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Case vacanza, gli italiani continuano a investire nel mattone
Si investe di più nelle località turistiche italiane. Il desiderio di avere una casa vacanza o di poterla affittare quando non è utilizzata spinge queste compravendite. A muoversi in questo mercato i giovani e gli stranieri, attratti dalle bellezze dei nostri luoghi e dai prezzi più contenuti.

Gli italiani sono sempre più attratti dalle località turistiche. Oggi c’è infatti un maggiore interesse per le case vacanza o comunque per immobili da mettere a reddito. Si opta sempre più per la formula delle locazioni brevi per affittare l’appartamento quando non è utilizzata dai proprietari. È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa.
Nel primo semestre del 2023 il 7,1% delle compravendite ha riguardato le case vacanza, il 73,3% l’abitazione principale e nel 19,6% dei casi sono stati effettuati investimenti. Rispetto al 2019 si notano forti passi in avanti in questo segmento: cinque anni fa la percentuale di acquisto di case vacanza si attestava, infatti, al 5,5%, mentre gli investimenti immobiliari coprivano il 17,9% del campione esaminato.
Il trilocale resta la tipologia di casa preferita
È il trilocale il taglio che più piace agli italiani. Si tratta della soluzione più comprata con il 34,1% delle compravendite. Al secondo posto ci sono le soluzioni indipendenti e semindipendenti con una percentuale del 26,6%. I bilocali si piazzano sul podio, in terza posizione, con il 25,4% delle scelte. A seguire i quattro locali scelti nel 7% dei casi e i monolocali che rappresentano il 4,7% delle transazioni.
Rispetto al primo semestre del 2022 si rileva un calo delle compravendite delle ville: si è passati da una percentuale del 27,9% al 26,6%. Si registra al contempo un maggiore interesse invece per i trilocali, la cui percentuale di compravendite è arrivata al 34,1% dal 32,8%. Stabili infine le transazioni relative ai quattro locali.
Chi acquista una casa vacanza in Italia?
Lo studio in esame traccia anche un identikit di chi compra una casa vacanza in Italia. Gli acquirenti sono nel 26,5% dei casi persone di età compresa tra 45 e 54 anni. Molto attivi in questo comparto anche coloro che hanno tra i 55 e i 64 anni con una percentuale del 26,1%. Tra i protagonisti del mercato delle case vacanza ci sono anche i più giovani: la fascia compresa tra 35 e 44 anni è passata in un anno da una percentuale del 18,8% al 22,3%. Segno più anche per le compravendite effettuate dagli over 65: le transazioni sono passate dal 14,8% nel primo semestre 2022 al 18,4% del primo semestre 2023. In un anno a diminuire sono invece le compravendite fatte da coloro che hanno tra i 45 e i 54 anni che, pur mantenendo la leadership, perdono diversi punti percentuali: nei primi sei mesi del 2022 la percentuale si attestava intorno al 31,4%.
Sono soprattutto le famiglie ad acquistare immobili in località turistiche con una percentuale dell’82,9%. Si comprano queste case sia per adibirle a case vacanza che per avviare locazioni turistiche. Ma a crescere in un anno è in particolare la percentuale degli acquisti effettuati dai single: si è passati infatti dal 16,6% del 2022 al 17,1% del 2023. Un trend in crescita nel corso degli anni. Nel 2019 le compravendite di case vacanza effettuate da chi viveva solo occupavano, infatti, solo il 15,0% del totale.
Ad essere attratti da questo mercato sono anche i cittadini stranieri che coprono l’11,3% degli acquirenti. Il dato risulta in diminuzione di quasi un punto percentuale rispetto al 2022. Il boom di acquisti effettuati da questa tipologia di acquirenti è stato raggiunto nel secondo semestre del 2022, quando la percentuale degli stranieri che si sono mossi in questo mondo ha raggiunto il 14%. Si tratta nella maggior parte dei casi di tedeschi, austriaci, francesi, inglesi, americani e dell’Europa dell’Est che vengono spinti a comprare immobili sia per la bellezza dei nostri luoghi che per i prezzi più bassi rispetto ad altre zone turistiche dei rispettivi Paesi.
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