Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Mutui, adesso il fisso è più conveniente

Non si fermano i rialzi dei tassi da parte della Bce, che nell'ultima seduta ha deciso una stretta di mezzo punto percentuale e ha annunciato nuove strette in arrivo nei mesi a venire. Uno scenario penalizzante per chi ha in corso un mutuo a tasso variabile.

26/12/2022
percentuali di colore rosso in mezzo a simboli di dollaro
Aumenta la convenienza del tasso fisso

Negli ultimi anni ci siamo abituati a fare i conti con sorprese in campo economico e finanziario, e questo sta accadendo anche per i mutui. Negli ultimi giorni l’Eurirs a 30 anni (parametro di riferimento per i mutui a tasso fisso) è sceso al di sotto dell’Euribor a 3 mesi (uno dei parametri a tasso variabile), con il primo intorno al 2% e il secondo sull’1,94%. Uno scenario frutto della prospettiva di nuove strette da parte della Bce, che non si verificava dal 2008, altra fase particolarmente delicata, con lo scoppio della grande crisi finanziaria. Si tratta di un momento che rende conveniente per molti mutuatari la surroga dal variabile al fisso, anche per una questione di sicurezza in vista delle nuove strette in arrivo.

Evoluzione in corso

Del resto, già l’Osservatorio Mutui di MutuiOnline.it, relativo all’aggiornamento di novembre, indicava una chiara tendenza in merito, con i parametri Euribor in costante crescita da mesi e quelli Eurirs che invece hanno invertito il trend dall’autunno avanzato.

Così, guardando ai tassi applicati sui mutui a 20-30 anni, emerge che il tan medio del variabile e il migliore del fisso a novembre è risultato a grandi linee sul medesimo livello, a quota 2,6%. Certo, se poi si guarda alla migliore offerta di mutuo a tasso variabile si scende all’1,10%, il che fa emergere chiaramente l’importanza di non fermarsi alla prima offerta, ma di confrontare le diverse opzioni disponibili su un portale come MutuiOnline.it.

La domanda si adegua immediatamente alle tendenze dei tassi, con la richiesta di mutui a tasso fisso che tra il terzo trimestre e novembre rimbalza di due punti attestandosi al 53,4%, comunque distante dal 73% del secondo trimestre 2022. Quanto al variabile, la tendenza è opposta, con la domanda che si ferma al 28,2% del totale, con una contrazione di oltre un punto e mezzo rispetto al terzo trimestre. Cede quattro decimali il variabile con cap, che non va oltre il 17,4% delle richieste, mentre il misto scende di un decimale allo 0,9% del totale.

Acquista la casa dei tuoi sogni con un mutuo fai subito un preventivo

L’importanza delle surroghe

Quanto alle finalità legate alla richiesta di mutui, la principale novità è il forte ritorno delle surroghe, che arrivano a un terzo del totale (32,5% per la precisione), da meno di un quinto del terzo trimestre. Un balzo in avanti che appare motivato proprio dal restringimento dello spread variabile e fisso, oltre che dalla consapevolezza che il primo crescerà ancora a fronte di nuovi rialzi (quasi certi) da parte della Bce nei mesi a venire. Di conseguenza perdono terreno le altre finalità, dalla prima casa, che scende di dieci punti a poco più del 57%, alla seconda casa (6,1% delle richieste totali), dalla ristrutturazione (2,7%) al consolidamento e liquidità (1,6%). Tendenze che, per quanto detto sulle prospettive dei tassi ufficiali, sono destinate a rafforzarsi nelle prossime settimane. Anche se una nuova spinta ai mutui prima casa potrebbe arrivare dalla ripresa dei mutui giovani.

Infatti, dopo che il Governo Draghi aveva alzato la garanzia pubblica sui finanziamenti agli under 36, spingendo così le banche a concedere mutui fino al 100% del valore dell’immobile, questa opzione aveva perso vigore a fronte del rialzo dei tassi. Un emendamento al decreto Aiuti ter ha modificato il parametro di riferimento entro il quale le banche devono contenere i tassi offerti a chi chiede un mutuo, di fatto sbloccando le agevolazioni per le richieste degli under 36 per il mese di dicembre. Si auspica che la misura venga confermata nella finanziaria per vedere gli effetti sui numeri dei mutui concessi ai giovani.

Assestamento per durata e importo

Quanta alla durata, secondo MutuiOnline.it, non si riscontrano grandi differenze rispetto al terzo trimestre, con la media che resta intorno ai 24 anni, mentre l’ammontare del finanziamento richiesto scende di tre decimali a poco più di 137mila euro. Piccole variazioni nel breve termine sono poco indicative, ma sta di fatto che le preoccupazioni per le prospettive dell’economia spingono gli italiani a una certa prudenza.

Del resto, da sempre il settore dei mutui residenziali è tra quelli con la minore incidenza di mancati pagamenti per le banche, che non a caso mantengono un atteggiamento costruttivo su questo fronte.

I migliori mutui a tasso fisso di oggi:

Migliori mutui acquisto prima casa: simulazione a tasso fisso, impiegato 30 anni, residente a Roma, reddito 1.700 euro mensili, importo mutuo 100.000 euro, valore immobile 100.000 euro, durata mutuo 30 anni. Rilevazione del 23/09/2023 ore 09:00.
Rata mensile
€ 463,12
BPER BANCA
BPER MUTUO GIOVANI UNDER 36 CON FONDO DI GARANZIA CONSAP FISSO
TAN: 3,75%
Spese iniziali: Istruttoria: € 390,00 Perizia: € 280,00
TAEG: 3,95% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 463,12 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
Rata mensile
€ 468,81
INTESA SANPAOLO
MUTUO GIOVANI FONDO DI GARANZIA PRIMA CASA
TAN: 3,85%
Spese iniziali: Istruttoria: € 0,00 Perizia: € 320,00
TAEG: 3,98% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 468,81 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Tassi in promozione
  • Spese di incasso rata e gestione pratica gratuite
  • Spese di istruttoria gratuite
Rata mensile
€ 482,04
BANCO BPM
MUTUO YOU GIOVANI GREEN - FONDO GARANZIA PRIMA CASA
TAN: 4,08%
Spese iniziali: Istruttoria: € 0,00 Perizia: € 320,00
TAEG: 4,23% (Indice Sintetico di Costo)
Rata: € 482,04 (mensile)
Vantaggi & Promozioni
  • Campagna Promozionale Mutui
A cura della Redazione

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4,67 su 5 (basata su 6 voti)

Articoli correlati