- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Comprare casa: mutui più convenienti in soccorso delle famiglie a basso reddito
Mutui più convenienti con i tassi di interesse in discesa e più chance per le famiglie a basso reddito di comprare una casa, che altrimenti rimarrebbe un sogno irrealizzabile. La ricerca dell’ANCE su reddito e sostenibilità di ripagare un prestito ipotecario. Focus sui prezzi alti al metro quadro nelle grandi città.

I mutui meno cari potrebbero aiutare 10 milioni di famiglie italiane a realizzare il sogno della casa. Infatti, la discesa dei tassi di interesse, che alleggerisce l’importo della rata da pagare ogni mese, dovrebbe rendere possibile la trasformazione di un miraggio in realtà.
Allarme Ance: casa, un “lusso” per le famiglie a reddito basso
Sia per l’acquisto sia per l’affitto, nel suo Osservatorio congiunturale 2025, l’ANCE avverte che la casa è un lusso inaccessibile per quasi la metà dei nuclei familiari.
A supporto dei suoi dati, l’Associazione nazionale dei costruttori edili ha elaborato un indice di accessibilità allo scopo di misurare la quota di reddito disponibile delle famiglie da destinare all’acquisto della casa tramite un mutuo.
Ma nel focus sugli immobili, l’Ance dipinge un quadro dalle tinte fosche: dall’analisi svolta dal suo Centro studi emerge che per le famiglie meno abbienti (primo quintile di reddito, cioè in media fino a 15mila euro annui), l’acquisto della casa è “economicamente insostenibile”.
Infatti, il valore dell’indice nei capoluoghi si attesta, mediamente, al 38,8%. Detto altrimenti: queste famiglie dovrebbero spendere quasi il 40% del proprio reddito esclusivamente per il pagamento della rata del mutuo.
Questo indicatore raggiunge valori decisamente elevati nelle grandi città, con Milano in testa all’82,9%, e a seguire Roma e Firenze, con circa il 61%. Anche per le grandi municipalità del Sud si riscontrano problemi di accessibilità all’abitazione, con un indice pari al:
- 60% per Napoli;
- 46,3% per Bari;
- 45,4% per Palermo.
Confronta le offerte di mutuo online e risparmia:
MUTUO BBVA | |
---|---|
TAN: | 3,05% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 150,00 Perizia: € 200,00 |
TAEG: | 3,24% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 424,31 (mensile) |
MUTUO SPENSIERATO PLUS EDITION | |
---|---|
TAN: | 2,90% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.000,00 Perizia: € 350,00 |
TAEG: | 3,35% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 416,23 (mensile) |
MUTUO TASSO FISSO | |
---|---|
TAN: | 3,01% |
Spese iniziali: | Istruttoria: € 1.200,00 Perizia: € 300,00 |
TAEG: | 3,39% (Indice Sintetico di Costo) |
Rata: | € 422,14 (mensile) |
- APP per essere aggiornato in tempo reale
- Erogazione all'atto
Famiglie di “fascia grigia”, più accessibilità al mutuo
L’analisi dell’Ance prende poi in esame le famiglie che ricadono nella cosiddetta “fascia grigia” (secondo quintile di reddito, ossia in media fino a 24mila euro l’anno). La situazione è meno allarmante, almeno per le aree meno popolose. Nel dettaglio, la media dell’indice per i capoluoghi raggiunge quota 24,9%, un valore inferiore alla soglia critica del 30% del reddito mensile da destinare al pagamento della rata del mutuo.
In questo caso, migliora il grado di accessibilità all’abitazione in tanti comuni capoluoghi di provincia: dal Piemonte al Friuli Venezia-Giulia e fino alle regioni del Centro. A guidare questa speciale classifica troviamo Alessandria, con un valore dell’indice pari all’11,6%, seguita da Isernia (12,3%) e Carbonia (12,6%).
“Di contro, notevoli criticità permangono nei maggiori centri metropolitani, insieme ad alcuni capoluoghi a spiccata vocazione turistica”, si legge ancora nel rapporto dell’Ance.
Per quanto riguarda i mutui concessi dalle banche alle famiglie per comprare una casa, la tendenza ha risentito dell’andamento “incerto del contesto economico, con oscillazioni nel livello di erogazione di mutui altalenanti nei vari anni”.
Lo studio dell’Associazione dei costruttori evidenzia che, nel 2023, i finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di case sono diminuiti del 25,4% rispetto al 2022 a causa dei rialzi dei tassi.
Boom di surroghe e sostituzioni di mutuo nel 2024
Ma con il ribasso degli interessi è scattata un’inversione di tendenza da inizio 2024 e che prosegue a tutt’oggi. Non a caso, nei primi nove mesi dello scorso anno, gli istituti bancari hanno erogato 30,6 miliardi di euro di prestiti ipotecari alle famiglie, con un boom di surroghe e sostituzioni di mutui (che rappresentano solo il 10% circa del totale dei finanziamenti concessi per l’acquisto della casa) che sono aumentate del 60% circa.
Servono sconti fiscali ai giovani che acquistano la prima casa
Infine, l’Ance lancia un appello al Governo: “Per sostenere l’acquisto della casa, soprattutto da parte delle giovani generazioni, sarebbe importante prevedere la proroga, al 31 dicembre 2027, degli incentivi fiscali per l’acquisto della prima casa per i giovani di età inferiore ai 36 anni e con reddito ISEE non superiore a 40.000 euro. La proroga della misura si porrebbe in continuità anche con la tempistica di applicazione della garanzia sui mutui per la prima casa, prorogata dalla legge di Bilancio per il triennio 2025-2027”.
I migliori mutui a tasso fisso oggi:
Banca | Tasso | Rata | Taeg |
---|---|---|---|
BBVA | 3,05% | € 424,31 | 3,24% |
BNL - Gruppo BNP Paribas | 2,90% | € 416,23 | 3,35% |
Credem | 3,01% | € 422,14 | 3,39% |
Intesa Sanpaolo | 3,21% | € 433,01 | 3,40% |
Webank | 3,32% | € 439,06 | 3,43% |
Crédit Agricole Italia | 3,12% | € 428,10 | 3,46% |
Banco BPM | 3,22% | € 433,56 | 3,49% |
Banca Monte dei Paschi di Siena | 3,27% | € 436,30 | 3,58% |
Banco di Desio e della Brianza | 3,42% | € 444,59 | 3,65% |
BPER Banca | 3,40% | € 443,48 | 3,66% |