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Mutui: fisso contro variabile, cosa scegliere?

02/05/2019
Mutui: fisso contro variabile, cosa scegliere?

Chi negli ultimi due anni si è conquistato un mutuo a tasso fisso, ha fatto l’affare della vita. I minimi toccati dai tassi di interesse sembrava fossero uno stato di grazia che non si sarebbe più ripetuto, e questo è stato sufficiente per stabilire un vero e proprio plebiscito nei confronti del tasso fisso: nel primo trimestre di quest’anno la domanda ha toccato l’81% sul totale delle richieste di mutui, mentre le erogazioni da parte delle banche sono state l’89%, la quasi totalità. 

Tuttavia quella che si credeva fosse un’epoca chiusa, nell’ultimo mese è tornata in grande rispolvero. Il timore della recessione e la evidente crisi della economie europee hanno mosso una reazione quasi immediata da parte della Bce, che ha risposto annunciando “il ricorso a qualsiasi strumento fosse utile per sostenere la crescita economica dei paesi europei in difficoltà”, Italia inclusa. Una politica volta a prestare denaro a un costo vicino allo zero, che ha fatto abbassare le quotazioni dell’Eurirs, il parametro di riferimento per il calcolo della rata dei finanziamenti a tasso fisso.

L’indice Irs, sulla base del quale viene calcolato il nostro tasso fisso, ha nel giro di poco tempo perso nuovamente punti, riassorbendo gli aumenti degli ultimi mesi e regalando ai tassi fissi valori intorno all’1,50% nel caso dei mutui a 20 anni. 

Le migliori occasioni hanno tassi ancora più bassi

Ma non tutte le banche praticano le stesse condizioni e per quanto minima possa essere la differenza, quella che si sta combattendo ultimamente sul mercato è una battaglia all’ultimo spread come scritto nella nostra recente news "Mutui: è caccia allo spread migliore". Se si avesse l’accortezza di confrontare in maniera puntuale le offerte, si arriverebbe a ottenere condizioni davvero record.

Basti confrontare i dati rilevati dal comparatore MutuiOnline.it, che su un finanziamento a 20 anni di 180 mila euro per un valore della casa di 300 mila euro dà come media dei migliori 5 tassi nominali l’1,46%. IWBank è al primo posto nella lista delle migliori banche, con una rata mensile di 713,52 euro al Tasso Fisso dell’1,35% e Taeg dell’1,45%. 

Se poi si avesse la possibilità di sostenere una rata più alta ogni mese e si scegliesse un finanziamento a 15 anni, la media di Tasso nominale delle prime 5 banche è dell’1,19%, con ancora il primato di IWBank al costo di 907,67 euro al mese, un Tasso nominale dell’1,15% e un Tasso effettivo dell’1,27%.

Lo scarto tra fisso e variabile? Adesso vale poco più di 60 euro

E se invece si decidesse di rischiare con un più conveniente tasso variabile, quale sarebbe il vantaggio? La media delle prime 5 banche su MutuiOnline.it dà un Tasso nominale medio dello 0,60%, ma il prodotto migliore offerto da Credem consente di pagare 646,32 euro ogni mese al Tasso nominale dello 0,34% e Tasso effettivo 0,64%. Con una differenza di appena 67 euro al mese, si sceglie un tasso fisso che rimane tale per 20 anni e ci si porta a casa qualcosa di molto vicino a un’assicurazione.

La rivincita delle piccole 

Buona parte delle banche si è adeguata ai nuovi tassi riducendo, seppur di pochi centesimi, gli spread sui mutui a tasso fisso. Ma a condurre la classifica delle più convenienti ci sono adesso gli istituti più piccoli e le banche online, le stesse che prima avevano assistito alle politiche di prezzo aggressive delle più grandi, che avevano guidato la discesa dei tassi. È il caso di Intesa Sanpaolo e Unicredit, che invece di limare lo spread di qualche centesimo, scambiano la forza e la solidità del grande gruppo con un costo dei mutui adeguato a una seppur bassa marginalità

Piuttosto gli stessi gruppi implementano l’offerta con prodotti interessanti per un pubblico allargato. Intesa Sanpaolo propone ad esempio il mutuo 100% anche agli over 35, a un tasso comprensivo dei costi dell’assicurazione a carico della banca, che non necessita della garanzia di terzi. Il costo del mutuo è evidentemente più alto, ma rende accessibile il sogno della casa di proprietà anche a chi non disponesse di un gruzzolo iniziale di partenza.

Come accedere alle migliori occasioni

Un mutuo a condizioni record è dunque non solo possibile, ma facilmente raggiungibile se si ha l’accortezza di confrontare le offerte delle banche. Le migliori sono su MutuiOnline.it e sono accessibili in due modalità: cliccando sulla sezione mutuo migliore del giorno del portale, oppure chiedendo un preventivo, modalità che consente in pochi minuti di ottenere la migliore offerta personalizzata secondo le proprie, specifiche esigenze.

A cura di: Paola Campanelli

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