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Mutui e Gdpr: cosa cambia per banche e mutuatari

14/07/2018
Mutui e Gdpr: cosa cambia per banche e mutuatari

Il Gdpr, il regolamento europeo sulla protezione dei dati, (UE n. 2016/679) ha fatto a lungo parlare di sé negli ultimi mesi. La nuova normativa sulla privacy è in vigore in Italia dal 25 maggio e ha introdotto alcune rilevanti modifiche nel trattamento dei dati personali degli utenti. 

In estrema sintesi, in ogni situazione in cui vi sia il trattamento dei dati personali, da parte di persone fisiche o giuridiche, occorre chiedere agli utenti dei propri servizi il consenso; l’utente finale ha diritto a consentire o negare il trattamento, laddove lo ritiene necessario. 

Attraverso il Gdpr la Commissione europea ha voluto rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali di cittadini e dei residenti all’interno dell'Unione Europea.

La normativa ha impatti in ogni settore dell’economia, compresi i finanziamenti per la casa. Gli istituti di credito gestiscono infatti un’ingente mole di informazioni personali, relative agli immobili e ai proprietari. Di seguito andiamo ad approfondire come cambierà la gestione dei dati all’interno dei circuiti bancari.

Cosa sono i dati personali e cosa cambia per le banche con il Gdpr

Partiamo dalla definizione di dati personali: con questa espressione si intendono le informazioni che possono essere ricondotte in maniera univoca ad una persona. Per fare un esempio più concreto, i dati personali includono le informazioni anagrafiche, la situazione reddituale, il domicilio, l’indirizzo IP del proprio computer utilizzato durante la navigazione in Internet e, più in generale, le proprie preferenze di acquisto.

Nel nostro Paese, prima del Gdpr, la normativa di riferimento era contenuta nel Codice della Privacy risalente al 2003. Con la nuova normativa, anche alle banche viene richiesto di rendere nota la propria privacy policy ai clienti, compresi gli aspiranti mutuatari. 

Ricordiamo infatti che, per accendere un mutuo, la banca entra in possesso di tutta la documentazione riguardante immobile e pertinenze (proposta d’acquisto o atto preliminare, planimetria catastale dell’immobile, certificato di abitabilità, atto di provenienza, eventuali concessioni edilizie); inoltre vengono richieste informazioni relative all’estratto conto bancario, oltre alla copia di un documento di identità, del certificato di nascita, del codice fiscale, dello stato di residenza e di famiglia, e l’eventuale atto di matrimonio compreso di accordi patrimoniali presi tra i coniugi. 

Per approfondire la documentazione da presentare al momento della richiesta di un mutuo, potete far riferimento alla nostra faq "Quali sono i documenti da presentare".

Le principali novità introdotte dal GDPR

Il Gdpr è composto da un corposo numero di articoli. Tra le principali novità troviamo:

  • il diritto all’oblio, con la cancellazione di informazioni a proprio riguardo dai database e dagli archivi di chi tratta i dati, se il trattamento non è più necessario per le finalità per le quali il dato era stato acquisito.
  • la portabilità dei dati, con la possibilità di trasferire le informazioni personali da una piattaforma all’altra senza vincolarsi a un account preciso.
  • comunicazione data breach, con l’obbligo per le aziende che subiscono intrusioni nei database o “fughe di dati” a comunicarlo agli utenti nel giro di massimo 72 ore (art. 33).

Inoltre il regolamento europeo estende il concetto di dato personale a tutto ciò che distingue in modo univoco un individuo, includendo pertanto le caratteristiche fisiche e fisiologiche. Per fare qualche esempio, rientrano nella sfera dei dati personali i dati genetici, ereditati o acquisiti, ottenibili tramite analisi di DNA da campioni biologici;i dati biometrici, come la scansione dell'iride o l'analisi facciale, oltre a ogni informazione sullo stato di salute, mentale e fisica, passata, presente e futura.

MutuiOnline.it: trasparenza e sicurezza per i clienti

Come tutte le piattaforme attive sul web, anche MutuiOnline.it si è adeguato alle normative vigenti, per garantire la massima sicurezza del trattamento dati degli utenti. Sul comparatore in homepage, in maniera semplice e trasparente, è possibile richiedere in ogni momento preventivi gratuiti, ricevendo assistenza da un consulente dedicato dalla richiesta online fino al perfezionamento del contratto.

Per testare concretamente la convenienza delle offerte proposte, facciamo un esempio al 6 luglio 2018. Ipotizziamo che un trentenne di Firenze richieda un mutuo prima casa a tasso fisso, per finanziare l’acquisto di un immobile del valore di 385.000 euro. La somma richiesta è pari a 200.000 euro e la durata del mutuo di 20 anni.

Con questi dati, la proposta più conveniente è Mutuo Giovani di Banca Cr Firenze, con una rata mensile pari a 955,92 euro e Taeg 1,56%. L’istruttoria è pari a 750 euro e la perizia a 320 euro.

L’offerta è in promozione per tutto il mese di Luglio 2018, con uno sconto di tasso pari allo 0,75% rispetto alle condizioni economiche riportate nelle Informazioni Generali vigenti al momento della stipula del mutuo; in più, solo per le durate 20 - 25 - 30 anni e LTV inferiore o uguale al 70%, lo sconto di tasso sale allo 0,90%. E’ previsto, oltre al Piano Base, con ammortamento alla francese a rate costanti posticipate, anche il Piano Base Light.

In questo secondo caso, si può scegliere un primo periodo di preammortamento, che può variare da 1 a 10 anni (le rate pagate in questo periodo sono composte da soli interessi). Nel caso in cui venga scelto un preammortamento superiore a un anno, al termine dei primi 12 mesi, il cliente ha la facoltà di interrompere il preammortamento e attivare il pagamento delle rate di ammortamento, comprensive di capitale e interessi.

Segnaliamo inoltre il Mutuo a tasso fisso Widiba, con rata mensile di 970,99 euro e Taeg 1,60%, senza spese di istruttoria o perizia, con polizza inclusa. Widiba finanzia imposti a partire da 50.000 euro, fino a un massimo di un milione di euro. L’importo del mutuo non deve essere superiore all’80% del valore dell’immobile, calcolato scegliendo tra l’imporo di minor valore tra il valore di compravendita e il valore della perizia.

Ricordiamo infine che, nella sezione dedicata ai migliori mutui, vengono aggiornate quotidianamente le offerte disponibili, in base alla finalità del finanziamento.

A cura di: Alessia De Falco

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