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Holiday working: il perché della scoperta della casa vacanza
Gli italiani, con il telelavoro, possono fare vacanze più lunghe e cercano sempre di più di acquistare una seconda casa, o prenderla anche in affitto, per coniugare il dovere al piacere. Per questo sono molto gettonate le località turistiche e quelle favorite dalla logistica.

L’esperienza che gli italiani hanno maturato con la pandemia e, soprattutto, con le misure restrittive che questa ha comportato, ha modificato sostanzialmente il loro modo di concepire la casa.
La condivisione cui sono stati costretti ha sviluppato in loro il desiderio di avere a disposizione spazi più ampi e spazi esterni. Fenomeni come il telelavoro e la didattica a distanza hanno contribuito a dare maggiore ossigeno sia al mercato della casa vacanza, sia al segmento degli affitti. L’attenzione, in entrambi i casi, è stata rivolta in particolare ai comuni e alle località sì turistiche, ma dotate anche di buoni servizi e connessioni logistiche (determinante la vicinanza a uscite autostradali).
L’offerta si adegua al nuovo concetto di casa
Si può dire che il Covid-19, modificando le aspirazioni degli italiani e ‘costringendoli’ a scoprire le potenzialità del web, ha reinventato il mercato immobiliare: l’offerta si sta adeguando rapidamente alla domanda e il modo di cercare l’immobile si sposta sempre più spesso sul canale digitale, dove si cercano anche le prime informazioni sui mutui necessari a finanziare l’acquisto. Il ‘rinascimento’ è stato esaminato da Tecnocasa, che ha segnalato il crescente fenomeno dell'‘holiday working’, ovvero di persone che preferiscono lavorare in remoto nelle località di vacanza.
Vacanze più lunghe? Si può con il telelavoro
A questo riguardo, è stata rilevata una permanenza più lunga nelle case vacanze già di proprietà e persone che hanno cercato case in affitto per periodi più lunghi (maggio-settembre) nelle località di vacanza, per potersi trasferire e lavorare.
Trend che si è però scontrato con la scarsa offerta: molti proprietari, infatti, hanno deciso di utilizzare per sé gli immobili e altri hanno ritenuto poco redditizio affittare per lunghi periodi, preferendo farlo per periodi brevi a prezzi più elevati. Tra le località in cui si sono segnalate richieste di affitto ci sono Vietri sul mare, Sauze d’Oulx (Piemonte) e aree della Sicilia.
Aumentano le compravendite di casa vacanza
La svolta, come emerge dai dati, è segnalata anche dalle vendite di casa vacanza, che nel 2020 hanno registrato un significativo incremento, passando al 6,5% del totale dal 5,8% del 2019.
Trend, per altro, segnalato costantemente anche negli ultimi Osservatori mutui di MutuiOnline.it: nel rapporto più recente, infatti, emerge che quest'anno le richieste di mutuo per finanziare l'acquisto della seconda casa sono passate al 6,2% del totale dal 5% registrato nell'intero 2020. Dopo il primo lockdown tante famiglie hanno infatti espresso il desiderio di comprare casa in località di vacanza, spinte anche dal timore di non potersi spostare. Il turismo di prossimità ha aiutato questo mercato, che ha denunciato invece maggiori sofferenze proprio là dove è tipicamente presente una domanda prevalentemente straniera (il caso della Costiera Amalfitana).
Sicilia, Sardegna e Campania scoprono lo smart working
Il fenomeno dell’holiday working ha interessato anche la Sicilia e la Sardegna, con molti locali che hanno affittato casa al mare per tre mesi, principalmente nei comuni ben collegati alla città. In Sicilia l’attività è stata particolarmente vivace a Balestrate, Terrasini, Cinisi, Castellammare, Scopello, San Vito Lo Capo, Cefalù, Casteldaccia.
In Sardegna spicca l’interesse suscitato per Villasimius, dove nell’ultimo anno c’è stato un incremento di acquisti di soluzioni con ampie zone giorno e verande, dal momento che tanti stanno valutando lo smart working. In Campania (nel Cilento) gli acquirenti di casa vacanza sono locali ma, dopo un buon dinamismo iniziale, l’attività ha accusato un rallentamento.
Il boom delle richieste nel litorale laziale
Nel Lazio, più precisamente Ad Ardea, Nettuno, Anzio e Lavinio, c’è un aumento delle compravendite di casa vacanza: acquistano residenti a Roma e nei Castelli, alla ricerca soluzioni con spazi esterni o indipendenti, o con vista mare.
Il timore di non poter trascorrere le vacanze fuori ha rinforzato un trend, quello dell’acquisto della seconda casa in regione, già esistente. Si rafforza anche l’acquisto della prima casa in queste località, in quanto ben collegate con Roma. Aumento delle richieste di casa vacanza anche a Santa Marinella e Ostia, dove c’è prevalentemente un bacino romano, e nella zona del viterbese a Tarquinia e nella marina di Montalto di Castro, dove acquistano persone residenti in provincia di Viterbo e Roma, ma anche provenienti dalla Toscana e dall’entroterra umbro.
Mercato vivace a Sauze d’Oux e Lago di Garda
Sulla sponda veronese del Lago di Garda è segnalato – nel segmento degli affitti - molto interesse per la casa vacanza da parte di abitanti della provincia di Verona, del Trentino, ma anche di tedeschi e austriaci.
Le richieste sono soprattutto per soluzioni di nuova costruzione, con spazi esterni come giardini e terrazzi.
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