Altri marchi del Gruppo:
Trovaprezzi
Prestitionline.it
Segugio.it
logo mutuionline.it
Chiama gratis 800 99 99 95 Chiama gratis 800 99 99 95

Plafond casa

Il Plafond Casa è una convenzione istituita nel 2013, grazie all’accordo tra la Cassa Depositi e Prestiti e Abi, Associazione Banche Italiane. Essa consente di ottenere mutui a condizioni agevolate ai richiedenti che hanno determinati requisiti reddituali o sociali.

Il Plafond Casa viene rinnovato di anno in anno ed è specificamente pensato per le giovani coppie, i nuclei familiari numerosi e i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile (secondo quanto previsto dalla Legge 104).

Grazie a questa convenzione, è possibile fare richiesta di mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto di immobili residenziali, dando priorità alle abitazioni principali appartenenti alle classi energetiche A, B o C.

Il Plafond Casa è pensato, inoltre, per interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.

mutui sono destinati all’acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali, e ad interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica, in attuazione delle disposizioni introdotte dell’art. 6, comma 1, lettera a), del decreto legge numero 102/2013. A beneficiare della nuova iniziativa saranno, in via prioritaria, le giovani coppie, le famiglie di cui fa parte un soggetto disabile e le famiglie numerose.

In particolare, sono previste tre durate della Cdp: 10, 20 e 30 anni. Le banche possono utilizzare 20 e 30 anni per l’erogazione di mutui ipotecari destinati all’acquisto di immobili residenziali, mentre i 10 anni possono essere utilizzati per i finanziamenti che attengono gli interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica.

Inoltre, con la sottoscrizione dell’Addendum del 7 aprile 2016, la dotazione iniziale del Plafond casa di 2 miliardi di euro è stata aumentata raggiungendo i 3 miliardi di euro snellendo anche le modalità di utilizzo.

Ognuna delle banche convenzionate, il cui elenco aggiornato è consultabile sul sito di Abi, può gestire risorse economiche secondo quanto prescritto dalla convenzione. In linea di massima, ogni istituto di credito può gestire 150 milioni di euro.

 

Ultimo aggiornamento settembre 2019

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 0 su 5 (basata su 0 voti)

Termini correlati