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Rassegna stampa MutuiOnline
Rassegna stampa MutuiOnline.it: presentiamo qui i contributi più rilevanti relativi a evoluzione del mercato dei mutui e del settore immobiliare e all’attività di intermediazione di MutuiOnline.it raccolti dai nostri esperti di Media Relations.











Taglio dei tassi Bce, dalle grandi città alla provincia: ecco quanto si risparmia sul mutuo
Il taglio dei tassi BCE rende i mutui variabili ancora più vantaggiosi rispetto ai fissi. A Milano e Roma si risparmiano oltre 40 euro al mese. Per un mutuo ventennale da 160mila euro, il risparmio medio è di 20 euro mensili (4.600 euro totali). Chi sceglie il variabile può sempre surrogare in futuro se i tassi dovessero risalire.
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Mutui, rata mensile più leggera di 159 euro rispetto a un anno fa
Grazie al taglio dei tassi BCE i mutui variabili costano meno: per un prestito ventennale da 140mila euro la rata è scesa di 159 euro rispetto al 2024, con un risparmio totale di oltre 38mila euro. La differenza con i mutui fissi si amplia, poiché questi restano più cari e meno influenzati dalle recenti politiche monetarie.
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Mutuo, quando conviene passare al tasso fisso? Ecco le alternative
Secondo MutuiOnline.it oggi il tasso variabile è leggermente più conveniente del fisso, ma passare al fisso può essere utile per chi vuole stabilità. Il Tan fisso medio è al 2,98%, ma può scendere al 2,75%. Ottime le offerte sui mutui green, con tassi al 2,19%, mentre la surroga resta gratuita e consente di cambiare banca facilmente.
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Mutui, i tassi tornano a salire: cosa scegliere tra variabile e fisso? La guida
A maggio 2025 i tassi dei mutui tornano a salire (3,29%), ma il variabile diventa più conveniente del fisso, per la prima volta dal 2023. MutuiOnline segnala un TAN medio del 2,88% per il variabile, contro il 2,98% del fisso. Il calo dell’Euribor, favorito dai tagli BCE, spinge molti mutuatari a rivalutare questa opzione.
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Mutui con sorpresa, variabile in sorpasso sul fisso: ma conviene davvero?
Dopo sette tagli consecutivi della BCE, il tasso sui depositi è al 2,25%, rendendo i mutui più convenienti. Il tasso variabile, finora più costoso del fisso, sta per tornare vantaggioso. Le famiglie possono risparmiare sulle rate, ma devono valutare rischi futuri. Il riequilibrio tra fisso e variabile è atteso entro l’estate 2025.
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Mutui, così il tasso variabile prepara il sorpasso: entro l’estate più conveniente del fisso
Entro l’estate i mutui a tasso variabile potrebbero tornare più convenienti del fisso, secondo MutuiOnline.it. L’Euribor è in calo, mentre l’IRS dopo l'impennata di inizio marzo ora è stabile. Crescono le surroghe e si allungano le durate dei finanziamenti, aumentano importo medio e loan to value, con i mutui green che consentono ulteriori risparmi.
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Mutui, tasso variabile o fisso? Quale conviene fare oggi
A marzo 2025 i mutui a tasso fisso restano più convenienti, con un Tan medio al 2,82% contro il 3,69% del variabile. La rata del fisso è inferiore di 62 euro al mese. Nonostante il calo dell’Euribor, le banche favoriscono ancora il fisso. Il 99,6% sceglie il tasso fisso, mentre crescono le richieste di surroga.
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Mutui in Italia: a Milano i richiedenti con l’età più bassa, ma crescono importi e durate. L’analisi città per città
Lo studio di MutuiOnline per Milano Finanza evidenzia che i mutui a tasso fisso restano i più richiesti in Italia, con una quota superiore al 99%. Cresce l'importo medio richiesto, mentre l'età media dei mutuatari scende, soprattutto a Milano. Al Sud, invece, aumenta. I mutui Consap Under 36 sono più diffusi a Catania e Palermo, meno a Milano e Salerno.
