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Mercato immobiliare in fermento: cresce la domanda di mutui casa
Il 2025 segna una ripartenza per il mercato immobiliare, con una forte crescita delle richieste per la prima casa. Il calo dei tassi d’interesse apre a concrete opportunità di risparmio, con il variabile che si dimostra più conveniente del fisso. Aumentano gli importi richiesti e le prospettive sono ottimistiche.

Un clima di rinnovata fiducia pervade il mercato immobiliare italiano. Dopo mesi di attesa, i segnali di ripresa si fanno sempre più concreti, sostenuti da condizioni di credito più favorevoli e da un rinnovato desiderio degli italiani di investire nel mattone. A certificare questo slancio è la stessa Banca Centrale Europea che, nella sua ultima indagine sul credito bancario (lending survey), ha registrato un aumento sostanziale della domanda di mutui per l'acquisto di abitazioni nel secondo trimestre del 2025.
Questo dinamismo poggia su fondamenta solide. Secondo un recente studio dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), le famiglie italiane godono di una notevole solidità patrimoniale, con una ricchezza netta superiore alla media dell'area euro e un livello di indebitamento tra i più bassi del continente. Questa stabilità finanziaria, unita a un contesto di tassi più accessibili, sta spingendo sempre più persone a considerare l'acquisto di un'abitazione.
Il mercato immobiliare riparte e aumentano le richieste di mutuo casa
La ripresa del mercato immobiliare ha inevitabili effetti sulle richieste di mutui per l'acquisto della prima casa. Oltre alle rilevazioni BCE, anche i dati dell'Osservatorio di MutuiOnline.it (aggiornati al 30 giugno 2025) indicano questa come la principale motivazione che spinge gli italiani a rivolgersi a una banca, rappresentando ben il 57,8% del totale delle richieste nel secondo trimestre dell'anno. Un dato in netta crescita che testimonia come il sogno di possedere un'abitazione di proprietà sia tornato prepotentemente al centro dei progetti delle famiglie.
A sostenere questa tendenza contribuisce la maggiore fiducia nel futuro e la crescente disponibilità delle banche a finanziare importi più elevati. L'importo medio richiesto per un mutuo casa è infatti salito a 143.505 euro nei primi sei mesi del 2025, segnando un aumento del +2,2% rispetto all'anno precedente. Questo incremento è un chiaro indicatore che i consumatori non solo si sentono più sicuri nell'assumere impegni finanziari importanti, ma riescono anche a ottenere il capitale necessario per realizzare i propri progetti immobiliari.
Tassi in discesa: il più conveniente è il variabile
La chiave di volta di questo scenario positivo risiede nel calo generalizzato del costo del denaro. Complice una politica monetaria meno restrittiva, i tassi di interesse sui finanziamenti sono scesi a livelli che non si vedevano da tempo, creando un'opportunità di risparmio unica per i futuri mutuatari. In questo contesto, emerge la netta convenienza del tasso variabile rispetto a quello fisso.
Analizzando le migliori offerte disponibili a giugno 2025, i dati dell'Osservatorio di MutuiOnline.it parlano chiaro: il TAN minimo per un mutuo a tasso variabile si attesta al 2,25%, mentre per un mutuo a tasso fisso la migliore offerta parte dal 2,53%. Anche i tassi medi confermano il divario, con il variabile al 2,63% contro il 3,05% del fisso. Si tratta di una differenza significativa che si traduce in un risparmio concreto sulla rata mensile.
Eppure, nonostante questa evidente convenienza, si assiste a un paradosso: nel primo semestre 2025 ben il 98,3% dei richiedenti continua a preferire la sicurezza del tasso fisso, una scelta dettata dalla volontà di garantirsi una rata costante nel tempo. Questo dato evidenzia come molti consumatori non stiano ancora cogliendo appieno le opportunità offerte dal mercato attuale.
Le migliori offerte di mutui prima casa a tasso variabile
Per comprendere meglio il vantaggio offerto oggi dal mercato, è utile analizzare alcuni esempi concreti di finanziamento. La tabella sottostante mostra le migliori offerte per un mutuo prima casa, mettendo a confronto le soluzioni a tasso variabile.
MUTUO MPS MIO ACQUISTO CON GARANZIA CONSAP 50% | |
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TAN: | 2,17% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 500,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 2,43% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 377,98 (mensile) |
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 2,39% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 2,56% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 389,37 (mensile) |
MUTUO VARIABILE GREEN - ACQUISTO | |
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TAN: | 2,80% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 500,00 Perizia: € 0,00 |
TAEG: | 2,89% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 410,68 (mensile) |
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Cresce la domanda di mutui casa 2025: le previsioni per il futuro
I segnali per i prossimi mesi restano ampiamente positivi. Le previsioni della Banca Centrale Europea per il terzo trimestre del 2025 indicano non solo un ulteriore aumento della domanda di finanziamenti, ma anche un leggero allentamento dei criteri di concessione da parte delle banche. Questo significa che accedere a un finanziamento potrebbe diventare ancora più semplice.
In questo scenario, si osserva anche un'altra tendenza interessante: l'allungamento della durata media dei mutui richiesti, che nel 2025 ha raggiunto i 24,6 anni. Questa scelta strategica permette ai mutuatari di accedere a importi più elevati per il proprio mutuo casa 2025, mantenendo al contempo una rata mensile più leggera e sostenibile nel lungo periodo. L'insieme di questi fattori suggerisce che il trend positivo è destinato a consolidarsi, rendendo i prossimi mesi un periodo ideale per chiunque stia pianificando l'acquisto di un'abitazione.