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Casa: ancora pochi i mutuatari under 35

La casa è il sogno di tutti gli italiani. Un bene fondamentale per ogni famiglia. Nel nostro Paese il 92,3% di 34.871.821 unità residenziali censite appartiene a persone fisiche. È quanto rivela lo studio “Gli immobili in Italia 2019” pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, i cui dati fanno riferimento alle dichiarazioni del 2016. Tre famiglie su quattro risiedono in una casa di proprietà. A "stentare il decollo" per questioni di natura economica sono gli under 35.
Dal rapporto emerge anche che le abitazioni principali superano i 19 milioni, mentre gli appartamenti in affitto sono circa 6 milioni. Sono 6,2 milioni gli immobili lasciati a disposizione e circa 1,2 milioni gli immobili che vengono concessi in uso gratuito a parenti o altri comproprietari.
Lombardia in cima alla classifica
È la Lombardia la regione italiana con il maggior valore totale di residenze. Tra i proprietari di immobili si piazzano primi in classifica i lavoratori dipendenti, seguiti poi dai pensionati. Il reddito medio che viene dichiarato è di 24.367 euro all’anno. Una piccola parte poi riceve le principali entrate attraverso l’incasso dei canoni di fitto.
In Italia il valore complessivo di case e pertinenze di proprietà di persone fisiche e società è stato calcolato in 6000 miliardi di euro.
Mutui e fasce di età
I proprietari di casa in Italia hanno un'età compresa tra i 35 e i 65 anni. In questo caso parliamo di ben 14 milioni di contribuenti, seguiti dagli ultra 65enne (9,5 milioni). Ad occupare l’ultimo posto in classifica sono gli under 35 che arrivano solo a 1,5 milioni.
La mancanza di lavoro e l’instabilità economica fanno sì che le domande di acquisto di case da parte dei giovani siano davvero basse. Pochi i mutuatari che hanno meno di 35 anni.
Una delle strade percorribili è quella dei mutui al 100%, con tassi di mercato che non raggiungono nemmeno l’1% quando vi si accede mediante il Fondo di Garanzia della Consap. Per scegliere il mutuo più adatto alle rispettive esigenze e per essere guidati in questa importante e delicata scelta, consigliamo la lettura della guida “Come scegliere il mutuo?”.
L'identikit dei proprietari di casa
Nel 2016, dei 40,9 milioni che hanno presentato la dichiarazione dei redditi, oltre 25,8 milioni (il 63,1% del totale dei contribuenti) sono risultati proprietari di immobili o di quote immobiliari. I lavoratori dipendenti e i pensionati costituiscono l’82,5% dei proprietari di abitazioni e relative pertinenze.
Più della metà dei proprietari risiede al Nord (50,7%), il 23,1% al Centro e il 26,2% al Sud e nelle Isole. Le donne proprietarie di abitazioni sono circa 800 mila in meno degli uomini, ma in aumento rispetto al 2014. Il valore delle loro abitazioni è maggiore, nonostante il reddito imponibile sia nettamente inferiore a quello degli uomini. In crescita sono, invece, i proprietari di abitazioni senza figli a carico che rappresentano il 76,6% del totale. Infine i proprietari di abitazioni con età inferiore ai 35 anni rappresentano il 6% della popolazione, quelli con età superiore ai 65 anni sono il 38% mentre quelli con età compresa tra i 35 e i 65 anni sono il 56%.
Chi sono i locatari di casa?
In totale nel 2016 i soggetti locatori di immobili, in Italia, sono 4,3 milioni. Registrata una lieve diminuzione rispetto al 2014. Il canone annuo medio risulta di circa 10,3 mila euro (da circa 9,7 mila euro del 2014). Il 42% dei locatori ha un’età compresa tra 51 e 70 anni; a seguire ci sono gli affittuari con età compresa tra 31 e 50 anni e gli ultra settantenni (entrambe le categorie sono al 26%), mentre quelli con meno di 30 anni sono il 3% del totale.
Quanto vale un'abitazione?
Nel 2016 un’abitazione in Italia vale mediamente 162 mila euro, con un valore unitario di 1.385 euro/m2. Registrato un calo dell’1,8% rispetto al 2015. Cali maggiori al 3% si registrano nel Lazio, in Liguria e nelle Marche; in Toscana i valori perdono il 2,9% mentre per Veneto e Abruzzo la flessione è del 2,5%. Sotto il 2% il calo nelle restanti regioni.
Fanno eccezione solo la Lombardia, in cui il valore delle case è rimasto stabile, e il Trentino-Alto Adige, unica regione a segnare un aumento del valore medio, +0,8%. La superficie media di un’abitazione in Italia, calcolata come rapporto tra superficie complessiva e numero di unità abitative totali, è circa 117 m2. Le Regioni con abitazioni mediamente più grandi sono l’Umbria, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto dove la superficie media è superiore a 130 m2. Le abitazioni di dimensioni mediamente più ridotte, sotto 100 m2, si riscontrano in Valle d’Aosta e Liguria.
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