- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Mutui, anche il variabile ha intrapreso con decisione la strada dei ribassi
Anche il tasso variabile imbocca la strada dei ribassi, dopo che nei mesi scorsi si erano registrati sensibili miglioramenti sul fronte dei mutui a tasso fisso. È quanto emerge dall'ultimo Osservatorio mensile di MutuiOnline.it, riferito al consuntivo di luglio.

Le indicazioni emerse a partire dalla primavera hanno trovato conferma nei dati di luglio. Anche i mutui a tasso variabile hanno intrapreso con decisione la strada dei ribassi, offrendo così una boccata d’ossigeno alle famiglie, già fiaccate da un biennio di iper-inflazione a fronte di stipendi sostanzialmente fermi. È una delle principali indicazioni che si ricavano dalla lettura dell’Osservatorio di MutuiOnline.it relativa al mese di luglio.
L’Euribor accelera la discesa, IRS sostanzialmente stabile
Lo scorso mese, l’indice Euribor (parametro di riferimento per la costruzione dei mutui a tasso variabile) è sceso sia nella scadenza a 1 mese, sia in quella a 3 mesi. Nel primo caso si è attestato al 3,62%, un punto base in meno di giugno ma ben 20 nel confronto con maggio. Nel secondo al 3,68%, dal 3,72% di giugno e dal 3,81% di due mesi prima.
L’IRS (benchmark per i mutui a tasso fisso), che per primo aveva imboccato la strada dei ribassi nel corso dell’ultimo trimestre del 2023, vive da qualche mese una fase di assestamento, con le scadenze a 10 e a 20 anni che a luglio si sono attestate al 2,75% e quella a 30 anni a quota 2,51%.
Le tendenze trovano conferma se si guarda alle richieste di mutui a 20 e 30 anni. Il TAN medio del variabile è sceso di 24 basis point in due mesi, arrivando al 4,87%, ma si può arrivare a spuntare il 4,49% puntando sulle migliori offerte di mercato. Quanto al fisso, la media è del 3,27%, mentre le migliori condizioni si fermano al 2,90%.
Confronta le offerte di mutuo a tasso fisso:
MUTUO BBVA | |
---|---|
TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
---|---|
TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
---|---|
TAN: | 3,00% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,38% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 421,60 (mensile) |
- APP per essere aggiornato in tempo reale
- Erogazione all'atto
Il finanziamento green è a buon mercato
Trova conferma quanto emerso nelle rilevazioni precedenti in merito alla convenienza dei mutui green, sia nell’opzione variabile (si risparmiano in media 44 basis point), sia in quella fissa (35 punti). Dato che appunto la tendenza non è episodica, sarebbe riduttivo questo differenziale come conseguenza di scelte di marketing da parte delle banche. In realtà, gli stessi istituti di credito in passato hanno evidenziato che i finanziamenti concessi agli immobili ad alta efficienza energetica, così come quelli finalizzati alla ristrutturazione con l’obiettivo di migliorare la pagella dei consumi, sono per loro meno rischiosi perché gli immobili in questione hanno più valore sul mercato rispetto alla media. I differenziali sono inferiori, ma comunque non vengono meno, se si passa a considerare i tassi minimi anziché quelli medi.
Le surroghe superano un terzo del totale
Quali sono le finalità che spingono gli italiani a richiedere un mutuo? Secondo i dati di MutuiOnline.it, a luglio è cresciuta la quota delle surroghe e sostituzioni, arrivata al 34,2% del totale. Segno evidente del fatto che aumentano le opportunità di rinegoziazione al ribasso relativamente ai mutui sottoscritti in passato. Quanto detto sopra, lascia immaginare che gli interessati non siano più solo i mutuatari a tasso fisso (come emerso nelle precedenti rilevazioni), ma anche quelli con un contratto a tasso variabile. Di conseguenza cala la finalità acquisto prima casa, che resta comunque largamente maggioritaria con il 55,8% delle richieste totali.
Quanto alla tipologia di tasso richiesto, invece, continua a crescere l’incidenza del fisso, che a luglio arriva al 99,5%, relegando a quote trascurabili tutte le altre opzioni. Del resto, se si paga meno fissando una volta per tutte le rate, appare difficile immaginare che qualcuno possa assumersi il rischio di un rialzo della quota mensile da versare.
Invece, non si rilevano particolari novità in merito alla durata media dei finanziamenti richiesti, che si attesta a quota 24 anni e 2 mesi. Stesso discorso per quelli concessi, a quota 24 anni e 5 mesi.
I dati di agosto saranno decisivi per capire se il mercato si sta già posizionando in vista di un nuovo taglio dei tassi ufficiali da parte della Bce, atteso, da molti analisti, per il mese di settembre.
Le migliori offerte di mutuo green a tasso fisso:
Banca | Tasso | Rata | Taeg |
---|---|---|---|
Crédit Agricole Italia | 2,65% | € 729,93 | 2,84% |
Intesa Sanpaolo | 2,75% | € 738,10 | 2,86% |
Banco di Desio e della Brianza | 2,75% | € 738,10 | 2,88% |
Banca Sella | 2,80% | € 742,20 | 2,93% |
BPER Banca | 2,75% | € 738,10 | 2,93% |