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Nuda proprietà, cresce l’acquisto per uso personale

La maggioranza delle compravendite di nuda proprietà è finalizzata all'investimento a lungo termine, anche se ultimamente cresce la percentuale di acquisto per uso personale. Sono coloro che hanno tra i 55 e i 64 anni ad essere i protagonisti del mercato di nude proprietà.

23/10/2023
documenti di acquisto casa
Compravendite di nude proprietà: gli ultimi dati

Sempre più italiani ricorrono all’acquisto di nude proprietà. E recentemente lo fanno per adibirle ad abitazione principale. È proprio questa percentuale di acquirenti a risultare in crescita rispetto agli ultimi anni. Lo rivela un’indagine dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa relativa al 2022: il 37,5% delle compravendite di nuda proprietà è per utilizzo personale. Il 62,5% degli acquirenti è composto invece da investitori che puntano ad ottenere un guadagno a lungo termine.

Con la nuda proprietà si diventa proprietari di un immobile, ma non si ha il suo usufrutto: chi compra non ha diritto di usare la casa per un determinato periodo di tempo perché ne usufruisce un’altra persona, l’usufruttuario. Acquistare un appartamento con questa formula significa accedere a prezzi più bassi del valore di mercato. Ecco perché la nuda proprietà continua ad essere molto diffusa tra chi investe nel mattone.

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Chi acquista una nuda proprietà?

Sono coloro che hanno tra i 55 e i 64 anni gli acquirenti di nuda proprietà più attivi sul mercato. Questi compratori rappresentano il 31,9% del totale. A seguire i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni con una percentuale del 26,4%. Al terzo posto ci sono coloro che hanno tra i 45 e i 54 anni che arrivano a quota 20,8%. Gli acquirenti di nuda proprietà di età compresa tra i 35 e i 44 anni coprono il 16,7% del campione esaminato, mentre gli over 65 si posizionano all’ultimo posto con una percentuale del 4,2%.

Secondo la ricerca in esame sono soprattutto le famiglie a comprare le nude proprietà (70,3%). In prima linea vi sono in particolar modo i genitori che comprano casa per i rispettivi figli. I single invece raggiungono quota 29,7%. C’è anche chi compra con questa formula per avere una disponibilità economica in futuro.

Lo studio sulle compravendite di nuda proprietà rivela anche che chi vende per lo più lo fa per motivi di liquidità. È una tipologia di procedura seguita da chi ha un’età avanzata e non ha interesse a lasciare l’immobile agli eredi, ma preferisce invece incassare i soldi della vendita. Molto spesso inoltre i venditori sono coloro che non vogliono rinunciare a un certo stile di vita o che magari desiderano supportare i figli economicamente.

I venditori di nuda proprietà sono maggiormente persone sole. Nel 65,1% dei casi si tratta di single, vedovi, divorziati e separati. E nel 63,9% delle volte i venditori hanno più di 65 anni. Le famiglie che vendono nude proprietà sono in minoranza e rappresentano il 34,9% del totale.

Il trilocale è la tipologia più amata

Anche per gli acquisti di nuda proprietà è il trilocale a guidare la classifica con il 36,9% delle preferenze. Al secondo posto, a parimerito, ci sono i bilocali e i quattro locali con il 24,6% delle scelte. In terza posizione, con un distacco di non poco conto, le soluzioni indipendenti e semindipendenti con la percentuale del 7,7%. Tra le tipologie di casa compravendute come nuda proprietà vi sono infine i 5 locali, scelti nel 4,6% dei casi, e i monolocali con l’1,5% delle preferenze.

Durante lo scorso anno il 15,3% degli acquisti di nuda proprietà è stato effettuato con un mutuo, mentre nell’84,7% delle volte la compravendita è stata fatta in contanti.

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Banca Tasso Rata Taeg
Crédit Agricole Italia 3,49% € 448,49 3,77%
Credem 3,44% € 445,70 3,79%
Banco di Desio e della Brianza 3,59% € 454,08 3,87%
Intesa Sanpaolo 3,70% € 460,28 3,91%
BPER Banca 3,80% € 465,96 4,00%
Banca Monte dei Paschi di Siena 3,75% € 463,12 4,04%
Banco di Sardegna 3,80% € 465,96 4,04%
BNL - Gruppo BNP Paribas 4,05% € 480,30 4,27%
UniCredit 3,99% € 476,84 4,30%
Avvera 4,01% € 477,99 4,51%
A cura di: Tiziana Casciaro

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