- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Rassegna stampa MutuiOnline, p. 2
Rassegna stampa MutuiOnline.it: presentiamo qui i contributi più rilevanti relativi a evoluzione del mercato dei mutui e del settore immobiliare e all’attività di intermediazione di MutuiOnline.it raccolti dai nostri esperti di Media Relations.
Rate più basse di 60 euro grazie ai tagli dei tassi
Il taglio del costo del denaro della BCE è atteso a giugno, il che ridurrebbe la rata di un mutuo variabile ventennale di circa 60 euro, secondo le simulazioni di MutuiOnline.it. Tuttavia, il tasso fisso resta più conveniente, prendendo il 98,3% delle richieste mutuo nel 2024. I mutui green stanno acquistando popolarità grazie a tassi molto convenienti e normative favorevoli.
Vai al sitoMutui, non solo tasso fisso: anche il variabile ora imbocca la strada della discesa, le scelte da fare
I tassi variabili dei mutui iniziano a scendere, con un TAN medio del 4,96% ad aprile, come evidenziato dall’Osservatorio di MutuiOnline.it. Tuttavia, i tassi fissi restano i più convenienti e rappresentano il 98,9% delle richieste. Vista la discesa dei tassi, le surroghe costituiscono un terzo delle richieste. Quasi la metà delle domande di finanziamento avviene dopo l’individuazione dell’immobile.
Vai al sitoRisparmiare sulla rata con i mutui “green”. Ecco, banca per banca, quanto sono convenienti
I mutui “green” offrono tassi ridotti e vantaggi per chi finanzia immobili ad alta efficienza energetica. Secondo MutuiOnline.it, i migliori mutui green permettono di risparmiare fino a 9.600 euro su un mutuo di durata ventennale rispetto ai mutui tradizionali. Nicoletta Papucci, portavoce di MutuiOnline.it, spiega che le offerte variano, includendo spesso immobili di classe energetica A e B, talvolta anche C.
Vai al sitoBCE verso taglio a giugno: quale impatto sui mutui?
L’Euribor rimane stabile a marzo, mentre l'IRS diminuisce su tutte le durate – spiega MutuiOnline.it. Il TAN medio per i mutui è del 5,13% per i variabili e del 3,22% per i fissi, il che spiega la preferenza per il fisso del 98,1% delle richieste del primo trimestre 2024. Si auspica un taglio dei tassi in giugno, in attesa del quale il tasso fisso è consigliato, perché più conveniente.
Vai al sitoMutuionline.it, con Bce ferma il fisso resta più conveniente
La speranza di riduzione dei tassi BCE dipende dall'andamento dell’inflazione dei prossimi mesi. Sul mercato dei mutui l'opzione più conveniente è il tasso fisso, che si attesta al di sotto del 3%. Il mercato mostra segni di ripresa, evidenziati dall'aumento delle richieste di surroga. I mutui green offrono risparmi significativi, con un TAN inferiore al 2%.
Vai al sitoBCE offre un chiaro segnale per un taglio a giugno: le implicazioni sui mutui
I ritardi nel taglio dei tassi influenzano le famiglie con un mutuo. MutuiOnline.it consiglia il tasso fisso, specialmente con soluzioni "green” che permettono di raggiungere un TAN poco sopra il 2,50%. Le simulazioni indicano risparmi significativi rispetto a un anno fa per il tasso fisso, ma il tasso variabile è notevolmente aumentato, rendendo una potenziale discesa dell'Euribor insufficiente per equipararlo ai livelli del 2022.
Vai al sitoMutui per la casa, la corsa alle surroghe in crescita del 30%
Dall’Osservatorio di MutuiOnline.it emerge che a gennaio 2024 le richieste di surroghe di mutui crescono del 30%, trainate dall'opportunità di passare al tasso fisso e risparmiare. Il tasso fisso offre un vantaggio di 160 bps rispetto al variabile, con richieste che raggiungono il 96,5%. Gli esperti prevedono possibili tagli dei tassi nel prossimo futuro, consigliando di non ritardare la surroga per evitare interessi elevati.
Vai al sitoMutui, per i tassi è l’ora della svolta: ecco quando il mercato sarà più accessibile
Il mercato dei mutui sta vivendo una svolta, con il tasso fisso in discesa e uno stop nel trend rialzista dell'Euribor, riferimento dei mutui a tasso variabile. L'Osservatorio di MutuiOnline.it indica un aumento dell'interesse per le surroghe (37,7% delle richieste), specialmente tra i giovani. La crescita della durata e dell'importo medio dei mutui riflette una crescente fiducia dei consumatori nell'acquisto immobiliare.
