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Covid: è boom di case all’asta
Sono oltre 15mila le case messe all'asta nel secondo semestre del 2020 (un terzo solo nel nord Italia). Il 66% riguarda immobili che hanno un valore inferiore ai 100mila euro, percentuale che sale fino all’89% con gli immobili appartenenti alla fascia tra 100.000 e 200.000 euro.

In soli sei mesi il numero delle case all’asta in Italia è cresciuto del 63,5%. Il Covid mostra i suoi effetti e gli immobili all'asta risultano in aumento. Nel 2020 si contano ben 15.146, procedure, mentre a luglio ne erano state rilevate 9.262. L’incremento conferma il trend già emerso nei mesi precedenti. A rivelarlo è il rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea, secondo cui sono soprattutto le fasce più deboli ad avere la peggio.
Dallo studio emerge che un terzo delle abitazioni in vendita si concentra nel Nord del Paese. Parliamo di ben 5.798 unità: in Italia settentrionale l’impennata delle procedure forzate è stata pari al 27,7%. Non va meglio nell’area del Mezzogiorno, dove il clima risulta alquanto negativo: qui la brusca risalita è trainata dalle isole, dove l’aumento si attesta al 284%.
Si contano 2.105 procedure forzate contro le 584 del semestre precedente, mentre l’aumento è pari al 113% nella parte peninsulare (3.027 a fronte delle 1.423 di luglio 2020). Pesante la situazione anche al Centro dove si è verificato un aumento del 64%. In questa macroarea del Paese le procedure rilevate a fine 2020 sono 4.216, mentre nei sei mesi precedenti erano 2.566.
“Il quadro che ne scaturisce è quello di un Paese che fatica tremendamente a uscire dalla crisi notevolmente aggravata dalla pandemia – ha spiegato nella sua relazione il professore Sandro Simoncini, presidente di Sogeea e direttore del Centro studi –. Si può contestualmente ipotizzare che in tutta Italia le persone che si trovano in difficoltà economico-finanziaria stiano drasticamente aumentando, anche se gli istituti di credito sono diventati meno aggressivi nei confronti di chi è in sofferenza, consapevoli che il valore degli immobili è calato negli ultimi anni e, di conseguenza, un’asta non le farebbe comunque rientrare dei capitali erogati”.
Il focus sulle regioni
Ben 2100 case all’asta si trovano in Lombardia: parliamo di poco più di un settimo degli immobili oggetto dello studio. In questa ed altre tre regioni si registra una percentuale a due cifre in rapporto al totale nazionale. A piazzarsi in seconda posizione c’è il Lazio (1727 immobili, +118% rispetto a luglio 2020); a seguire la Sicilia (1564 immobili, +250%) e il Piemonte (1532 immobili, più del doppio degli immobili rispetto allo scorso semestre).
Tra le regioni che invece presentano un saldo negativo ci sono: il Veneto (333 immobili rispetto ai 1517 del semestre precedente), la Liguria (286 rispetto ai 334 di luglio 2020) e infine il Molise (49 immobili rispetto ai 54 precedenti). A superare quota mille immobili ci sono: la Campania (1187 unità, rispetto ai 437 del semestre scorso), le Marche (1028 rispetto ai 678 del semestre precedente), la Toscana (1131 rispetto ai 1063 di luglio 2020).
Da un punto di vista delle province, prevalgono le 844 case all’asta di Roma, Ancona è a quota 641, Napoli con 570 case all’asta, Catania con 536 unità e Bergamo con 508. I fari sono puntati soprattutto su Mezzogiorno e Isole, dove l’incremento delle abitazioni in vendita fa riflettere (+284%).
Il 66% delle abitazioni all’asta ha un prezzo inferiore ai 100.000 euro. La percentuale sale fino all’89% quando si analizzano gli immobili appartenenti alla fascia tra 100.000 e 200.000 euro. Dallo studio emerge, dunque, che non si tratta quasi mai di case di particolare pregio.
Nel secondo semestre del 2020 la stima del valore finanziario di queste transazioni è di circa 1,5 miliardi di euro. Si aggira così a circa 160 milioni di euro il valore degli introiti per l’Erario con l’imposta di registro. Stimabile in circa un miliardo di euro, invece, l’ammontare delle ristrutturazioni in seguito all’acquisizione degli immobili.
Secondo l’indagine, dunque, le entrate per le casse dello Stato tra Iva e tasse possono essere quantificate in circa 270 milioni. Se sei interessato ad un’asta per acquistare un immobile a un prezzo più basso del mercato, corri su MutuiOnline.it e scopri in che modo procedere all’acquisto all’asta con un mutuo.
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