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Come si muove il mercato immobiliare: l’analisi di MutuiOnline
L’analisi di MutuiOnline rileva un Paese spaccato in due: nei centri più grandi si registrano aumenti dei prezzi delle case, nel resto della Penisola i prezzi non riescono a decollare. Su una cosa sembrano d’accordo gli italiani: si cercano case più ampie e confortevoli.

Nonostante i primi mesi di lockdown siano stati pesanti anche per il mercato immobiliare, contro ogni aspettativa il periodo pandemico ha quasi ridato smalto al comparto, rafforzando il concetto della casa come bene primario e luogo sicuro.
Nel post pandemia le ricerche sono caratterizzate da una concezione nuova dell’abitare, con abitazioni più grandi destinate al lavoro e al tempo libero e una particolare attenzione per la qualità della vita dentro e fuori le mura domestiche, in aree più verdi e ben servite.
I nuovi numeri del mercato immobiliare riflettono questo trend, come emerge anche dall’analisi dell’Osservatorio di MutuiOnline.it, che scatta una fotografia delle ultime tendenze e le mette a confronto con i numeri degli anni passati.
Il comparatore rileva un Paese spaccato in due: nei centri più grandi si registrano infatti aumenti dei prezzi delle case e alti divari rispetto alla media, nel resto della Penisola i prezzi non riescono a decollare.
Tuttavia su una cosa sembrano d’accordo gli italiani: si cercano case più ampie e confortevoli, con un aumento da Nord a Sud della metratura media richiesta. Nel 2022 si registra il valore più alto della serie storica (122,46 mq, di poco più alto rispetto al 122,40 medio del 2021).
Milano e Roma le città più care, al Sud le case più economiche
L’Osservatorio Immobiliare di MutuiOnline.it registra nel centro Italia e nelle Isole i cali maggiori dei valori degli immobili. Dall’ultima rilevazione emerge, infatti, che nel 2022 il prezzo medio al Centro è ai minimi dal 2011 (2.039 €/mq), e lo stesso avccade nelle Isole (1.255 €/mq).
Stabile invece la media nazionale dei prezzi, che passa da 1.962 €/mq dello scorso anno a 1.959 €/mq di quest’anno.
Aumentano i valori nel nord del Paese (da 1.970 €/mq del 2021 a 2.012 €/mq del 2022) e al Sud, dove si registra un’impennata dei prezzi, da 1.583 €/mq nel 2021 a 1.765 €/mq del 2022.
La regione con i prezzi medi al metro quadro più alti è il Trentino che registra 2.959 €/mq, seguita dal Lazio con 2.672 €/mq e dalla Lombardia, 2.203 €/mq. In Calabria si acquistano invece le case a prezzo più basso, pari in media a 1.060 €/mq.
La città capoluogo di provincia con i valori più alti è Milano: qui le case costano il 64,7% in più rispetto alla media italiana (che è 1.743 €/mq). Alti i prezzi anche a Roma, che si posiziona seconda (2.805 €, +61% più alto della media) e Firenze (2.424 €, +39%). Le città in cui il valore si discosta maggiormente al ribasso rispetto alla media italiana sono invece Reggio Calabria (-46%), Perugia (-28,4%) e Palermo (-18,5%).
In Calabria i prezzi più bassi
Si cercano case sempre più spaziose, perché il tempo passato tra le mura domestiche durante la pandemia e la normalizzazione dello smart working fanno riscoprire il valore di una casa più grande e confortevole.
Nel primo trimestre del 2020 i metri quadri medi richiesti erano in media 114,89, adesso sono 122,46, con un trend molto stabile nel corso degli ultimi 12 mesi.
È a Reggio di Calabria che si richiedono metrature più ampie, confermandosi il capoluogo di provincia con il costo al metro quadro più basso d’Italia (941 €) e una media di 180,68 metri quadri; oltre alla Calabria (143,10 mq), le altre regioni dove si comprano le case più grandi sono la Sicilia (136,57 metri quadri) e il Veneto (135,00 metri quadri).
Relativamente alle richieste di mutuo, l’Osservatorio rileva anche il rapporto tra la superficie degli immobili e il prezzo al metro quadro, evidenziando un tendenziale rapporto inverso tra le due metriche: il Lazio sembra essere la regione meno conveniente per comprare casa, dato che le dimensioni delle case sono tra le più piccole (112mq, secondi solo alla Liguria con 111mq) e i costi tra i più alti (circa 2.400 €/mq, secondo solo al Trentino con 2.500 €/mq), mentre la Calabria rimane la regione con il mercato immobiliare più conveniente in assoluto: qui è possibile acquistare una casa di oltre 160 metri quadri a meno di 1.000 €/mq.
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