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Mutui, quale conviene di più tra fisso e variabile dopo le mosse della Bce
Secondo MutuiOnline.it, nel 2025 i mutui a tasso fisso risultano più vantaggiosi rispetto a quelli a tasso variabile, offrendo tassi mediamente più bassi e maggiore stabilità nelle rate. Tuttavia, si prevede che nel corso dell'anno i tassi variabili possano diminuire, rendendoli nuovamente competitivi. La scelta tra tasso fisso e variabile dipende quindi dalle prospettive personali e dalla propensione al rischio.
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Mutui più leggeri dopo il taglio della Bce, ma con Trump i Btp costano di più
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse, riducendo le rate dei mutui: secondo MutuiOnline.it in estate il variabile tornerà più conveniente del fisso. Un mutuo da 250.000 euro a 30 anni scende di 203 euro al mese. Ma l’elezione di Trump ha fatto risalire i rendimenti dei Btp, riducendo i risparmi per l’Italia.
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Mutui, Bce prepara il quinto taglio consecutivo: vicino il riequilibrio tra tasso fisso e variabile
La Banca Centrale Europea prevede un quinto taglio consecutivo dei tassi d'interesse di 25 punti base nella riunione del 6 marzo 2025. Questo potrebbe ridurre il TAN medio dei mutui a tasso variabile al 3,44%, con le migliori offerte al 2,93%. Attualmente, il TAN medio dei mutui a tasso fisso è al 2,87%, con le migliori offerte al 2,40%. Il riequilibrio tra tassi fissi e variabili è atteso nella seconda metà del 2025.
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Mutui, gli scenari tra tassi fissi e variabili: possibile sorpasso in estate
I mutui fissi e variabili potrebbero invertire i ruoli entro l'estate, con i tassi variabili che potrebbero diventare più convenienti. L'atteso taglio dei tassi BCE dovrebbe abbassare ulteriormente l'Euribor, avvicinandolo all'Irs. Due scenari sono previsti: in uno i tassi si allineeranno a settembre, mentre nell'altro i variabili diventeranno più vantaggiosi già a luglio.
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Mutui, il tasso variabile ora guadagna appeal: il confronto col fisso sui finanziamenti
A gennaio 2025 i mutui a tasso variabile guadagnano appeal grazie al calo dell’Euribor, mentre il fisso mostra una leggera risalita. Crescono le surroghe e la durata media dei mutui (24 anni e 10 mesi). Aumentano il valore medio degli immobili (+2,3%) e l’importo finanziato (+3,5%). I mutui green restano convenienti (2,58% di TAN).
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Mutui per comprare casa, andare al verde conviene
Le banche offrono mutui green con sconti fino a 15mila euro, premiando l’acquisto di case efficienti. Il 93% delle banche ha prodotti dedicati, con agevolazioni su tassi e spese accessorie. Tuttavia, i mutui per ristrutturazioni green sono ancora poco sviluppati, nonostante il ruolo cruciale per ridurre il consumo energetico e centrare gli obiettivi UE.
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Cosa può accadere ai mutui dopo il taglio della Bce
Il taglio dei tassi della BCE favorisce un calo dei mutui sotto il 3%. Secondo MutuiOnline.it, l’Euribor è in discesa e potrebbe toccare il 2% entro fine 2025, riequilibrando fisso e variabile. Chi ha un mutuo variabile potrebbe risparmiare fino a 4.700 euro in 20 anni.
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MutuiOnline.it: Bce verso il primo taglio del 2025, tassi dei mutui ancora in discesa
Bce verso un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione di gennaio, con un possibile risparmio fino a 58 euro sulle rate dei mutui variabili entro giugno nel caso di ulteriori tagli. Il TAN medio per i mutui variabili è sceso al 3,93%, attualmente i mutui a tasso fisso rimangono più convenienti.
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Mutui, il 2024? L’anno che ha spostato gli equilibri a favore di chi chiede il finanziamento: ecco perché
Il 2024 ha segnato un punto di svolta per il mercato dei mutui: i tassi d’interesse, sia fissi sia variabili, sono calati significativamente dopo due anni di rialzi, favorendo i mutuatari. Questo ha rilanciato la domanda di finanziamenti, con un boom di surroghe e un crescente interesse per i mutui green legati all’efficienza energetica.