Vai al sitoMutui, Euribor al 3% a fine 2024? Gli analisti ci credono, ecco i vantaggi per il tasso variabile
L'Euribor a un anno, riferimento per i mutui a tasso variabile, è sceso a gennaio al 3,60%, segnando tre mesi consecutivi di flessione. Il calo riflette le aspettative di tagli dei tassi da parte della BCE. Le simulazioni di MutuiOnline.it indicano risparmi mensili di oltre 50 euro se l'Euribor si attesta al 3% entro fine 2024.
Vai al sitoMutui: le migliori offerte di surroga di febbraio 2024
La rinegoziazione del mutuo è sempre più diffusa come soluzione per ridurre la rata mensile, visto l'aumento dei tassi di interesse del 2023. Le famiglie ricorrono alla surroga per ottenere condizioni più favorevoli, con una crescita delle richieste dal 21,5% al 37,7% nel 2024 secondo l'Osservatorio di MutuiOnline.it. I tassi fissi sono in calo nel 2024, rendendoli allettanti per nuove sottoscrizioni e surroghe.
Vai al sitoMutui, bollette, Rc auto: come risparmiare più di 3mila euro all’anno
Nella simulazione di MutuiOnline.it su dati reali di mercato, ipotizziamo che un impiegato di 30 anni intenda sottoscrivere un mutuo per la prima casa. Con il tasso variabile la rata mensile sarebbe di € 967, ma scegliendo la migliore offerta sul mercato si risparmierebbero € 924 in un anno. Il tasso fisso offre un risparmio ancora maggiore, con tassi competitivi intorno al 2,55%.
Vai al sitoMutui, il tasso fisso in discesa da quattro mesi: il variabile ha superato il punto critico. I nuovi scenari
L'IRS da ottobre 2023 è sceso di circa 80bps, influenzando il calo dei tassi fissi; più o meno stabile da settembre l'Euribor e i tassi variabili. E mentre i tassi calano, le surroghe crescono – afferma l’Osservatorio di MutuiOnline.it – e la preferenza è per i fissi, mentre i variabili restano costosi. La BCE rimane incerta sul taglio dei tassi dopo un lieve aumento dell'inflazione.
Vai al sitoMutui, il tasso fisso in discesa da quattro mesi: il variabile ha superato il punto critico. I nuovi scenari
Dall’Osservatorio di MutuiOnline.it emerge che le richieste di mutui a tasso variabile nel 2024 rappresentano solo il 2,6%, mentre quelli a tasso fisso costituiscono il 96,2%. L'incertezza persiste sulla riduzione dei tassi da parte della BCE. I tassi variabili restano costosi, favorendo il fisso per sicurezza e convenienza. La surroga verso il fisso è in aumento, trainata dalla diminuzione dei tassi.
Vai al sitoTassi BCE invariati, scendono i mutui a tasso fisso
La BCE mantiene i tassi d'interesse immutati, sottolineando la prudenza nei confronti dei mercati. A fronte del significativo calo del costo dei mutui a tasso fisso, MutuiOnline.it consiglia al momento il tasso fisso, sia per la sicurezza sia per la convenienza. Rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno, c’è un aumento significativo delle richieste di surroga e un incremento del 16,5% dell’importo medio richiesto.
Vai al sitoMutui, tassi fermi su livelli record: ecco quanto peserà sulle tasche delle famiglie la decisione della Bce
La Bce ha deciso di mantenere i tassi d'interesse invariati al record storico, nonostante le speranze di riduzione. Gli esperti di MutuiOnline.it sottolineano che i tassi dei mutui sono già in calo da mesi, ma è difficile che diminuiscano ulteriormente. Dato il rallentamento delle principali economie europee, ci si aspetta che la riduzione da parte della Bce arrivi entro la fine del primo semestre 2024.
Vai al sitoMutuiOnline.it, 'nel 2024 la rata può scendere di 137 euro'
I tassi di riferimento per i mutui stanno diminuendo in vista delle prossime decisioni della BCE. Le simulazioni di MutuiOnline.it indicano che, in previsione di sei tagli di 25 bps nel prossimo anno, con un tasso variabile a 30 anni si potrebbe godere di un risparmio di 137 euro sulla rata mensile. Nonostante ciò, attualmente il miglior tasso fisso non green si conferma più conveniente.
