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Emergenza Emilia Romaga: il Governo sospende i mutui di famiglie e imprese

Un'Ordinanza stabilisce per i titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili il diritto di chiedere agli istituti di credito una sospensione delle rate per 12 mesi. Banche e intermediari finanziari hanno l’obbligo di informare i mutuatari.

23/05/2023
firma di documenti relativi alla casa
Sospensione rate mutuo

Per fronteggiare la crisi dei gravi eventi calamitosi degli ultimi giorni, il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per 12 mesi dei territori di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. Famiglie e imprese titolari di mutui relativi a immobili ubicati in Emilia Romagna nelle zone colpite dall’alluvione avranno diritto alla sospensione del pagamento delle rate per 12 mesi.

Lo scorso 12 maggio è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’Ordinanza della Protezione Civile seguita alla richiesta imminente dell’ABI di attivare la moratoria per chi ha subìto un grave disagio economico derivante da un evento che costituisce, a tutti gli effetti, causa di forza maggiore ai sensi dell'art. 1218 del codice civile.

Chi ha diritto alla sospensione

Possono esercitare il diritto della sospensione del mutuo i seguenti soggetti:

  • titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili;
  • titolari di mutui relativi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici.

Secondo l’articolo 11 dell’Ordinanza dello scorso 8 maggio, queste categorie hanno il “diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale”.

I soggetti beneficiari dovranno presentare un’autocertificazione del danno subìto.

Gli obblighi per gli istituti di credito

Banche e intermediari finanziari hanno l’obbligo di informare i mutuatari della possibilità di richiedere la sospensione delle rate, almeno esponendo un avviso nelle filiali e sul proprio sito internet. Dovranno inoltre indicare i tempi di rimborso e i costi dei pagamenti sospesi, oltre al termine, non inferiore a 30 giorni, per l’esercizio della facoltà di sospensione.

I tempi per mettersi in regola con la comunicazione ai clienti sono di 30 giorni dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza.

Qualora la banca o l’intermediario finanziario non fornisca tali informazioni nei termini e con i contenuti prescritti, sono sospese fino al 4 maggio 2024, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data.

Il viceministro per l’Economia Maurizio Leo ha dichiarato che alla messa in sicurezza delle persone e del territorio e alla sospensione dei mutui, si aggiungerà la sospensione dei versamenti tributari per le vittime dell’alluvione.

Cosa prevede la sospensione di un mutuo

Nata nel 2007 con l’istituzione del Fondo di Solidarietà dei mutui e la Legge n.244 del 24/12/2007, la sospensione della quota capitale dei mutui e dei finanziamenti era stata resa possibile per famiglie e imprese in difficoltà.

Nel 2010 la moratoria fu introdotta con la finalità di far fronte alla grave situazione di crisi, voluta dalle Associazioni dei consumatori e decisa in accordo con ABI. Successivamente, in seguito il Decreto Milleproroghe del 2018 ha confermato fino al 2020 la norma in materia di mutui che consente di allungare il periodo di ammortamento, estendendo la moratoria a ogni tipo di prestito a condizione che avesse durata superiore ai 24 mesi.

Secondo la nuova normativa, la sospensione del pagamento era per la sola quota capitale del mutuo e non dell’intera rata con gli interessi. Rispetto alle condizioni di accesso previste originariamente con il Fondo, che prevedevano l’accesso solo in caso di licenziamento o perdita del posto di lavoro, il vantaggio della moratoria era la possibilità di accedere all’agevolazione anche in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.

In seguito all'emergenza covid il Governo ha introdotto il Fondo di sospensione mutui per l'acquisto della prima casa, prorogato fino al 31 dicembre 2023 con l'ultima Legge di Bilancio. Prevede la possibilità di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate del mutuo fino a un periodo massimo di 18 mesi.

L’elenco delle banche aderenti è disponibile sul sito Consap, così come il modulo di richiesta da compilare. La banca ha l’obbligo di rispondere entro 20 giorni dalla consegna del modulo, mentre la sospensione sarà operativa nei 30 giorni successivi all’approvazione.

A cura di: Paola Campanelli

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