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Mutuo o prestito, adesso è il momento di ristrutturare casa

10/05/2019
Mutuo o prestito, adesso è il momento di ristrutturare casa

Le case degli italiani cominciano ad avere parecchi anni. Si pensi che un quarto dell’intero patrimonio residenziale è costituito da edifici costruiti prima del 1946 e il 15% risulta costruito prima del 1919 (fonte Istat). Va da sé che ristrutturare casa diventa sempre più una priorità ed è anche questo il motivo per cui lo Stato continua a prorogare ogni anno le agevolazioni fiscali previste per chi effettua lavori migliorativi dello stato dell’abitazione.

A favorire la ristrutturazione ci sono anche le condizioni favorevoli dei mutui, offerti dalle banche a tassi di interesse sempre più bassi. Su MutuiOnline.it, se si valutano le prime cinque proposte più convenienti, si va da un Tasso fisso dell’1,48% di Crédit Agricole all’1,70% di BPER Banca (mutuo ristrutturazione di 80.000 euro a 20 anni, valore immobile 200.000 euro, richiesta da impiegato 35enne residente a Milano). Il Taeg, che ricomprende anche tutte le spese accessorie di istruttoria, perizia, incasso rata e ogni costo in più rispetto a quello del puro tasso di interesse, va invece dall’1,65% all’1,93%.

Per un Tasso variabile il costo è ancora più basso, e parte dallo 0,34% di Credem (Taeg 0,80%) fino ad arrivare allo 0,79% di UniCredit (Taeg 0,97%).

La differenza di rata tra il tasso fisso minimo di Crédit Agricole al costo di 385,30 al mese e il variabile più basso di BPER al costo di 344,77 euro al mese, è di 40 euro.

Gli elementi da valutare prima di decidere. Mutuo o prestito?

Lo spartiacque principale tra il primo e il secondo è la somma di cui si necessita: se consistente, allora conviene il mutuo, se entro 30.000 euro, sarà necessario ricorrere a un prestito.

Un prestito si ottiene in tempi più brevi rispetto a un mutuo, ha una procedura molto più agile e soprattutto non richiede l’esborso iniziale di spese come il notaio, la perizia, l’iscrizione ipotecaria, che possono essere anche molto alte. Per contro, i tassi di interesse sono molto più alti. Per una somma di 20.000 euro, il Tan fisso parte dal 5,80%, con Taeg 6,07% per Fidiamo di Fiditalia, che ha una rata mensile di 145,13 euro.

I tassi di interesse

Il Tan, o Tasso annuo nominale, misura gli interessi maturati durante l’anno sull’importo erogato e riconosciuti alla banca o all’intermediario creditizio. Ma quello a cui prestare attenzione è il Taeg, in quanto vero indicatore del costo del mutuo o del prestito, perché comprende le spese obbligatorie sostenute per la gestione dell’istruttoria, la perizia, le spese mensili e annuali, le eventuali assicurazioni sempre obbligatorie. Importante prima di procedere è quindi consultare il dettaglio di ogni voce, contenuto per legge nel documento informativo precontrattuale.

Il bonus ristrutturazione

Un altro motivo che rende conveniente ristrutturare casa adesso è lo sconto fiscale concesso a chi effettua lavori in casa. Come riportiamo anche nella news “Tutti i vantaggi fiscali per chi ristruttura casa”, il bonus ristrutturazione consente una detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, con un tetto massimo di spesa per ciascuna unità immobiliare di 96.000 euro. La detrazione arriva al 65% con l’Ecobonus per i lavori che consentono di ottenere un risparmio energetico, spingendosi fino all’85% per il Sismabonus e gli interventi certificati di miglioramento e adeguamento sismico degli immobili.

Le detrazioni fiscali sugli interessi del mutuo

Chi ricorre a un mutuo per ristrutturare casa ha diritto alle detrazioni fiscali sugli interessi passivi, esattamente come per i mutui di acquisto. La detrazione IRPEF è sempre del 19% e necessita di alcuni requisiti: ad esempio che l’immobile ristrutturato sia quello dove il contribuente o i suoi familiari intendono dimorare abitualmente, oppure che il mutuo sia stipulato entro sei mesi antecedenti o diciotto mesi successivi alla data di inizio dei lavori di costruzione.

Il loan to value

Occhio alla percentuale del valore dell’immobile finanziata dal mutuo, o meglio quella finanziata rispetto al valore stabilito dalla perizia, perché per un mutuo ristrutturazione le banche hanno regole differenti rispetto a quello prima casa. Buona parte degli istituti di credito finanziano tra il 60 e il 70% massimo del valore della casa, raramente si arriva all’80% (es UBI Banca, per una somma massimo di 500.00 euro), ma ad esempio Deutsche Bank finanzia solo fino al 40% dello stesso valore.

Fai un check adesso del migliore mutuo ristrutturazione

Chiunque può procedere in autonomia e calcolare la rata del proprio miglior mutuo ristrutturazione, a seconda delle specifiche esigenze. Basta andare su MutuiOnline.it e servendosi del form arrivare a valutare le migliori proposte di mutuo sul mercato. Se invece si desidera consultare le migliori occasioni del giorno, nella sezione i migliori mutui ristrutturazione di oggi è possibile prendere visione quotidianamente delle offerte in assoluto più convenienti proposte dalle banche partner del portale.

A cura di: Paola Campanelli

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