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Preammortamento
È il periodo che intercorre tra l’erogazione del mutuo e la data di inizio prevista nel piano di ammortamento. Il pagamento è relativo ai soli interessi che andranno sommati alla prima rata.
Il calcolo del piano di ammortamento di un mutuo prevede una serie di contenuti, tra i quali rivestono particolare importanza:
- il numero delle rate totali che compongono il piano di rientro;
- l’ammontare di ogni rata;
- la data di scadenza che coincide con il giorno di incasso.
Considerando che le rate sono posticipate, il diritto alla riscossione matura dal pagamento della rata fino alla scadenza della successiva, per essere soddisfatto con l’incasso e reiniziare il ciclo. Se l’erogazione del mutuo coincide con il primo giorno in cui inizia la maturazione della rata non abbiamo problemi di sorta, perché alla scadenza del periodo il debito coinciderà con la rata come nel mutuo tasso fisso, ma se l’erogazione avviene in un giorno diverso bisogna adottare un meccanismo di compensazione del ritardo: il preammortamento.
In sostanza il preammortamento è il metodo che consente il pagamento per l’uso del denaro dall’erogazione fino all’incasso della prima rata, quantificando la somma, nello stesso modo con cui si calcolano i dietimi necessari per sincronizzare il pagamento della prima rata.
Abbiamo due tipologie di preammortamento:
- preammortamento tecnico, utilizzato maggiormente dalle banche serve per allineare l’incasso con la scadenza di ogni rata. Se si stabilisce, infatti, un preammortamento le rate andranno a scadere regolarmente sempre nello stesso giorno, di mese in mese;
- preammortamento finanziario, scelto per i mutui in cui è stabilito un periodo di tempo, generalmente fino a 5 anni, nel quale vengono versati soltanto gli interessi.
Nel primo caso avremo, ad esempio, un mutuo erogato al 10 giugno che verrà incassato al 31 del mese di luglio, con la prima rata identica al piano di ammortamento, maggiorata però degli interessi di preammortamento maturati per 20 giorni. Nel secondo caso, tipico dei mutui edili, il costruttore paga la quota interessi in preammortamento per il periodo di costruzione fino a quando, ultimato l’immobile, non venderà la singola abitazione, con frazionamento ipotecario e accollo del mutuo al compratore.
Ultimo aggiornamento settembre 2023