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Case, prezzi e compravendite in aumento a Bologna

12/06/2020
Case, prezzi e compravendite in aumento a Bologna

I prezzi delle case a Bologna sono aumentati del 4,5% nel secondo semestre del 2019 rispetto alla prima parte dell’anno. La crescita è evidente soprattutto rispetto al 2018: si registra, infatti, un +10,4%. A presentare il segno più, oltre ai valori immobiliari, sono anche le compravendite.

Durante il 2019 le transazioni sono cresciute del 6,2% per un totale di oltre 6.200 scambi. A renderlo noto è l’ultima elaborazione dell’Ufficio Studi Tecnocasa sui dati dell’Agenzia delle Entrate. Dallo studio emerge che i tempi di vendita delle case nel capoluogo dell’Emilia-Romagna sono di circa 51 giorni, più brevi rispetto alla media delle grandi città italiane dove occorrono solitamente 122 giorni per vendere un appartamento.

Negli ultimi 10 anni le quotazioni di Bologna sono calate del 18,0%. Un dato positivo dal momento che a livello nazionale la contrazione è stata del 30,8%. Il ribasso ha coinvolto le aree centrali che registrano un -11,5%. La macroarea che ha perso in maggior misura è stata quella di Bolognina Corticella. Dal 1998 – secondo lo studio di Tecnocasa – le case a Bologna si sono rivalutate del 30,7%.

Occhio ai quartieri

I prezzi delle case nel centro di Bologna sono aumentati, anche come effetto delle compravendite di appartamenti da destinare ad uso turistico. Una tendenza che ha preso il via da qualche anno e che ha creato non pochi problemi a chi è in cerca di case in affitto, come gli studenti, e a chi è alla ricerca della prima casa.

Ad essere molto gettonati, oltre ai monolocali e ai bilocali, ci sono i trilocali e i quadrilocali che vengono trasformati ad uso turistico. Un fenomeno legato anche all’aumento dei flussi turistici in città, dovuti all’alta velocità che collega Bologna con Milano, Firenze e Venezia, nonché al collegamento tra la stazione centrale e l’aeroporto di Bologna.

Tra le zone più ricercate per investire in appartamenti da usare ai fini turistici c’è proprio quella della stazione di Bologna. Nell’area di via Marconi i prezzi delle case sono di circa 2000 euro per soluzioni da ristrutturare e 4000 euro al metro quadrato per quelle ristrutturate.

Su via Indipendenza si arriva a spendere anche 4500 euro al metro quadrato. Sul fronte delle locazioni, a farla da padrone sono quelle turistiche. Si spendono circa 100 euro a notte per un bilocale.

Le quotazioni risultano in salita anche nel quartiere di San Donato, noto soprattutto per la sua vicinanza alle facoltà universitarie. Il secondo semestre del 2019 ha rilevato un trend dinamico. In prima linea sia gli acquisti di prima casa che gli investimenti fatti per mettere a reddito.

A San Donato – così come risulta dallo studio di Tecnocasa -  la domanda è alta grazie alle numerose infrastrutture come l’università, l’ospedale Sant’Orsola, la sede della Regione, la Fiera di Bologna, la sede dell’Unipol ed il nuovo centro direzionale della Guardia di Finanza. Le zone più reclamate sono viale della Repubblica e via della Torretta. Su viale della Repubblica ci sono appartamenti nuovi a prezzi tra 2300 e 2800 euro al mq. Ambiti sia monolocali che bilocali e trilocali. Più contenute le quotazioni del quartiere Pilastro: parliamo di 1000 euro al mq. A comprare casa in questa zona sono principalmente stranieri.

Chi decide di acquistare casa a San Donato per questioni di investimento, lo fa perché si tratta di zone servite e perché le case hanno tagli anche di circa 70 metri quadrati. Per le famiglie, invece, l’area di riferimento è quella di San Donnino: si tratta di una zona residenziale, più distante dal centro, ma circondata dal verde. Qui le case hanno tagli ampi. Molto richiesta anche la locazione, soprattutto da studenti e lavoratori che provengono da fuori. Per un bilocale si chiedono 500 euro al mese, mentre per un trilocale si arriva a 600 - 700 euro, ma i canoni aumentano di 100-200 euro al mese nei pressi dell’Università e della Ferrovia.

Il contratto più stipulato è quello a canone concordato con cedolare secca. Il mercato immobiliare funziona anche per i quartieri di Massarenti e Ospedale: qui c’è una buona domanda di prima casa e di investimento. Nel 2019 inoltre si sono registrate anche delle compravendite destinate ad affitti turistici.

A cura di: Tiziana Casciaro

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