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Mutui prima casa: confermato anche per il 2020 il Fondo di Garanzia

02/03/2020
Mutui prima casa: confermato anche per il 2020 il Fondo di Garanzia

Chi deve acquistare un appartamento e ha necessità di un mutuo prima casa, può accedere al Fondo di Garanzia gestito dalla Consap, che tende una mano proprio a chi necessita di un sostegno per comprare la sua prima abitazione.

Con l’ultima legge di Bilancio è stato confermato il Fondo di Garanzia per tutto il 2020. Si tratta di uno strumento importante, che permette a coloro che non risultano proprietari di altri immobili ad uso abitativo (tranne quelli acquisiti per successione e quelli concessi in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli), di ricevere delle garanzie speciali nel momento in cui fanno domanda di mutuo alla banca.

Altri requisiti importanti per accedere al Fondo fanno riferimento al tipo di immobile ad uso abitativo, che deve essere ubicato sul territorio nazionale e non deve far parte delle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Inoltre l’appartamento non deve possedere caratteristiche di lusso.

L’importo del mutuo ipotecario non deve essere superiore ai 250mila euro e deve essere concesso dalla banca o dalla società finanziaria che ha aderito all’iniziativa secondo quanto previsto dal Protocollo di intesa firmato nel 2014 dal ministero dell’Economia e delle Finanze e dall’Abi, Associazione bancaria italiana.

Chi può accedere al Fondo di Garanzia

La garanzia sui mutui prima casa, assicurata dal Fondo, viene concessa nella misura massima del 50% della quota capitale per un importo massimo di 250mila euro. Al Fondo di garanzia possono accedere tutti coloro che si trovano nelle condizioni sopra descritte, ma viene data maggiore priorità a:

  • Giovani coppie;
  • Nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • Giovani titolari di un rapporto di lavoro atipico;
  • Affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica (Iacp, Ater)

 Fondo di garanzia mutuo sulla prima casa 2020: tassi

Con il Fondo di garanzia mutuo prima casa è previsto un tasso contenuto. Parliamo di un Tasso effettivo globale (Teg) non superiore al Tasso effettivo globale medio (Tegm) pubblicato ogni tre mesi dal ministero dell’Economia.

Con il Fondo di garanzia mutui prima casa 2020 lo Stato offre ai cittadini delle garanzie affinché possano ottenere mutui ipotecari per l’acquisto di immobili o anche per la ristrutturazione e l’accrescimento dell’efficienza energetica di edifici da adibire a prima casa.

Ci sono dunque tre possibilità per accedere al fondo:

  • L’acquisto della prima casa
  • L’acquisto della prima casa con interventi di ristrutturazione con efficientamento energetico
  • Acquisto della prima casa dal costruttore

Non si può accedere al Fondo solo per la ristrutturazione di un immobile.

Come richiedere il Fondo di Garanzia mutui prima casa

La richiesta per accedere al Fondo di Garanzia mutui prima casa 2020 va presentata direttamente alla Banca o alla società finanziaria che ha preso parte all’iniziativa e cui si farà domanda per ottenere il mutuo. Bisogna compilare l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa; la documentazione è reperibile sul sito del Mef.

Il mutuatario, all’atto della domanda, non deve risultare proprietario di alcun immobile abitativo, anche se all’estero. Questo requisito è fondamentale ai fini dell’accettazione della richiesta.

L’elenco delle banche che hanno aderito al protocollo d’intesa è disponibile sul sito di Abi e su quello di Consap. Una volta inoltrata la domanda e la relativa documentazione, trascorreranno 20 giorni perché venga comunicato l’esito della valutazione della richiesta alla banca. Se le disponibilità del Fondo risultano tutte impegnate, il Gestore non può accettare l’accesso alla garanzia e comunica la notizia al finanziatore entro i successivi 5 giorni.

Ad ogni domanda viene assegno un numero di protocollo in base all’ora, al minuto, al giorno, al mese e all’anno in cui è stata inoltrata la richiesta; questo numero sarà fondamentale nel caso di scarsità di fondi perché andrà a determinare la precedenza di diritto alle agevolazioni.

Nel caso in cui l’esito della richiesta sia positivo e venga dunque confermata la possibilità di accedere al Fondo di Garanzia, entro 30 giorni lavorativi, verrà concesso il mutuo e partirà la garanzia dello Stato.

A cura di: Tiziana Casciaro

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