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Experian: le zone rosse non fermano la ripresa del credito

La domanda di mutui nel primo trimestre 2021 è cresciuta del 26,8 pct, quella dei prestiti personali dell’11,02 pct e dei finalizzati dell’1,16 pct. Nel frattempo, secondo la ricerca di Experian, sono aumentati sia l’importo medio sia il ricorso al canale digitale per presentare le domande.

16/04/2021
Signora dialoga con un funzionario di uno sportello bancario
Andamento del mercato del credito

Il mercato del credito mostra oggi un cauto ottimismo a conferma di una costante, seppure lenta, ripresa delle dinamiche creditizie nel Paese. A marzo, secondo il rapporto periodico di Experian, sono cresciuti infatti tutti i principali indicatori: a tirare la volata sono stati soprattutto i mutui, seguiti dai prestiti personali e dai prestiti finalizzati. È particolarmente positivo il loro confronto con marzo 2020, cosa che non deve sorprendere ricordando la gelata generalizzata che ha interessato le attività lo scorso anno, durante il primo mese di lockdown ‘duro’. In questo senso è significativo il confronto tra marzo 2021 e marzo 2019, ovvero prima dell’esplosione dell’emergenza Covid, che si rivela positivo per prestiti finalizzati (+62,83%) e mutui (+14,72%), negativo solo per i prestiti personali (-38,27%).

Il boom dei mutui nel mese di marzo

Secondo la ricerca, le limitazioni sugli spostamenti dello scorso marzo non hanno impattato sulla ripresa del credito. Nel dettaglio, i mutui sono aumentati del 26,80% mensile e del 132,33% annuo. I prestiti finalizzati crescono del 1,16% su febbraio 2021 e del 193,42%, confermando la ripresa di questo strumento di credito anche durante la zona rossa in molte regioni. I prestiti personali salgono dell’+11,02% rispetto al mese precedente, con un ulteriore dato positivo: per la prima volta da un anno a questa parte, anche rispetto a marzo 2020 c’è una crescita, del 36,22%. Quest’ultima e la categoria che più di altre ha subito l’impatto della pandemia e che mostra ora incoraggianti segni di ripresa. 

I giovani movimentano il mercato

Come già rilevato da altre ricerche, e confermato anche dal più recente Osservatorio mutui di MutuiOnline.it, a movimentare il mercato dl credito sono oggi soprattutto le nuove generazioni. Anche nell’ambito dell’indagine Experian, merita attenzione lo spaccato per classi di età: la fascia che ha trainato la crescita dei prestiti finalizzati è la Generazione Z (nati dal 1995) con +8,29% su febbraio. Per quanto riguarda i prestiti personali, la fascia d’età che ha segnato l’incremento maggiore è quella dei senior (nati fino al 1945) con +19,11%. Per i mutui immobiliari, infine, sono tre le fasce d’età che hanno registrato una crescita rilevante: Baby Boomer (1945-1960) +20,59%, Generazione X (1960-1980) +22,72% e Generazione Y (1981-1995) +21,28%.

Aumentano l’importo medio e il ricorso al canale digitale

L’ottimismo respirato sul mercato del credito trova conferma anche nell’aumento dell’importo medio finanziato. A marzo, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, i mutui immobiliari hanno visto l’importo medio erogato salire del 25,38% a 130.948 euro. Il prestito finalizzato è in aumento del 3,75% tendenziale a 7.450 euro e il prestito personale è cresciuto del 3,85% a 10.453 euro. Nel frattempo, è sempre più digitale la forma con cui le famiglie italiane arrivano a chiedere un prestito: modalità cresciuta del 5,35% su base congiunturale. Si tratta di un andamento che si ripete, pur con un aumento più blando, anche nel confronto con marzo 2020, con un +2,04%%. Il vero exploit per questo canale c’è stato nel confronto con marzo 2019, in cui osserviamo un +187,87%.

Alcuni indicatori hanno superato i livelli pre-Covid

I dati di marzo sugli indicatori del credito confermano la tendenza positiva registrata in questi primi mesi del 2021, afferma Armando Capone, chief commercial officer di Experian, secondo cui la crescente diffusione delle surroghe è certo uno dei motivi che spingono il costante incremento dei mutui, ma è indubbio che la situazione attuale è ben diversa rispetto a quella di un anno fa. Gli indicatori stanno infatti crescendo, finalmente in modo costante, e in qualche caso hanno già superato i livelli pre-Covid. Grazie anche a una crescente digitalizzazione, che aiuta tutte le parti interessate, secondo l’esperto possiamo probabilmente iniziare a guardare al futuro con maggiore fiducia.

La rivoluzione del digitale è solo agli inizi

Sulla forte crescita delle operazioni effettuate tramite rete interviene Maurizio Pimpinella, presidente Associazione Prestatori Servizi di Pagamento (APSP). La tendenza verso un utilizzo sempre più marcato degli strumenti digitali, confermata dal costante incremento delle richieste attraverso i canali web anche in marzo, è la prova – ha affermato - che questi strumenti si sono rivelati fondamentali negli ultimi delicati mesi. È molto interessante, ha aggiunto, il boom di queste modalità visto negli ultimi due 2 anni: un incremento, accelerato sicuramente dalla pandemia, del 187%. Una rivoluzione digitale che sembra essere ormai diventata strutturale e che difficilmente si fermerà anche dopo la fine dell’emergenza. I servizi offerti da MutuiOnline.it si inseriscono perfettamente in questo contesto: la piattaforma, forte di un’esperienza ventennale, è infatti il comparatore di mutui leader in Italia. Sul sito si può fare un preventivo di mutuo e confrontare le offerte di finanziamento di 32 banche, ottenendo le condizioni migliori per le propria esigenza.

A cura di: Fernando Mancini

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