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Verona: le case in centro si apprezzano di più

30/06/2020
Verona: le case in centro si apprezzano di più

Mercato immobiliare contrastato sulla piazza veronese che, come altre grandi città, ha accusato il colpo inferto dalla pandemia da coronavirus. Nel complesso, l’attività aveva mostrato una buona tenuta nel corso della seconda parte dello scorso anno, con i maggiori spunti positivi registrati nell’area centrale. Infatti, secondo un’elaborazione dell’Ufficio studi Tecnocasa su dati dell’Agenzia delle Entrate, il 2019 si era chiuso con 3.334 compravendite, in lieve calo (dello 0,8%) rispetto al 2018. Il rallentamento si è poi accentuato nel primo trimestre del 2020, con le operazioni registrate diminuite dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 678 scambi.

+2,9% le quotazioni lo scorso anno

L’emergenza sanitaria, tuttavia, al momento sembra avere inciso principalmente sulle scelte degli acquirenti e venditori, come traspare dai tempi di vendita che sono in calo e, a gennaio di quest’anno, si attestavano a poco più di quattro mesi (attorno a 134 giorni). Per quanto riguarda i prezzi, inoltre, è da prendere in considerazione il rialzo del 2,9% consolidato nell’intero 2019: performance che allunga a quattro la serie di anni in positivo per la piazza immobiliare di Romeo e Giulietta (dopo il +1,9% nel 2018 e nel 2017 e il +1,1% nel 2016). Per le compravendite, quella del 2019 è invece la prima battuta di arresto dal 2013 e arriva dopo una brillante sequenza (che si è chiusa con il +5,29% del 2018).

I prezzi a Borgo Roma – Golosine accelerano del 6,4%

Verona è riuscita a contenere la correzione violenta descritta dai prezzi immobiliari dopo la crisi finanziaria: negli ultimi dieci anni sono complessivamente diminuiti del 23,1% a fronte del -30,8% accusato a livello nazionale. Per questo la città offre occasioni di acquisto molto allettanti, soprattutto nell’area centrale. Come dimostrano i dati di Tecnocasa che, prendendo in considerazione la seconda metà del 2019, indicano rincari del 6,4% per il Centro, del 3,5% per Borgo Roma - Golosine e dell’1,4% per Borgo Venezia (situazione di stabilità per Borgo Trento e Borgo Milano - Stadio - Navigatori). I prezzi, precisa una nota, si riferiscono ai valori medi di compravenduto e non a quelli richiesti dei proprietari.

L’effetto traino a San Zeno e Val Verde

La macroarea centrale è quella che è cresciuta maggiormente nella seconda parte del 2019. Tra i quartieri spiccano San Zeno e Val Verde. A Val Verde il rincaro è collegato all’aumento delle compravendite che hanno avuto come oggetto case da destinare e B&B. Il quartiere si trova vicino alla Stazione di Porta Nuova e ai principali punti turistici. Qui per un buon usato occorrono circa 2000 euro/mq. A San Zeno, invece, si sta assistendo a una riqualificazione del quartiere e alla nascita di nuove attività commerciali. I prezzi sono più contenuti e acquistano soprattutto giovani interessati alla prima casa (1.600-1.700 euro/mq per una soluzione da ristrutturare e 3.200 euro per una già pronta).

Cittadella, attività ferma per la bassa offerta

Mercato statico a Cittadella a causa della bassa offerta, zona in cui si concentrano immobili d’epoca, talvolta di pregio, a ridosso dell’Arena. Il top di prezzo che si può raggiungere oscilla intorno a 3500 euro/mq, mentre per un appartamento usato si spendono 2000-2200 euro/mq (fino a 2500 euro per soluzioni piani alti panoramici). Sul mercato delle locazioni si registra un’elevata domanda ma una bassa offerta, in parte fagocitata dagli affitti turistici. A cercare casa sono lavoratori fuori sede e coppie giovani. Il canone di un bilocale oscilla tra 500/550 euro al mese in base alla zona e il contratto più utilizzato è quello a canone concordato da 3 anni più 2 con cedolare secca al 10%.

In centro il mercato fagocitato dagli investitori

Stabili le quotazioni nel Centro storico – ZTL nel secondo semestre 2019. Si segnala un mercato dinamico per le soluzioni di piccolo taglio, quasi sempre acquistate per realizzare casa vacanza o B&B, mentre c’è maggiore difficoltà per la compravendita di tagli grandi, i quali evidenziano ancora una forbice troppo ampia tra le richieste e il budget di spesa dei clienti. Spesso, poi, mancano box e posti auto che chi cerca tagli grandi apprezza molto. Sulla prima casa si muovono per lo più famiglie in cerca di soluzioni di pregio. Se l’immobile gode dell’affaccio su piazza può toccare anche i 5000 euro/mq. Per una casa da ristrutturare si parte da 2800 euro/mq, per una ristrutturata da 3500 euro al mq.

Vivace attività a Borgo Roma e Borgo Venezia

Un incremento dei valori del 3,5% ha interessato la macroarea di Borgo Roma grazie all’andamento del quartiere di Santa Lucia. La causa è una minore offerta di immobili. Si cercano soprattutto abitazioni principali con ricorso al mutuo, visto che al momento è più conveniente dell’affitto. A questo proposito, chi cerca un finanziamento e vuole trovare la soluzione più conveniente, su MutuiOnline.it può agilmente comparare le offerte di ben 36 banche e, gratuitamente, fare un preventivo personalizzato. Sempre a Borgo Roma, crescono gli investitori che non impiegano più di 100 mila euro per acquistare appartamenti con 2-3 camere da mettere a reddito. L’area Borgo Venezia registra un rincaro dell’1,4% grazie all’andamento dei quartieri di Musicisti e Porto San Pancrazio.

A cura di: Fernando Mancini

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