Vai al sitoComprare casa a Milano, per un mutuo da 180 mila euro serve uno stipendio di oltre 3mila
Secondo l'Osservatorio di MutuiOnline.it, chi richiede un mutuo a Milano chiede in media 177.000 euro, con un reddito mensile di 3.300 euro, superando la media nazionale di 129.000 euro e 3.000 euro. Inoltre, il LTV richiesto a Milano è inferiore alla media nazionale. Elemento critico, poiché il fondo pubblico agevolato opera solo per mutui fino a 250.000 euro, cifra limitata per l'acquisto di immobili più grandi a Milano.
Vai al sitoMutui, riparte il mercato della casa: perché il tasso fisso può scendere al 3%
Si stanno creando le condizioni per un rilancio del mercato immobiliare, gli ultimi segnali positivi arrivano dall’Osservatorio di MutuiOnline.it. Dopo il tasso fisso, anche il variabile inizia a scendere, con un calo dell'Euribor a 3 mesi di 4 centesimi. Il fisso si conferma più conveniente, con un Tan medio di 3,68% (rispetto al 4,89% del variabile).
Vai al sitoMutuo: a chi conviene passare al tasso variabile ora (e come fare)
Affinché sia vantaggioso passare da un tasso fisso a un variabile nell’attuale contesto di mercato servono tassi fissi alti e attitudine al rischio. Come spiega Nicoletta Papucci, CMO Gruppo MutuiOnline, se nel 2024 i tassi variabili calassero di 150 bps, converrebbe passare al variabile se il tasso fisso attuale fosse maggiore di 3,91%. Infine, le alternative per abbassare le rate del mutuo ad oggi sono surroga, rinegoziazione o sospensione al Fondo Gasparrini di solidarietà.
Vai al sitoCase, ecco dove scenderanno i prezzi nel 2024, affitti più cari: come sarà il mercato
Nonostante la decisione di dicembre della BCE di non ridurre i tassi fosse in contrasto con la direzione presa dalla Fed, per il 2024 c’è ancora ottimismo. Le previsioni sull’Euribor suggeriscono, infatti, un calo di 170 bps sui tassi dei mutui variabili. Alessio Santarelli, DG di Gruppo MutuiOnline, parla di una riapertura del mercato per i giovani e per chi vuole case più grandi.
Vai al sitoMutui: quanto si risparmia (in 1 anno) scegliendo il fisso adesso
MutuiOnline.it ha calcolato per We Wealth quanto si potrebbe risparmiare in un anno scegliendo ora la migliore offerta a tasso fisso. Stando alle previsioni per il 2024, l’Euribor dovrebbe diminuire fino ai livelli di fine 2022. Nonostante ciò, accendere un mutuo a tasso fisso oggi potrebbe rilevarsi addirittura più conveniente che accendere un mutuo a tasso variabile a seguito dei ribassi previsti per il 2024.
Vai al sitoCase e mutui green: il futuro è dalla loro parte (pesa la spinta al risparmio energetico)
Dall'osservatorio di MutuiOnline.it emerge una lieve contrazione nelle erogazioni di mutui green nel 2023, ma che questi sono destinati a crescere a causa della loro convenienza in termini di tassi, ad una maggiore sensibilità ambientale dei consumatori, e al fronte europeo della Direttiva Case Green. Inoltre, il 2023 ha visto l'Euribor superare l'Irs, giustificando la netta preferenza tra le richieste di mutuo per il tasso fisso (93%).
Vai al sitoMutui, si vede la luce in fondo al tunnel
Dopo due anni di incertezza finanziaria, emergono i primi segnali positivi per i mutuatari, con possibilità di un calo dei tassi d'interesse. La buona notizia è che il periodo più critico sembra alle spalle, tuttavia, occorrerà ancora un po' di pazienza. Sia chi si appresta a richiedere un nuovo mutuo che chi affronta rate elevate su finanziamenti a tasso variabile può guardare al futuro con una prospettiva più ottimistica.
Vai al sitoMutui green più convenienti dei tradizionali: una chance per l'Italia
Nonostante la flessione del mercato immobiliare e la riduzione generale delle richieste di mutui, i mutui green mantengono un alto livello di convenienza. Questa categoria di finanziamenti, destinata all'acquisto di abitazioni nuove ad alte prestazioni energetiche o alla ristrutturazione per migliorare la classe energetica, è in linea con la direttiva "Case Green".
Vai al sitoMutuionline, "per gli immobili green servono incentivi"
Il settore immobiliare rappresenta oltre il 30% delle emissioni in Europa, quindi è fondamentale trovare una soluzione che sia al contempo sostenibile da un punto di vista ambientale e economico. Ristrutturare 5 milioni di immobili significa richiedere a 15 milioni di famiglie italiane una spesa di almeno 20 mila euro, per un investimento totale di 300 miliardi di euro.
Vai al sito