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Vendere casa: le dritte per non sbagliare
Si vende casa per migliorare la condizione abitativa, perché si ha necessità di denaro o per investire in progetti famigliari come la formazione dei figli, ma anche per affrontare una spesa importante. In ogni caso, sarà necessario un periodo utile alla collocazione, la cui lunghezza può variare anche in maniera significativa.
Se guardiamo alle statistiche, come riportato anche in “Adesso ci vuole meno tempo per vendere casa”, per vendere un’abitazione nei centri urbani delle grandi città a gennaio del 2019 sono serviti in media 129 giorni, contro i 136 registrati nel 2018 e i 145 del 2017.
Il trend al ribasso della tempistica si nota anche se guardiamo i dati dell’hinterland, in cui si è passato dai 168 giorni dello scorso anno agli attuali 163 giorni.
In realtà questi numeri sono pronti a cambiare sensibilmente a seconda della città, perché se le transazioni con i tempi più lunghi si sono concluse a Bari (173 giorni) e Genova (156 giorni), a Milano nel 2019 sono bastati solo 100 giorni per vendere, e ancora meno nella città di Bologna: appena 94 giorni.
La regola aurea
Prima di entrare nel dettaglio dei consigli per arrivare alla vendita preparati e nel più breve tempo possibile, ricordiamo quanto sottolinea il Centro Studi di Tecnocasa. Secondo il Gruppo immobiliare, la durata della permanenza dell’immobile sul mercato dipende prima di tutto da due fattori: l’offerta sul mercato e la qualità dell’abitazione.
Un’adeguata valutazione immobiliare è di fondamentale importanza per garantire trasparenza e correttezza, e innescare un meccanismo virtuoso che porterà a un processo di vendita più facile e fluido.
Quanto vale la nostra casa?
Non è semplice arrivare a determinare il prezzo di vendita, primo perché per farlo è necessario conoscere le quotazioni di mercato in quella specifica zona, e poi perché ogni immobile è suscettibile di una valutazione “a corpo” oltre che al metro quadro, con le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
Per farsi un’idea, è utile consultare i portali di vendita e mettere a confronto il proprio immobile con altri che presentano caratteristiche simili. Inoltre servirà consultare la sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate dedicata all’Osservatorio del mercato immobiliare, che scandaglia le zone e le tipologie di immobili dandone una quotazione puntuale.
Una variabile di cui tener conto ed eventualmente da aggiungere alla somma che si desidera realizzare è il margine di trattativa, perché quasi mai si riuscirà a vendere esattamente al prezzo stabilito, visto che in media il valore della casa è soggetto a un ribasso del 15%.
I documenti da preparare
Ape
L’Attestato di prestazione energetica è un documento obbligatorio che deve essere allegato al compromesso o, nel caso si saltasse questa fase, al rogito. Ogni immobile deve essere provvisto di un documento che ne descriva le caratteristiche energetiche, redatto da un tecnico accreditato che ne valuterà la categoria energetica, l’impianto elettrico, le caratteristiche di infissi e murature, i consumi, la produzione di acqua calda, il riscaldamento degli ambienti.
L’Ape, che ha validità 10 anni, andrà consegnato al nuovo proprietario insieme al libretto della caldaia, qualora questa fosse presente nell’immobile.
Ricordiamo anche che classe energetica e l'indice di prestazione energetica devono essere obbligatoriamente esposti in tutta la pubblicità.
Dati e mappa catastale
Altra importante parte di documenti da reperire per la vendita è costituita dai dati catastali, le planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione della conformità dei dati catastali a quelli presenti nei Registri Immobiliari (sulla base delle disposizioni in materia catastale). La mappa dell'immobile depositata al catasto si reperisce anche online, e se invece non si disponesse dell'attestazione di conformità, questa può essere rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale.
Spese condominiali
Oltre al regolamento condominiale, è necessario sottoporre all’acquirente le spese che prevede il condominio nel quale è ubicato l’immobile, i pagamenti in corso e l’eventuale approvazione di lavori previsti per il futuro.
La scelta dell’agenzia
Affidarsi a un professionista per la transazione dell’immobile è fondamentale per molti motivi.
L’agenzia immobiliare conosce il mercato e saprà perfettamente valutare il prezzo della casa in vendita, oltre che occuparsi del reperimento dei potenziali acquirenti.
Inoltre la stessa agenzia conosce bene tutta la documentazione necessaria richiesta per la vendita e il modo più veloce per reperirla. Questa affiancherà il venditore in tutto il processo di vendita, verificando che si svolga in tutta regolarità.
Il costo della consulenza delle agenzie tradizionali è una provvigione che si aggira di media intorno al 3%, che l’intermediario prenderà sia da chi vende che da chi compra.
Se si volesse risparmiare, bisogna sapere che esistono le agenzie online che applicano costi più bassi e indipendenti dal valore della casa, quasi sempre sotto i 1.000 euro.
L’importanza dell’home staging
Letteralmente “allestimento, messa in scena”, l’home staging è una pratica che arriva dal mercato immobiliare statunitense e che ha preso da un po’ di tempo piede anche in Italia. Di fatto si tratta di presentare la casa nel modo più attraente possibile, così da accelerarne il processo di vendita. Le foto sono fondamentali, così come l’utilizzo dei colori, delle luci e i complementi di arredo e decorativi della casa. Ideale sarebbe imbiancare prima di mettere in vendita e fare piccola manutenzione che farà apparire i locali curati e quindi più accoglienti. Allo stesso modo, una descrizione accurata della casa nell’annuncio darà una migliore impressione.
Vendi per acquistare? Fallo con un mutuo
In buona parte dei casi, all’onere di vendere la propria casa si aggiunge la ricerca della nuova casa. Se si decide di ricorrere un mutuo, approfittando dei tassi ai minimi di questo periodo, allora l’ultimo consiglio è quello di confrontare le offerte prima di prendere qualsiasi decisione con una banca.
Non importa che abbiate la vostra banca o che siate più comodi con un istituto di credito, perché le banche attualmente riservano le condizioni migliori ai nuovi arrivati. Basta fare un giro sui migliori mutui del giorno del comparatore MutuiOnline.it per capire i prezzi di un finanziamento per la casa, e si arriverà a trovare la soluzione migliore nei tempi più brevi.