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Mutui casa per giovani: come fare il grande passo
Tra gli strumenti di cui dispone chi è giovane e con poche possibilità, ma che desidera comunque acquistare casa con un mutuo ipotecario, c’è il Fondo di garanzia prima casa. Una recente disposizione di legge ne ha ulteriormente ristretto il raggio di azione.
Spesso precari o ancora economicamente dipendenti dalle famiglie, gran parte dei giovani oggi non dispone di una sicurezza tale da accedere a un mutuo prima casa.
Tuttavia, per chi lavora da poco e ha intenzione di acquistare, la normativa agevola l’accesso al credito anche delle categorie meno strutturate. Vediamo infatti qui tutti gli strumenti di cui si può disporre per stipulare un mutuo a condizioni agevolate.
Chi può accedere all’agevolazione mutuo giovani
Per accedere a un mutuo a condizioni agevolate bisogna possedere determinati requisiti.
In generale le categorie incluse sono:
- giovani con meno di 35 anni di età;
- genitori single;
- giovani coppie.
Bisogna inoltre avere la residenza in Italia o in uno Stato dell’Unione europea e dimostrare di avere una situazione lavorativa che garantisca la sostenibilità della rata, non necessariamente un contratto da dipendenti a tempo indeterminato, ma una continuità di reddito e una capienza sufficiente ad affrontare il mutuo ogni mese.
Il Mutuo 100%
Il mutuo 100% è un finanziamento che copre l’intero valore dell’immobile sul quale grava l’ipoteca. Buona parte delle banche concedono fino al 70/80%, e in pochi casi sono disposti a concedere importi superiori. Tuttavia la Banca d’Italia consente l’erogazione di mutui di questa entità, seppure con l’obbligo di richiedere al mutuatario la stipula di una polizza assicurativa sulla parte eccedente rispetto all’80% del finanziamento.
Poiché con questo tipo di mutuo la banca si fa carico di un rischio maggiore, il suo costo sarà più alto rispetto a un normale mutuo.
I vantaggi fiscali prima casa
Tra le agevolazioni per accendere un mutuo giovani prima casa ci sono anche i vantaggi fiscali di cui si può beneficiare, come le riduzioni Irpef: dall’imposta di registro ridotta al 2%, all’IVA al 2% o al 4% se si acquista da impresa, e l’imposta fissa ipotecaria e catastale di 200 euro.
Il Fondo di garanzia mutui prima casa
Istituito nel 2013 con la legge n 147, il Fondo di garanzia mutui prima casa è gestito da Consap e consente l’accesso ai mutui con la garanzia dello Stato.
Si tratta di una garanzia per un massimo del 50% della quota capitale, e a condizione che sussistano le seguenti condizioni:
- l’importo del mutuo non superi i 250mila euro;
- l’immobile deve essere ubicato sul territorio nazionale e adibito a prima casa;
- il mutuatario non risulti proprietario di altri immobili ad suo abitativo, fatta eccezione di quelli acquisiti per successione o concessi gratuitamente a genitori e fratelli.
Le novità sul Fondo di garanzia
Nato per dare priorità di accesso al credito alle categorie più deboli e in difficoltà, una recente modifica introdotta con la legge n 126 del 13 ottobre scorso, ne ha ulteriormente ristretto il raggio di azione.
Le domande di accesso al Fondo devono essere inviate esclusivamente dalle seguenti categorie:
- giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
- coppie coniugate e conviventi da almeno due anni, qualora almeno uno non abbia superato i 35 anni;
- famiglia monogenitoriale con figli minori, incluse persone separate e vedove, convivente con almeno uno dei suoi figli minori;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari.