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Quanto risparmia chi fa un mutuo adesso

Pubblicato il 01/10/2019

Aggiornato il 03/10/2019

Quanto risparmia chi fa un mutuo adesso

I saldi, si sa, hanno una scadenza. E quelli dell’estate appena passata sono i tagli più straordinari che il mercato abbia mai riservato ai tassi dei mutui, un evento che a buona ragione potremmo definire senza precedenti.

Come si può leggere anche in “Le migliori surroghe di settembre 2019”, la contrazione del tasso fisso non ha fermato neanche i più recenti mutuatari, quelli che avevano stipulato negli ultimi anni a condizioni di favore. E per il futuro si prepara un terreno altrettanto favorevole, perché alla vigilia della fine del suo mandato alla Bce, Mario Draghi ha riaperto la questione Quantitative easing, annunciando l’ennesima iniezione di liquidità alle nostre banche che aprirà il mercato del credito a nuova opportunità.

Fisso e Variabile sono tutti sotto l’1%

Meno 1 punto percentuale il costo dei mutui a tasso fisso da maggio a settembre: oggi è possibile trovare occasioni con durate ventennali allo 0,60% (Taeg 0,80% se includiamo i costi) e offerte a tasso variabile con punte minime dello 0,22% (Taeg 0,50%). Solo per capire la caduta dei tassi, nel 2016 un prestito a tasso fisso di 100.000 euro della durata di 20 anni lo si stipulava al 2,80% nelle situazioni più favorevoli, mentre un anno fa la convenienza era stipulare un tasso fisso sotto il 2% e un variabile intorno allo 0,8%.

Quanto si può risparmiare?

Su un finanziamento ventennale di 100.000 euro è possibile portare a casa un risparmio dai 40 ai 60 euro, fino a 820 euro l’anno. Che moltiplicati per 20 fanno 16.400 euro.

Per chi invece rinegoziasse adesso un mutuo anche solo di un anno fa, il taglio del tasso è fino a 1 punto percentuale: vuol dire portare una rata di 500 euro a 440-460 euro, un risparmio di una rata all’anno per un totale di 20 rate, 10.000 euro.

Quando conviene surrogare

Il calo vertiginoso dei tassi durante l’estate non ha fermato i mutuatari che hanno iniziato la corsa alla surroga, recuperando numeri che ormai erano un lontano ricordo per le statistiche. L’Osservatorio MutuiOnline.it in luglio-agosto registra un forte aumento delle richieste di surroghe e sostituzioni, schizzate al 61,1% del totale dal 38,3% del secondo trimestre e 33,7% dei primi tre mesi.

La convenienza a rottamare il vecchio mutuo si ha evidentemente sui mutui stipulati da poco, perché se il periodo residuo è breve o l’importo che rimane da pagare è basso, si sta restituendo solo capitale e una percentuale sempre meno rilevante di interessi: qui la convenienza può ridursi a zero.

Difficilmente nei prossimi mesi ci saranno nuovi ribassi, i valori surreali vicini allo zero sono stati già toccati tra agosto e settembre. Molto più probabile invece è che dopo la caduta verticale e inaspettata ci sia un assestamento come quello che si è appena verificato sui valori dall’Europa. “Basta vedere le reazioni dei mercati all’ufficializzazione degli stimoli della Bce. Positiva certo, ma non euforica, perché l’euforia si è già consumata” commenta Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline.it.

I tassi sono un affare, ma le offerte di MutuiOnline sono impareggiabili

Per assicurarsi condizioni che nessuno potrà riproporre sul mercato né adesso né in futuro, bisogna cercare il mutuo su MutuiOnline.it: sul resoconto giornaliero nella sezione migliori mutui prima casa o nel caso si trattasse di trasferimento del finanziamento, tra le migliori surroghe di oggi.

Ad esempio la migliore surroga a 20 anni per un 40enne residente a Milano che ha un residuo di mutuo di 100.000 per un valore dell’immobile di 200.000 euro è TrasformaMutuoBNL. La rata mensile proposta da BNL è di 453,23 euro al Tasso Fisso dello 0,85% e Taeg 0,90%. Le spese sono come si conviene per una surroga zero, mentre il mutuatario può arrivare ad avere 80 anni alla fine del mutuo.

La promozione è valida per domande di mutuo stipulate entro il 31 ottobre 2019.

A cura di: Paola Campanelli

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