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Il 2019 dei mutui e le attese per il nuovo anno

Quello appena passato è stato un anno di leggero calo per il mercato dei mutui, che ha fatto registrare circa il 4-5% in meno rispetto al 2018, portandosi probabilmente dietro il timore della crisi e l’attesa degli esiti della manovra finanziaria. Ma è stato anche l’anno del grande ritorno delle surroghe e del tasso fisso, che nel quarto trimestre ha visto le erogazioni raggiungere numeri da record: il 91,7% del totale (87,6% nel terzo trimestre).
La prospettive per il 2020 sono buone, perché i valori continuano a essere bassi e invogliano i potenziali mutuatari a indebitarsi alle condizioni migliori di sempre. Nessuna ulteriore riduzione degli spread è prevista, per il semplice fatto che le banche hanno ridotto i margini ai minimi termini, tanto che sarebbe difficile immaginarli ancora più bassi.
Allo stesso modo Irs e Eurirs, gli indici interbancari che decidono a livello europeo l’andamento dei nostri tassi, risultano ancora molto bassi. Per intenderci, attualmente l’Irs a 20 anni risulta pari a 0,43%, quello a 25 anni è 0,47%, mentre l’Euribor viaggia su valori sempre negativi: -0,45% la scadenza a 1 mese e -0,39% quella a 3 mesi. Incoraggianti per chi dovesse prendere una decisione sul tipo di mutuo da stipulare, le parole di Christine Lagarde, che dopo l’ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce ha fatto sapere come: “i tassi resteranno sugli attuali livelli, o ancora più bassi”, almeno fino a quando non si sarà raggiunto l’obiettivo di un’inflazione al 2%.
Se poi si guardano i numeri, a dicembre i tassi medi a 20 e 30 anni sono calati ancora, arrivando a segnare il fisso l’1,23% (era 1,26% a novembre) e il variabile lo 0,80%. Ma si parla di medie di mercato, perché online è possibile trovare condizioni ancora più convenienti.
Uno sguardo su MutuiOnline.it per scoprire i tassi più bassi del mercato
Non solo quindi i tassi migliori di sempre sul mercato, perché se si cerca il mutuo più conveniente bisogna trovarlo confrontando le migliori offerte sul comparatore MutuiOnline.it. Si potrà notare che le occasioni a tasso fisso sono sotto l'1% anche per le durate più lunghe e i migliori variabili partono addirittura dallo 0,20% a dieci anni.
Per fare un esempio, facciamo una simulazione supponendo la richiesta da parte di un 35enne milanese che intende acquistare una prima casa del valore di 200.000 euro con un finanziamento di 100.000 euro a 20 anni.
La migliore occasione a tasso fisso il 27 gennaio 2020 arriva da Credem Banca con Mutuo Tasso Fisso e una rata mensile di 440,00 euro. Il Tasso Fisso è 0,55% (IRS+0,45%), il Taeg 0,86%. Le spese di istruttoria ammontano a 1.200 euro, quelle di perizia sono 280 euro.
Stessa cosa per il Mutuo a Tasso Fisso di IWBank, che ha una rata di 453,23 euro, Tasso Fisso 0,85% (IRS+0,25%) e Taeg 0,98%. Le spese iniziali per l’istruttoria ammontano a 600 euro, quelle di perizia sono gratuite. Questo mutuo si gestisce online e non ha spese di gestione.
Se cerchiamo invece il migliore mutuo a tasso variabile, date le stesse condizioni precedenti, la soluzione più conveniente ancora una volta è quella di IWBank e Mutuo a Tasso Variabile Semprelight. La rata è di 440,10 euro con Tasso Variabile 0,55% e Taeg 0,59%. Le spese di istruttoria sono per 600 euro e quelle di perizia zero, con spread applicato al finanziamento decrescente di 5 punti base (pari a 0,05%) ogni 5 anni a partire dall’inizio del quinto anno. Anche in questo caso la gestione del mutuo avviene online.
Secondo posto per Crédit Agricole e il suo Mutuo con Tasso Variabile 0,48% (Euribor 3M+0,87%), Taeg 0,66%. Ulteriore sconto per chi finanziasse l’acquisto di un immobile di classe energetica A o B, pari allo 0,10%. Il mutuo si gestisce in filiale.
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