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Mutuo fisso o variabile a settembre 2023?

Chi sta valutando l’idea di accendere un mutuo dovrebbe analizzare con grande attenzione le proposte delle banche, per riuscire a individuare la soluzione migliore. In particolare, è bene confrontare le offerte di mutuo fisso e variabile: qual è la scelta più conveniente a settembre 2023?

29/09/2023
simbolo percentuale su foglio e uomo che fa conti con calcolatrice
Mutuo a tasso fisso o a tasso variabile?

L’effetto dell’inflazione continua a farsi sentire e i tassi di interesse sul mercato interbancario rimangono alti. Di conseguenza, anche i tassi che le banche applicano ai mutui sono elevati, tanto per le proposte a tasso fisso quanto per quelle a tasso variabile.

Tasso fisso e tasso variabile: come stanno cambiando

Dando un’occhiata ai dati raccolti dall’Osservatorio Mutui di MutuiOnline.it relativamente all’andamento dei tassi di interesse sul mercato interbancario si nota come sia l’IRS, il tasso di riferimento per i mutui concessi a tasso fisso, sia l’Euribor, il tasso a cui sono agganciati i mutui a tasso variabile, mostrano un trend di crescita.

Il trend di crescita è iniziato già nel 2021 e si è accentuato negli ultimi 12 mesi. L’Euribor, in particolare, è cresciuto molto: mentre nel 2021 aveva valori negativi, oggi il tasso a 1 mese sfiora il 3% e il tasso a 3 mesi supera quota 3%. La crescita è stata rapidissima nel corso dell’ultimo anno: se a settembre 2022 l’Euribor a 1 mese era allo 0,57%, ad agosto 2023 il suo livello era salito a 3,63%. La crescita è stata sostenuta anche per l’Euribor a 3 mesi, che nell’arco di un anno è passato dall’1,01% al 3,78%.

È stata invece più contenuta la crescita dell’IRS, che tra settembre 2022 e agosto 2023 ha fatto registrare una variazione massima di 0,62 punti percentuali per l’IRS a 30 anni.

Un altro dato interessante che emerge dalla lettura dell’Osservatorio Mutui di agosto 2023 è il fatto che, per la prima volta, il tasso di interesse medio delle richieste di mutuo per i finanziamenti a tasso fisso e per quelli a tasso variabile coincide. Generalmente i mutui fissi presentano un tasso di interesse più elevato rispetto a quelli variabili, in virtù del fatto che offrono un minor grado di rischio. Attualmente, invece, i due valori coincidono e questo richiede ancora più attenzione quando si tratta di scegliere che tipo di mutuo sottoscrivere.

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Meglio un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile?

Chi deve sottoscrivere un mutuo si trova di fronte a un bivio e deve scegliere tra la certezza di un mutuo a tasso fisso e l’imprevedibilità di un mutuo a tasso variabile.

Per riuscire a scegliere la soluzione migliore per le proprie necessità è importante tener conto di diversi aspetti. Oltre alla propria propensione al rischio, è utile anche ragionare sulle previsioni di mercato e considerare le offerte degli istituti bancari.

I mutui a tasso fisso sono adatti per chi ha una bassa propensione al rischio. Quando si accende questo tipo di mutuo, infatti, si conosce sin dall’inizio l’importo della rata da pagare, che rimane costante fino alla fine del periodo di ammortamento.

Un mutuo a tasso variabile, invece, ha una rata che può variare nel corso del tempo a seconda di come evolve l’andamento del tasso interbancario a cui è agganciato il mutuo (in genere si tratta dell’Euribor a 1 mese o a 3 mesi). Sulla carta questo finanziamento è più rischioso, perché il tasso, e di conseguenza le rate, possono salire o scendere di mese in mese.

Quando si mettono a confronto le offerte di mutuo per riuscire a scegliere tra tasso variabile o fisso bisogna tener conto anche del contesto. Dal momento che attualmente i tassi Euribor sono a un livello elevato, è lecito aspettarsi una loro discesa nell’immediato futuro e quindi potrebbe risultare più conveniente un mutuo a tasso variabile rispetto a uno a tasso fisso. C’è però anche da dire che i mutui a tasso fisso stanno dimostrando di essere meno soggetti all’imprevedibilità dei mercati finanziari e rappresentano un’opzione interessante se si ricerca una certa stabilità.

