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Mutui giovani: agevolazioni al rush finale
Chi intende usufruire delle agevolazioni mutuo prima casa giovani, farebbe bene ad attivarsi subito. Infatti, il 30 giugno prossimo scade il termine per i mutuatari under 36 con un Isee non superiore ai 40mila euro. Ecco come accedervi e le facilitazioni previste.

Il conto alla rovescia è iniziato. C’è tempo fino al 30 giugno per richiedere le agevolazioni del mutuo giovani. Occorre pertanto attrezzarsi il prima possibile per non perdere questa opportunità in una fase caratterizzata da complicazioni nella concessione del finanziamento.
In cosa consiste il mutuo under 36
Prima 31 marzo, quindi 30 giugno. La data di metà anno potrebbe essere l’ultima proroga per la misura introdotta dal legislatore italiano con l’obiettivo di favorire l’accesso ai mutui anche da parte dei più giovani. Trattandosi di una misura straordinaria non è infatti ipotizzabile una sua stabilizzazione e, in ogni caso, meglio non confidare eccessivamente in merito alle voci di possibili di nuove proroghe in arrivo.
Diverse ricerche condotte negli ultimi tempi hanno evidenziato che il desiderio di una casa di proprietà non riguarda esclusivamente i senior, ma contagia anche i giovanissimi, sebbene in tanti altri ambiti dell’economia il focus sia da tempo più sul possesso che sulla proprietà dei beni. Peccato che spesso proprio i giovani si vedano rifiutare la richiesta di finanziamento in banca perché hanno poca liquidità da parte, né possono fornire garanzie adeguate sulla loro solidità.
Da qui la decisione due anni fa di prevedere condizioni di favore per i richiedenti mutuo under 36 con Isee non superiore a 40mila euro. In particolare, è stata elevata dal 50 all’80% la garanzia pubblica per i richiedenti che rientrano nelle condizioni indicate per spingere gli istituti di credito a mostrarsi più aperti verso le richieste dei giovani. La risposta è stata positiva e sul mercato vi è stato un fiorire di finanziamenti fino al 100% del valore dell’immobile.
La garanzia pubblica viene concessa a patto che il tasso applicato dalla banca sia calmierato e – come ulteriori facilitazioni – vengono abolite delle imposte relative ad acquisto immobile e stipula del mutuo, lasciando come unico onere le spese di agenzia e di notaio. Il problema è che la rapida risalita dei tassi di mercato ha reso per molti impraticabile questa strada, annacquando così l’efficacia della norma. Infatti, il tasso applicabile dalle banche non può esser superiore a quello effettivo globale medio (Tegm) che è pubblicato trimestralmente dal Tesoro e con una latenza di circa un semestre rispetto all’evoluzione del mercato. Ma la rapidissima risalita dei tassi ha portato le banche a fare offerte a tasso fisso superiori al Tegm per non andare a lavorare in perdita. Così il legislatore è intervenuto sul massimale, rendendo nuovamente conveniente questa soluzione, anche se il peggioramento del ciclo economico, e soprattutto l’aumento dei tassi ufficiali da parte della Bce, hanno spinto diverse banche a essere più prudenti verso le richieste di finanziamenti.
L’andamento delle domande e perché occorre fare in fretta
Una precisazione. Il massimale dell’Isee è relativo al nucleo familiare, per cui l’agevolazione può essere ottenuta con difficoltà da chi risulta ancora in carico alla famiglia d’origine, magari con due stipendi. Nel caso di una pluralità di acquirenti/mutuatari, i presupposti per ottenere l’agevolazione devono riguardare ciascun soggetto e quindi l’agevolazione si applica solo a chi abbia i requisiti richiesti.
Date le tempistiche richieste per produrre la documentazione, è sufficiente che il contribuente dichiari nel contratto che intende avvalersene, attestando di avere un valore Isee non superiore a 40mila euro e di essere in possesso della relativa attestazione in corso di validità o di aver già provveduto a richiederla.
Gli ultimi dati dell’Osservatorio curato da MutuiOnline.it segnalano una crescita delle richieste da parte degli under 36, che passano dal 40,1% del primo trimestre al 43% di aprile. Un’accelerazione dettata proprio dall’avvicinarsi della scadenza. Per gli interessati, la raccomandazione è di fare presto.
I migliori mutui giovani a tasso variabile:
PRONTOMUTUO CONSAP UNDER 36 | |
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TAN: | 4,81% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.430,00 Perizia: € 290,00 |
TAEG: | 5,06% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 682,85 (mensile) |
- Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa Consap
MUTUO MPS MIO ACQUISTO ABITAZIONE CON GARANZIA CONSAP 80% | |
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TAN: | 5,27% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.300,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 5,64% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 719,64 (mensile) |
- Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa Consap
MUTUO GIOVANI | |
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TAN: | 6,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.350,00 Perizia: € 320,00 |
TAEG: | 6,39% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 783,60 (mensile) |
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