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Casa vacanze, boom di compravendite

Il trilocale è il tipo di immobile più scelto da chi compra una casa vacanza. In seconda posizione si piazzano le soluzioni indipendenti e semindipendenti; al terzo posto i bilocali. Sono soprattutto le famiglie a comprare una casa a mare, in montagna o nelle zone lacustri.

03/01/2023
casa di lusso sulla spiaggia
Aumentano le compravendite di case vacanza

Aumentano le richieste e le compravendite di case vacanza. È questa l’ultima fotografia relativa al primo semestre 2022 a cura dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Un trend già visibile subito dopo il primo lockdown. Gli italiani, dopo la fase più acuta dell’emergenza coronavirus e le varie restrizioni imposte a livello nazionale e non solo, sono tornati infatti a desiderare una casa a mare, in montagna o in località lacustri. Un sogno che per tanti è diventato realtà, complice anche l’inflazione: in molti hanno deciso, difatti, di utilizzare i propri risparmi e di investirli nel mattone.

Secondo l’indagine in esame, gli acquisti di case vacanza hanno rappresentato il 7,3% sul totale delle compravendite effettuate nei primi sei mesi del 2022. Un dato in salita rispetto allo stesso periodo del 2021 quando la percentuale era pari al 6,4%. Di numero inferiore anche le transazioni effettuate nel 2019 e nel 2020 quando ci si arrivata intorno al 5,5%.

Il trilocale primo in classifica

È il trilocale il tipo di immobile più scelto da chi compra una casa vacanza. A seguirlo ci sono le soluzioni indipendenti e semindipendenti, al terzo posto i bilocali. Più bassa la percentuale dei quadrilocali, dei monolocali e delle soluzioni con 5 o più locali.

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Chi compra oggi una casa vacanza?

Dall’indagine relativa al primo semestre 2022 è emerso anche che sono le famiglie a comprare prevalentemente una casa vacanza. La percentuale è in lieve calo rispetto a un anno fa: si è passati dall’84,1% all’83,4% attuale. Aumentano, invece, le compravendite di case al mare, in montagna o in prossimità di laghi effettuate dai single. Si è passati dal 15,9% del primo semestre 2021 al 16,6% del primo semestre 2022.

Chi compra una casa vacanza ha in genere un’età compresa tra i 45 e i 54 anni. Questa fascia d’età si colloca al primo posto tra gli acquirenti con una percentuale del 34,1%. A seguire ci sono coloro che hanno tra i 55 e i 64 anni (27,3%) e quelli tra i 35 e i 44 anni (18,8%). Al quarto posto gli over 65 che rappresentano il 14,8% degli acquirenti di case vacanza. Rispetto al 2021 i compratori di questa fascia d’età hanno messo a segno un maggior numero di compravendite: il rialzo è di 2,5 punti percentuali. In ultima posizione, tra chi compra case vacanza in Italia, ci sono i più giovani, ovvero coloro che hanno tra i 18 e i 34 anni di età.

La cittadinanza di chi compra una casa vacanza nel Belpaese è italiana nell’87,6% dei casi. Ma un altro dato interessante che emerge dall’ultima indagine relativa a questo comparto è quello che riguarda gli stranieri. Nel primo semestre del 2022 è aumentata, infatti, la percentuale di acquisto di queste tipologie di casa ad opera degli stranieri. Si è passati dal 9% al 12,4%. In questo caso le compravendite riguardano soprattutto le seconde case al mare, in montagna e al lago. A presentare il segno più sono in particolare gli acquisti sul Lago di Garda: oltre ai tedeschi, già molto attivi in questa zona, si sono aggiunti negli ultimi mesi anche acquirenti di Paesi dell’Est che hanno deciso di investire in Italia dato l’incremento dei prezzi delle case nei loro Paesi di origine.

Mutuo o contanti?

Chi compra una casa vacanza in Italia, procede nella maggioranza dei casi senza mutuo. C’è da dire, però, che rispetto al passato oggi si fa più ricorso a un prestito ipotecario. Nel primo semestre 2022 la percentuale di chi ha comprato una casa vacanza con un mutuo si attesta al 19,1%, mentre nel 2019 il dato era fermo al 14,5%.

A cura di: Tiziana Casciaro

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