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Il coronavirus non ferma il desiderio di comprare casa

L’emergenza coronavirus, sebbene abbia influenzato pesantemente la vita di ognuno di noi, non ha mai fermato il desiderio degli italiani di comprare casa. Ecco le nuove tendenze in ambito di compravendite e locazioni.

Pubblicato il 29/07/2020

Aggiornato il 26/08/2020

Il coronavirus non ferma il desiderio di comprare casa

Il desiderio degli italiani di acquistare un appartamento non è mai venuta meno, neanche in tempi di lockdown. Proprio in questo periodo di reclusione forzata, imposto per far fronte a nuovi contagi da covid-19, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha monitorato il mercato immobiliare attraverso telefonate alla rete e mail di approfondimento sui trend di mercato.

Trascorsi due mesi dalla riapertura delle agenzie immobiliari, si sta tracciando un bilancio sul fronte delle compravendite e locazioni. È venuto fuori che nemmeno il coronavirus è riuscito a scalfire la volontà degli italiani di acquistare casa. Un desiderio talvolta venuto meno, dati gli effetti sull’economia, solo con l’incertezza del mantenimento del posto di lavoro.

I dati sulle compravendite dei primi tre mesi del 2020 - fa sapere Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa - registrate dall’Agenzia delle Entrate hanno evidenziato un calo delle transazioni del 15,5%. Una contrazione che, a detta di Megliola, si porterà fino alla fine dell’anno, arrivando anche a 100mila compravendite in meno rispetto al 2019.

C’è da dire che si registra comunque una ricerca della casa ancora viva. Dai dati dei portali Tecnocasa le richieste di acquisto a marzo 2020 erano 58.984; a giugno 2020 ben 132.000. A marzo si contavano, inoltre, 3.440 notizie di vendita, mentre a giungo 6.286.

Cambiano le preferenze: più spazi esterni

Durante la pandemia si è assistito pure ad un’impennata di richieste di case con spazi esterni. L’aver trascorso tanto tempo tappati in casa ha fatto riscoprire agli italiani l’importanza di balconi, terrazzi e giardini. Il punto cruciale – secondo Tecnocasa - sarà l’accesso al credito per potersi permettere queste abitazioni. D’altra parte, però, il mercato dei mutui è decisamente favorevole: i tassi di interesse sono ai minimi storici e non c’è periodo migliore per acquistare un immobile.

Dopo il lockdown si stanno muovendo principalmente persone alla ricerca della prima casa. In calo, invece, gli acquisti per investimento. Nel primo trimestre del 2020 il 77,4% ha acquistato un immobile per adibirlo ad abitazione principale, il 17,0% per investimento e il 5,6% ha comprato una casa vacanza.

Dall’indagine effettuata dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa emerge anche una certa rigidità da parte dei proprietari a ribassarli tranne nei casi in cui si ha necessità ed urgenza di vendere. Le quotazioni nelle grandi città sono stabili; registrato un leggero ribasso nelle città più piccole. Ad avere la peggio sono soprattutto i centri storici delle metropoli che richiamavano soprattutto gli investitori.

Il mercato delle locazioni

Tecnocasa evidenza possibili segnali di ribasso sui canoni di locazione in seguito all’incremento dell’offerta di immobili. Attualmente - fa sapere Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa - molti immobili con destinazione turistica sono stati immessi sul canale residenziale con contratti transitori in attesa di capire cosa succederà alle presenze turistiche. Bisogna ora capire in che modo si muoveranno gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede: durante il lockdown la loro domanda è venuta meno.

A rappresentare un punto interrogativo è pure la domanda di locazione da parte dei trasfertisti. Ciò dipenderà dal modo in cui svolgeranno le lezioni universitarie e dal prolungamento dello smart working. Dato il periodo estivo, Tecnocasa ha dato spazio pure al segmento delle case vacanze. Solitamente in primavera ci si guarda intorno per una casa vacanza, ma quest’anno tutto è stato diverso dal consueto. Gli italiani non si sono dedicati, infatti, alla ricerca di case vacanze da comprare o affittare. Soltanto ora, con l’allentamento delle misure restrittive e il calo dei contagi, si sono iniziati a vedere i primi risultati con diverse località di mare e montagna con locazioni sold out. Sono moltissimi gli italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze in Italia, mettendo all’angolo l’idea di partire per l’estero. L’acquisto di una casa vacanza sembrerebbe in recupero ma è in parte legato ancora ad un contesto macroeconomico incerto.

A cura di: Tiziana Casciaro

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