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Mutui: tassi in calo, volano le surroghe. Occhi puntati sugli Usa
Dopo la Bce, tocca a Fed (nella prima riunione post elezione del nuovo presidente americano) e Bank of England tagliare i tassi di interesse a novembre. Intanto la riduzione decisa dall’Istituto di Francoforte fa bene ai mutui: in Italia tassi in discesa e corsa alla surroga per risparmiare sulla rata mensile.

Dopo il taglio di 25 punti base da parte della Bce lo scorso 17 ottobre, adesso tocca alle Banche centrali di Stati Uniti e Regno Unito allentare la stretta di politica monetaria, con una sforbiciata dei tassi di interesse attesa dai mercati. Giovedì 7 novembre sono infatti in programma le riunioni dell’americana Fed e della Bank of England: secondo gli analisti, lo scenario più probabile è che in entrambi i casi si decida per una riduzione del costo del denaro.
Fed e Bank of England: in arrivo taglio dei tassi dello 0,25%
Negli Stati Uniti, dopo la riduzione di 50bps di due mesi fa, l’inflazione si avvicina al target del 2% e, secondo le previsioni, la Federal Reserve provvederà a un ulteriore taglio di 25 punti base nella riunione post voto per il nuovo presidente degli Usa.
Nel Regno Unito, invece, l’inflazione è scesa più velocemente di quanto ci si aspettasse, arrivando a toccare l’1,7%. Dopo la decisione presa a settembre di mantenere inalterati i tassi, gli analisti si aspettano un approccio più aggressivo da parte della BoE, con un probabile taglio dello 0,25% nel meeting di giovedì.
Confronta le offerte di mutuo a tasso fisso:
MUTUO BBVA | |
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TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
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TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
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TAN: | 3,00% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,38% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 421,60 (mensile) |
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Tassi di interesse in discesa: fisso meglio del variabile in Italia
In Italia, la sforbiciata della Bce ha avuto effetti positivi sul mercato dei mutui. Secondo i dati dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, a ottobre i tassi di interesse per mutui a 20 e 30 anni si confermano in discesa, con il TAN medio per il variabile che si attesta al 4,06% e con la migliore offerta che scende al 3,68%.
Nonostante il calo del variabile, il tasso fisso rimane nettamente più conveniente, con un TAN medio del 2,90% e un minimo che si ferma al 2,55%: non è un caso, dunque, che il 99,2% dei clienti di MutuiOnline.it si orienti proprio verso questo tipo di finanziamento.
Risparmiare coi mutui green: più convenienti di 30/40 punti base
L’opzione dei mutui green continua a rappresentare un’ottima alternativa per chi voglia risparmiare ulteriormente, con tassi di interesse mediamente più convenienti di 30/40 punti base rispetto ai mutui tradizionali e la migliore offerta per il tasso fisso che si attesta al 2,50%.
La soluzione green è dedicata all’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica, ovvero dalla classe B in su, o per sostenere gli interventi di ristrutturazione edilizia di un’abitazione per migliorarne la classe energetica e l’efficienza.
Prorogato fino al 2027 lo stanziamento del Fondo prima Casa
Con i mutui più vantaggiosi, un aiuto per acquistare l’abitazione principale arriva dalla manovra di Bilancio 2025. La prossima Finanziaria, infatti, ha prolungato fino al 2027 lo stanziamento per il Fondo prima Casa, che offre una garanzia pubblica a famiglie e giovani under 36 sul mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale. Il Fondo è rivolto a tutti i cittadini non proprietari di altri immobili a uso abitativo; tra le categorie alle quali è riconosciuta la priorità rientrano i nuclei monogenitoriali con figli minori conviventi e i giovani di età inferiore ai 36 anni.
Surroga: richieste ancora in aumento, sfiorano il 35%
I tassi in discesa spingono sempre più consumatori a considerare la surroga per risparmiare sulla rata mensile. La portabilità gratuita di un mutuo da una banca a un’altra mantiene l’ipoteca costituita al momento della sottoscrizione del contratto con la prima banca, beneficiando però delle condizioni più vantaggiose offerte dal nuovo istituto.
Nel corso dei primi 10 mesi del 2024, il 34,2% delle richieste da parte dei clienti di MutuOnline.it ha riguardato le surroghe, contro il 31,2% del 2023 e il 22,1% del 2022. Quest’anno, la quasi totalità (99%) di chi ha scelto questa soluzione lo ha fatto per passare al tasso fisso, quota che si alza al 99,5% del totale se si considera solo il terzo trimestre dell’anno.
Si pensi che un mutuatario che aveva scelto un mutuo a tasso fisso di 25 anni da 130.000 euro un anno fa al tasso medio di 3,83%, oggi se sceglie la migliore offerta di surroga al 2,72%, può risparmiare fino a 21.983 euro nei prossimi 24 anni.
Ora non rimane che attendere le conferme dei tagli sul costo del denaro negli Stati Uniti e nel Regno Unito, sperando che seguano nuovi tagli da parte della BCE, i quali porteranno nell’arco di un anno i mutui a tasso variabile a un TAEG più basso dei fissi, permettendo ad ancora più mutuatari di valutare l’opzione della surroga.