- Altri marchi del Gruppo:
- Trovaprezzi
- Prestitionline.it
- Segugio.it
Usufrutto
L’usufrutto è un diritto reale di godimento che consente al titolare di poter disporre di un bene immobile a suo piacimento, percependone gli eventuali frutti pur non essendone il proprietario.
L’usufrutto è un diritto riferito a un bene immobile e come tale rientra nella categoria dei diritti reali, ossia il potere in capo a una persona nel poter disporre di un bene secondo le sue esigenze senza avere limitazioni; nel particolare l’usufrutto è un diritto reale con le seguenti caratteristiche:
- limitato, perché il titolare non ha la proprietà del bene;
- di godimento, perché il diritto consente al beneficiario di poter disporre del bene e percepirne gli eventuali frutti;
- immediato, perché consente di potersi soddisfare direttamente sul bene;
- tipico, perché previsto espressamente nel Codice Civile al pari di tutti gli altri diritti reali di godimento come la servitù, la superfice, l’uso o l’abitazione.
La materia è definita dall’art. 981 Codice Civile che attribuisce all’usufruttuario il diritto di godere della cosa con il limite di rispettarne la destinazione d’uso, per cui l’usufruttuario di una casa di civile abitazione non può adibirla a esercizio commerciale, potendola invece concedere in affitto percependone il canone (art. 984 C.C.). Tra gli obblighi troviamo l’uso del bene con diligenza e l’onere delle spese ordinarie per l’amministrazione e manutenzione del bene.
Al proprietario del bene concesso spetta la cosiddetta nuda proprietà, sulla quale deve provvedere alle riparazioni straordinarie (art. 1005 C.C.), pagare le imposte e i pesi che gravano sulla proprietà (art. 1009 C.C.); tuttavia è possibile vendere la nuda proprietà, in quanto il proprietario non perde la facoltà di poter disporre del bene.
Ne consegue che chi acquista la nuda proprietà potrà anche disporne, accendendo un mutuo. È un modo per acquisire una casa a prezzi scontati con un debito più contenuto, considerando che alla morte dell’usufruttuario, la proprietà si riunisce, dando al mutuatario due alternative:
- entrare in possesso della casa con una rata mutuo contenuta, rispetto al valore di mercato dell’immobile;
- vendere l’immobile estinguendo il mutuo, per ottenere una plusvalenza sul prezzo di acquisto.
La vendita della nuda proprietà ha una funzione speculativa per chi compra, in quanto acquista un bene a un prezzo inferiore rispetto al valore di mercato dell’immobile, mentre consente a chi vende di realizzare una somma senza perdere l’uso della casa, agendo quindi come un’alternativa al prestito vitalizio ipotecario.
Ultimo aggiornamento ottobre 2023