Le migliori offerte di mutuo a settembre 2023

Ipotizzando che si voglia sottoscrivere un mutuo per l’acquisto della prima casa, con un finanziamento di importo pari a 100.000 euro a fronte di un valore dell’immobile di 200.000 euro, con una durata di 30 anni e che a fare la richiesta sia una persona di 35 anni residente a Milano, le offerte bancarie migliori per un mutuo al 29 settembre 2023 sono le seguenti.

Mutuo a tasso fisso

Le tre offerte migliori per un mutuo a tasso fisso sono quelle di:

  • BNL-BNP Paribas, Mutuo Spensierato, con un TAN del 3,5%, un TAEG del 3,7% e una rata di 449,04 euro al mese;
  • Intesa Sanpaolo, Mutuo Giovani, con un TAN del 3,8%, un TAEG del 4,02% e una rata mensile di 465,96 euro;
  • Webank, Mutuo a tasso fisso con IRS Green, che propone un TAN del 3,9%, un TAEG del 4,03% e una rata mensile di 471,67 euro.
Migliori mutui acquisto prima casa: simulazione a tasso fisso, impiegato 35 anni, residente a Milano, reddito € 2.600 euro mensili, importo mutuo € 100.000 euro, valore immobile € 200.000 euro, durata mutuo 30 anni. Rilevazione del 07/12/2023 ore 09:00.
Rata mensile
€ 460,28
INTESA SANPAOLO
MUTUO GIOVANI
TAN: 3,70%
Spese iniziali: Istruttoria: € 750,00 Perizia: € 320,00
TAEG: 3,91% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 460,28 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Tassi in promozione con preventivo MutuiOnline.it
Rata mensile
€ 480,30
BNL - GRUPPO BNP PARIBAS
MUTUO SPENSIERATO - UNDER 36
TAN: 4,05%
Spese iniziali: Istruttoria: € 800,00 Perizia: € 300,00
TAEG: 4,27% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 480,30 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Campagna Promozionale Mutui
Rata mensile
€ 518,32
ING
MUTUO ARANCIO FISSO LTV
TAN: 4,77%
Spese iniziali: Istruttoria: € 950,00 Perizia: € 300,00
TAEG: 5,01% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 518,32 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Spread -0,20 per addebito su C\C ING
  • Extra sconto 0,10% per classe energetica A o B

Mutuo a tasso variabile

Chi ha intenzione di scegliere un mutuo a tasso variabile può considerare le offerte di:

  • ING, Mutuo Arancio a tasso variabile, proposto con un TAN del 4,48%, un TAEG del 4,7% e una rata mensile di 500,77 euro;
  • Banca Popolare Pugliese, Prontomutuo, con TAN del 4,66%, TAEG del 4,91% e rata di 516,24 euro;
  • Webank, Mutuo Variabile Green – acquisto, con un TAN del 4,97%, un TAEG del 5,15% e una rata mensile di 535 euro.
Migliori mutui acquisto prima casa: simulazione a tasso variabile, impiegato 35 anni, residente a Milano, reddito € 2.600 euro mensili, importo mutuo € 100.000 euro, valore immobile € 200.000 euro, durata mutuo 30 anni. Rilevazione del 07/12/2023 ore 09:00.
Rata mensile
€ 534,99
BANCA POPOLARE PUGLIESE
PRONTOMUTUO
TAN: 4,97%
Spese iniziali: Istruttoria: € 1.100,00 Perizia: € 290,00
TAEG: 5,23% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 534,99 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Condizioni promozionali
  • Erogazione all'atto
  • Assicurazione scoppio incendio gratuita
Rata mensile
€ 552,20
INTESA SANPAOLO
MUTUO DOMUS VARIABILE
TAN: 5,25%
Spese iniziali: Istruttoria: € 750,00 Perizia: € 320,00
TAEG: 5,60% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 552,20 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Tassi in promozione
  • Filiali con orario flessibile
  • Anche prima della casa con Mutuo in Tasca
Rata mensile
€ 568,92
BNL - GRUPPO BNP PARIBAS
MUTUO VARIABILE
TAN: 5,52%
Spese iniziali: Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 300,00
TAEG: 5,84% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 568,92 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Sino a 80 anni di età a fine mutuo
A cura di: Luana Galanti

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