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Scenario mutui secondo semestre 2011 e rialzo tassi BCE

08/07/2011
Scenario mutui secondo semestre 2011 e rialzo tassi BCE

L’analisi di MutuiOnline.it

L’aumento del tasso BCE all’1,50% era dato per certo, e da oggi chi ha un mutuo o vuole farne uno deve rifare i conti e valutare un nuovo scenario.

"In realtà" - dice Roberto Anedda, vicepresidente di MutuiOnline.it, il broker online leader che intermedia il 5% dei mutui in Italia - " l’intervento di Trichet era già scontato dal mercato, e gli indici Euribor nel mese di giugno hanno anticipato il rialzo portandosi giorno dopo giorno verso l’1,50%. Chi sta rimborsando un mutuo a tasso variabile ha quindi già visto o vedrà a breve la propria rata aumentare".

"L’aumento" - spiega Anedda - "per un mutuo da 100.000 euro sarà in media compreso tra i 10 ed i 15 euro al mese, ma se il mutuo prevede il ricalcolo mensile dell’ammortamento l’aumento della prima rata potrebbe essere anche del doppio, anche se l’effetto su quelle successive gradualmente si ridurrà." Secondo MutuiOnline.it ci si può aspettare ancora un altro aumento dello 0,25% prima della fine del 2011.

Guardando a come l’aumento inciderà sul mercato dei mutui, Anedda sottolinea che i tassi si muovono al rialzo stabilmente fin dall’inizio dell’anno, e questo ha gradualmente modificato le scelte delle famiglie: "Nel primo semestre del 2011 sono man mano aumentate le richieste per i tassi variabili, che a giugno sono arrivate al 45% del totale.
Ad esse si somma un altro 22% di variabili con cap, anche se questa soluzione è diventata ora meno conveniente.

La richiesta di tassi fissi è invece arretrata dal 37% al 30%, dato che le migliori offerte si sono allontanate dai minimi di fine 2010 e sono ora a ridosso del 5,00%, un livello storicamente ancora basso e interessante".
"Molti però" - precisa Anedda - " valutano che nel lungo termine le prospettive di rialzo dei tassi non siano eccessive, e che quindi il tasso variabile potrebbe restare al di sotto o in linea con questi valori di tassi fissi".
Come rilevato dall’osservatorio mutui di MutuiOnline.it, che compara i mutui di oltre 40 banche, nel primo semestre del 2011 l’aumento dei tassi ha ridotto la richiesta di mutui di surroga, scesa dal 30% di inizio anno al 18% di giugno, mentre riprendono quota le richieste di mutui per acquisto casa (dal 60% al 74%).

In rialzo l’importo medio del mutuo erogato, che negli ultimi mesi si è riportato sopra i 130.000 euro. Stabile oltre il 75% la quota di mutui erogati per durate tra i 20 e di 30 anni.

A livello geografico il Nord Italia mantiene il 50% delle erogazioni di mutui nazionali, seguito dall regioni del centro con il 32% e dal Sud Italia con il 18%.

A cura della Redazione

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