetto al tasso variabile.
Una coppia di quarantenni che vuole acquistare una casa più grande dove potersi trasferirsi con i figli chiedendo un mutuo trentennale da 250.000 € su un immobile di 400.000 € avrebbe davanti a sé altre tre opzioni: la migliore offerta a tasso fisso tradizionale del 3,20%, una rata di 1.081 € e totale interessi di poco più di 143.000 €; la migliore offerta a tasso variabile con una rata di 1.323 € e un totale interessi di oltre 230.000; oppure una soluzione green che permetterebbe, anche in questo caso, di risparmiare significativamente, con un Tan al 2,55%, una rata sotto i mille euro (994 €) e interessi totali di 110.000 €, il 23% in meno rispetto al fisso tradizionale e il 52% in meno rispetto al variabile.
Record per il fisso, crescono gli importi medi
L'Osservatorio di MutuiOnline.it, che monitora mensilmente le principali tendenze del mercato, nel trimestre in corso registra il record degli ultimi 10 anni di richieste verso il tasso fisso, che toccano il 96,5% del totale grazie alla loro convenienza. Un'altra tendenza rilevante è l'aumento delle surroghe, che rispetto all'ultimo trimestre del 2023 passano dal 21,5% al 36,9% del totale, con una spinta trainante soprattutto dalle fasce d'età più giovani. La durata media delle richieste rimane stabile e si mantiene intorno ai 24 anni, mentre crescono gli importi medi richiesti, che toccano quota 140.702€, ai massimi dal 2020.
I migliori mutui a tasso fisso del giorno:
Banca | Tasso | Rata | Taeg |
---|---|---|---|
BBVA | 3,05% | € 424,31 | 3,24% |
BNL - Gruppo BNP Paribas | 2,90% | € 416,23 | 3,35% |
Credem | 3,00% | € 421,60 | 3,38% |
Intesa Sanpaolo | 3,21% | € 433,01 | 3,40% |
Webank | 3,32% | € 439,06 | 3,43% |
Crédit Agricole Italia | 3,12% | € 428,10 | 3,46% |
Banco BPM | 3,22% | € 433,56 | 3,49% |
Banca Monte dei Paschi di Siena | 3,27% | € 436,30 | 3,58% |
Banco di Desio e della Brianza | 3,41% | € 444,04 | 3,63% |
BPER Banca | 3,40% | € 443,48 | 3,66% |