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Mutui: quanto si risparmia cambiando
Aggiornato il 12/02/2020
In un’epoca storica che demonizza lo spreco, pensare di trovare sul mercato lo stesso nostro prodotto o servizio a molto meno è un’opportunità da non lasciarsi scappare.
Funziona così anche per le forniture del gas e della luce, per quelle del telefono e per la connessione internet, come ci saranno sicuramente soluzioni più convenienti per il nostro mutuo, stipulato probabilmente in epoche di tassi meno convenienti di quelli attuali.
L’Economia del Corriere della Sera si è presa la briga di quantificare il risparmio che ciascuno di noi può realizzare, semplicemente impegnandosi a trovare l’offerta di luce, acqua, gas, adsl, mutuo più conveniente del mercato. Basta affidarsi ad un comparatore che fa questo di mestiere: mettere a confronto le proposte delle società partner. Un canale alternativo per le aziende e i brand sul mercato, una risorsa utile per il consumatore che, senza sborsare una lira, si trova a poter valutare il servizio o il prodotto più conveniente per sé, secondo le sue precise esigenze.
Tre esempi di risparmio valutando il mutuo migliore
L’Economia valuta tre situazioni tipo di spesa per l’RC Auto, le utenze, il mutuo.
Noi ci concentreremo sulla componente sicuramente più importante: il mutuo, che nel cambio consente di recuperare una cifra consistente.
I tre esempi fanno riferimento a:
- una 35enne architetto, single e senza figli, che vive a Milano in un appartamento di proprietà acquistato nel 2019 con un mutuo a tasso fisso di 100.000 euro a 15 anni;
- un 45enne impiegato amministrativo, sposato e con un figlio, che vive a Roma in un appartamento di 90 metri quadri. Lo ha acquistato nel 2012 con un mutuo a tasso fisso di 150.000 euro, della durata di 20 anni;
- un 55enne di Napoli libero professionista sposato e con due figli, che vive in un appartamento di 120 metri quadri acquistato nel 2007 con un mutuo di 25 anni a tasso fisso del valore di 200.000 euro.
Quanto si mette da parte con il mutuo giusto
Considerato che nel 2007 i tassi fissi erano sopra il 6% e nel 2012 erano al 5,5%, il risparmio che ci si porta a casa cambiando è considerevole.
Nel primo esempio dell’appartamento acquistato nel 2019, la spesa complessiva annua di 7.872 euro può trovare con la soluzione più conveniente del mercato un risparmio di 552 euro l’anno.
A Roma, la spesa di 12.912 euro può diventare tranquillamente con i nuovi tassi di 8.172 euro, con un risparmio conseguito di 4.740 euro l’anno.
Interessante anche il cambio di mutuo nel caso il vecchio finanziamento abbia più anni: a Napoli si risparmia 3.444 euro l’anno. Somme importanti, cha fanno pensare anche alla possibilità, per chi ha risparmiato, di costituire un piano di investimento per il futuro.
Le parole di Anedda sulla situazione attuale
Interessante scoprire come oggi, secondo il Direttore Marketing del Gruppo MutuiOnline, tra un fisso alle migliori condizioni e uno alle peggiori condizioni del mercato ci può essere un punto percentuale di differenza, che su un mutuo di 10.000 euro a 15 anni si traduce in 900 euro di differenza l’anno, 13.500 euro sull’intera durata del mutuo.
Per questo, oggi più che mai vale la pena prendersi un attimo di tempo per capire come tagliare le spese. In realtà il lavoro è delegato tutto al comparatore, come nel caso di MutuiOnline.it che consente in pochi minuti di comparare le offerte di surroga di ben 37 istituti di credito: gratis, facilmente e senza alcun impegno.
Solo a titolo di esempio, l'11 febbraio per un mutuo surroga del valore di 100.000 euro a 20 anni, valore dell’immobile 200.000, a Milano l’offerta più conveniente è quella di Credem Banca con Ri Mutuo a Tasso Fisso e una rata di 444,45 euro, Tasso Fisso 0,65% (IRS +0,55%) e Taeg 0,74%. Questo mutuo si gestisce in filiale e finanzia al massimo l’80% del valore di perizia dell’immobile.