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Crescono le case all’asta, ecco tutte le ragioni
L'aumento dei tassi ha dato impulso alle aste immobiliari, con i tribunali che gestiscono più casi accumulati durante la pandemia. Le aste online stanno diventando sempre più popolari per la loro praticità e accessibilità. Ecco tutte le informazioni utili su questo mercato.

Il mercato delle aste immobiliari vive un buon momento, con il rialzo dei tassi registrato lo scorso biennio che ha offerto una spinta decisiva. Una tendenza che appare destinata a durare anche nel futuro prossimo, nonostante l’atteso allentamento monetario.
Cresce l’attività dei tribunali
Secondo le rilevazioni di Wikicasa, nel primo trimestre dell’anno sono stati pubblicati 35.901 annunci inerenti aste giudiziarie aventi come oggetto unità immobiliari, un dato pari al 45% delle pubblicazioni effettuate nell’intero 2023.
Quanto alle ragioni, gli analisti indicano al primo posto la necessità per i tribunali di smaltire le vecchie pratiche dopo il periodo della pandemia, che ne ha notevolmente rallentato l’operato. Inoltre, si iniziano a osservare i primissimi effetti del rialzo dei tassi dei mutui degli ultimi anni, che da sempre ha un impatto sul settore delle aste immobiliari. Tendenzialmente, un rialzo nei tassi si riflette sul mercato delle aste nel giro di due-tre anni, quando emergono difficoltà nel pagamento delle rate e alcuni sono costretti a mollare la proprietà. Non è un caso, infatti, che gli anni successivi a quelli caratterizzati da condizioni di accesso al credito particolarmente convenienti abbiano segnato una progressiva decrescita del numero di immobili in asta. Anche il valore complessivo in termini di base d’asta degli immobili in asta segna un netto miglioramento.
Le piazze più gettonate
Tra gli annunci in asta del trimestre, 26.242 fanno riferimento a esecuzioni immobiliari (73,09%), mentre 8.069 sono associati a Procedure Concorsuali (22,48%). I restanti 1.590 annunci (4,43%) provengono da altre procedure che, pur passando dalla vendita all’asta del bene, non configurano pignoramento o fallimento. Questo è il caso di procedure di divisione giudiziale tra coniugi o eredi, cause civili ed eredità giacenti.
Quanto alle piazze più gettonate, il mercato negli ultimi tempi è cresciuto soprattutto nelle grandi città, dove non a caso vi sono stati incrementi di prezzo più marcati. Firenze e Genova sono indicate tra le città più promettenti dagli analisti di Wikicasa, mentre a Milano e Torino si viaggia già su livelli di prezzo ragguardevoli rispetto alle medie storiche.
Cosa attendersi da qui in avanti
Detto dell’impatto positivo su questo segmento giocato dal rialzo dei tassi, cosa aspettarsi da qui in avanti considerato che l’allentamento monetario è inevitabile? Verosimilmente il settore continuerà a crescere perché l’accesso facilitato ai mutui si affiancherà ancora per diversi trimestri alle difficoltà di alcuni proprietari con il pagamento delle rate.
Per altro, negli ultimi tempi sono stati compiuti numerosi interventi sia a livello legislativo, sia di regolamentazione interna per rendere più efficienti le divisioni dei tribunali che si occupano di queste tematiche e gli effetti non dovrebbero tardare a farsi avvertire.
Le aste immobiliari possono costituire un’opportunità per acquistare casa senza esborsi eccessivi, tanto che in molti sottoscrivono un mutuo casa all'asta proprio per concretizzare questa tipologia di acquisto.
L’asta può essere promossa, oltre che dalle banche, anche da agenzie di recupero crediti e altri enti che hanno diritto al pagamento di crediti da parte del debitore che non ha onorato le scadenze. Da qualche anno, la tradizionale asta con incanto è stata affiancata da quella senza incanto, divenuta sempre più diffusa e ormai maggioritaria. In quest’ultimo caso, l’avvio della procedura di vendita parte con la pubblicazione del valore di base e delle modalità di partecipazione, con gli offerenti che poi si sfidano in busta chiusa.
Su Internet ci sono diversi portali specializzati in aste immobiliari. Una volta selezionato l’immobile di interesse, l’offerta va consegnata in busta chiusa alla cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale o presso la Cancelleria fallimentare in caso di fallimenti, indicando oltre all’importo dell’offerta, anche i dati anagrafici e di contatto dell’offerente. Il tutto accompagnato da un assegno a titolo di cauzione non inferiore al 10% dell’offerta, che il proponente si vedrà restituire qualora non risultasse vincitore. Nel giorno dell’udienza è possibile partecipare all’apertura delle buste che decreteranno la migliore offerta.
In realtà, poi, sempre più spesso ormai le aste si svolgono per via telematica, con la partecipazione che avviene attraverso il “Portale delle vendite pubbliche” del ministero della Giustizia, a fronte della registrazione.