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Mutuo, prorogata a fine 2022 la sospensione delle rate
Fino al 31 dicembre 2022, i titolari di un mutuo prima casa che si trovano in situazioni emergenziali temporanee avranno la possibilità di sospendere il pagamento delle rate. Potranno essere messi in pausa i finanziamenti fino a un importo massimo di 400mila euro.

Sospendere le rate del mutuo? C’è ancora tempo, oltre a nuovi potenziali beneficiari. Il Fondo Gasparrini è stato infatti prorogato di un anno e la richiesta per la sospensione delle rate del mutuo potrà essere richiesta fino al 31 dicembre 2022 (per un massimo di 18 mesi) da chi si trova in situazioni emergenziali.
La messa in stand-by del mutuo non comporta l’applicazione di alcuna commissione o spesa di istruttoria. Inoltre, è nuovamente aumentato a 400mila euro l’importo massimo del mutuo che può beneficiare dell’intervento del Fondo (in precedenza erano 250mila). Tra le tante novità, anche il fatto che può presentare domanda di sospensione una platea più ampia, che comprende anche i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e le cooperative edilizie a proprietà indivisa (almeno il 10% dei soci devono utilizzare gli immobili come abitazione principale).
Le condizioni
Le condizioni sono le stesse previste dal decreto Sostegni bis, che aveva riattivato fino alla fine del 2021 l’art. 54, comma 1, del decreto Cura Italia (D.L. 18/2020), che prevede alcune disposizioni in deroga alla ordinaria disciplina del Fondo. Nel dettaglio, si può richiedere la sospensione solo in caso di mutui per l’acquisto della prima casa, mentre non sono ammessi i mutui erogati esclusivamente per la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione.
Rientra tra i potenziali beneficiari anche il mutuatario che sia subentrato nel contratto di mutuo, purchè possegga tutti i requisiti di accesso al beneficio del Fondo. Inoltre il valore del mutuo è più ampio, in quanto si è passati da un limite di 250mila euro a uno di 400mila euro. Inoltre, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, i mutui già oggetto di sospensione potranno essere nuovamente sospesi, ma solo se era ripreso il regolare ammortamento delle rate per almento tre mesi.
La richiesta di sospensione potrà essere fatta direttamente alla banca che ha concesso il mutuo e senza la necessità di presentare l'Isee. Il Fondo Gasparrini coprirà fino al 50% degli interessi maturati durante il periodo di sospensione del mutuo.
Beneficiari
I mutuatari che possono ottenere questa sospensione sono coloro che nei 3 anni antecedenti alla richiesta di ammissione al beneficio abbiano subìto:
- la cessazione del rapporto di lavoro subordinato e siano in disoccupazione;
- la cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia;
- la sospensione dal lavoro per almeno 1 mese, con attualità dello stato di sospensione;
- la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
Rientra anche il caso di morte del mutuatario (la sospensione spetta agli eredi) o handicap grave, non inferiore all’80%.
I casi specifici
Fino al 31 dicembre 2022, il congelamento del mutuo potrà essere chiesto anche da alcune categorie specifiche. È il caso dei lavoratori autonomi, dei liberi professionisti e degli imprenditori individuali che, in conseguenza all'emergenza pandemica, abbiano accusato nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Inoltre, tra le categorie specifiche ci sono anche le cooperative edilizie a proprietà indivisa, a condizione che almeno il 10% dei soci assegnatari di immobili residenziali e relative pertinenze utilizzino gli immobili come abitazione principale.
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