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Mutuionline.it,entro 2025 possibile riequilibrio variabile-fisso
Entro il 2025 il calo dei tassi previsto dalla BCE riequilibrerà i mutui variabili e fissi, con benefici per i mutuatari. Il TAN variabile potrebbe scendere al 3,04%, rendendolo più competitivo. Tuttavia, il fisso resta preferito nel 2024. Attese decisioni future di Fed e BoE che influenzeranno l’economia europea.
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Mutuo a tasso fisso, variabile e green: quale conviene di più? Cosa cambia con un nuovo taglio dei tassi
Il calo dei tassi d'interesse, alimentato da possibili nuovi tagli della BCE il 12 dicembre, sta spingendo le surroghe dei mutui che nel 2024 rappresentano il 34,2% delle richieste su MutuiOnline.it. Prevalgono i mutui a tasso fisso, incentivati da risparmi significativi, mentre cresce l'interesse per mutui green e Fondo Prima Casa, esteso fino al 2027 per supportare giovani e famiglie.
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Mutui, tassi in calo. Cosa conviene tra fisso, variabile e green
La BCE potrebbe ridurre i tassi d'interesse il 12 dicembre 2024, favorendo ulteriori cali nei tassi dei mutui, già in discesa secondo l'Osservatorio MutuiOnline.it. Cresce l'interesse per i mutui green, incentivati da sconti, e per la surroga, scelta dal 34,2% dei richiedenti nel 2024.
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Mutui, quanto costano con l’Euribor al 3% (un punto in meno di un anno fa): tasso fisso ai minimi, cosa conviene?
L’Euribor a 3 mesi è sceso dal 4% di un anno fa al 3%, con stime che lo vedono al 2% entro ottobre 2025. Anche l’Eurirs per i mutui fissi è in calo, con il trentennale attorno al 2%, vicino ai minimi. Grande interesse per i prestiti verdi, ma le case green scarseggiano.
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Mutui prima casa under 36, arriva la proroga fino al 2027. Le novità in Manovra
La legge di bilancio 2025 rifinanzia il Fondo di garanzia mutui prima casa fino al 2027 con 670 milioni di euro, offrendo agevolazioni alle famiglie e ai giovani. Dal 2024, famiglie numerose beneficiano di garanzie maggiorate. Consap registra un +15% di domande rispetto al 2023 e il 70% dei mutui garantiti va agli under 36, sostenendo così il mercato.
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Mutui, quelli italiani tra i più economici in Europa: lo studio
Uno studio di MutuiOnline.it rileva che in Italia i tassi sui mutui sono più bassi rispetto a Francia e Germania, allineandosi con la Spagna. Il miglior TAEG in Italia è al 3,10% per il fisso e al 4,46% per il variabile. Inoltre, grazie ai tagli della Bce, continuano a scendere i tassi di mercato, favorendo anche l’aumento delle surroghe.
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Mutui, le rate sono più basse (ma non abbastanza): il fisso vince ancora sul variabile
Dopo il taglio dei tassi da parte della BCE l'Euribor è sceso di 25 punti base, riducendo il divario tra tassi fissi e variabili. Il tasso fisso resta preferibile per mutui a lungo termine, con risparmi di 1.700-2.200 euro rispetto al variabile. Il mercato mutui cresce grazie alle surroghe, ma i tassi attuali rendono difficile acquistare immobili per investimento.
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Mutui per comprare casa, andare al verde conviene
MutuiOnline.it evidenzia la crescita dei mutui green, con sconti fino a 15.000€ grazie a tassi ridotti e minori spese accessorie. L’interesse per questi finanziamenti è in aumento, con criteri bancari sempre più allineati alla tassonomia UE. MutuiOnline.it sottolinea il potenziale dei mutui ristrutturazione green, spingendo il mercato verso soluzioni più accessibili e vantaggiose per i clienti.
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