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Dal flexliving alla tecnologia: così cambia il mercato immobiliare
Casavo ha individuato cinque tendenze che potranno caratterizzare il 2025 e anche gli anni a seguire. In alcuni casi si tratta di fenomeni già in corso da tempo, ma destinati a rafforzarsi nel prossimo futuro; in altri di tendenze fin qui solo accennate.

Tra le poche certezze per i prossimi mesi, c’è il fatto che il mercato non seguirà un andamento uniforme. Già nel recente passato si è assistito a una crescente divaricazione tra i settori e la tendenza appare destinata a rafforzarsi tra normative che spingono verso il completamento della transizione energetica, la diffusione delle nuove tecnologie che rendono poco appetibili gli immobili meno efficienti e i nuovi bisogni dell’abitare espressi dai cittadini. Seguire l’evoluzione del mercato e intercettare i cambiamenti emergenti è importante sia che si punti all’acquisto, sia nel caso si voglia vendere con il maggiore incasso possibile.
Dall’AI alla sostenibilità: le tendenze emergenti nel mercato immobiliare
Casavo, azienda che offre soluzioni smart per vendere e comprare casa, ha individuato cinque tendenze che potranno caratterizzare il 2025. In alcuni casi si tratta di fenomeni già in corso da tempo, destinati a rafforzarsi nel prossimo futuro; in altri di tendenze fin qui solo accennate.
In un prossimo futuro, l’utilizzo di algoritmi avanzati, unito alla capacità di aggregare un volume di dati sempre più grande, permetterà di anticipare eventuali guasti ottimizzando di conseguenza i costi di manutenzione delle abitazioni. Inoltre, l’intelligenza artificiale continuerà a supportare la pianificazione urbana: l’analisi di dati su traffico, inquinamento e infrastrutture verrà usata per creare soluzioni più sostenibili e allineate alle esigenze di edilizia green. Gli analisti sottolineano che anche l’accesso al credito trarrà vantaggio dall’intelligenza artificiale, grazie a strumenti di analisi delle richieste (e – soprattutto – dei richiedenti), così che anche i profili di rischio più complessi saranno in grado sottoscrivere un mutuo. Infatti, nel momento in cui vi è un’attenta selezione delle richieste, si riduce il rischio di insolvenze, con benefici per i conti delle banche, che si riflettono nella disponibilità a concedere credito alla clientela e nei tassi applicati.
La seconda tendenza è la sostenibilità. Entro il 2030, tutte le abitazioni dovranno raggiungere almeno la classe energetica E, spingendo acquirenti e venditori a un maggiore interesse verso immobili più sostenibili. La ricerca in esame rileva che, se fino a qualche tempo fa la classe energetica non era tra i criteri più considerati, nell’ultimo anno il 34% dei compratori ha valutato un immobile in classe A, B, C o D. Una tendenza che si prevede continuerà a crescere anche nel 2025, anche alla luce dell’impatto in bolletta generato da immobili con elevate dispersioni. La stessa società ha realizzato un sondaggio dal quale emerge che tre proprietari su quattro, tra quelli intenzionati a mettere sul mercato il proprio immobile, sono intenzionati a effettuare interventi di efficientamento energetico in modo da attrarre un maggior numero di acquirenti. Tecnologie come pannelli solari, isolamento termico avanzato e materiali riciclati diventeranno lo standard, sostenuti da incentivi e normative sempre più rigorose nell’Unione Europea.
Confronta le offerte di mutuo prima casa:
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
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TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
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TAN: | 3,00% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,38% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 421,60 (mensile) |
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La parola d’ordine è flessibilità
Lo abbiamo sentito spesso nel corso degli ultimi anni, caratterizzati da tanti fenomeni dirompenti: la flessibilità è la carta vincente per adattarsi ai cambiamenti senza subirli. Vale anche per il mercato immobiliare: lavoro da remoto, invecchiamento della popolazione e ricerca di un maggiore benessere stanno cambiando le priorità degli acquirenti quando si tratta di scegliere la casa in cui vivere. Per i prossimi trimestri è vista in crescita la richiesta di abitazioni periferiche ben collegate, più ampie e con spazi esterni per socializzare e rilassarsi. Inoltre, prenderanno maggior piede soluzioni di co-living, da poco sbarcate anche in Italia, che integrano all’interno dell’immobile stesso spazi per lo smart working, palestre domestiche e ambienti multiuso.
Il quarto filone evolutivo riguarda i processi di rigenerazione urbana, che in genere hanno anche una componente sociale, con la costruzione di abitazioni più accessibili e la trasformazione di aree abbandonate in nuovi centri di aggregazione, particolarmente attrattivi per giovani e famiglie.
Nuova concezione della progettazione
Infine, spiegano gli autori dello studio, il design sarà sempre più orientato a migliorare l’esperienza sensoriale degli abitanti. Colori, materiali e luci studiati per favorire il benessere troveranno largo impiego insieme alle tecnologie integrate e invisibili che si fondono con materiali naturali e uno stile minimalista. L’abitazione del futuro sarà un mix di estetica e funzionalità, progettata per rispondere ai bisogni emozionali e pratici di chi la vive.
Le offerte di mutuo prima casa a tasso fisso:
Banca | Tasso | Rata | Taeg |
---|---|---|---|
BBVA | 3,05% | € 424,31 | 3,24% |
BNL - Gruppo BNP Paribas | 2,90% | € 416,23 | 3,35% |
Credem | 3,00% | € 421,60 | 3,38% |
Intesa Sanpaolo | 3,21% | € 433,01 | 3,40% |
Webank | 3,32% | € 439,06 | 3,43% |
Crédit Agricole Italia | 3,12% | € 428,10 | 3,46% |
Banco BPM | 3,22% | € 433,56 | 3,49% |
Banca Monte dei Paschi di Siena | 3,27% | € 436,30 | 3,58% |
Banco di Desio e della Brianza | 3,41% | € 444,04 | 3,63% |