Mutui: Crif, continua la corsa del mercato del credito

La ripresa registrata dal mercato immobiliare negli ultimi mesi trova un’ulteriore conferma nel positivo andamento del mercato del credito. A novembre, dopo la robusta crescita rilevata nel mese di ottobre, le richieste di nuovi mutui e di surroghe da parte delle famiglie italiane hanno fatto segnare un forte incremento, con un perentorio +21% rispetto allo stesso periodo del 2018. Si tratta di una decisa accelerazione rispetto al +18,4% consolidato in ottobre e, comunque, vale la pesa ricordare che è il terzo mese di seguito percorso di ‘gran carriera’ dal mercato del credito, visto che il trend è tornato in un terreno positivo appena in settembre. 

Progressivo recupero dei mutui e accelerazione delle surroghe

I dati ponderati (cioè al netto del differente numero di giorni lavorati) scaturiscono dal sistema di informazioni creditizie di Crif che raccoglie dati su oltre 85 milioni posizioni creditizie. Indubbiamente, secondo l’analisi, l’irrobustimento del trend in questi ultimi 3 mesi rappresenta un elemento positivo per il mercato dopo 9 mesi improntati alla prudenza. Inoltre è comunque incoraggiante il fatto che la dinamica complessiva sia influenzata dal progressivo recupero della componente dei nuovi mutui e, soprattutto, dalla ripresa delle surroghe stimolate da tassi applicati, che negli ultimi mesi hanno aggiornato i nuovi minimi.  

Perché è appetibile accendere un nuovo mutuo

La fotografia di quello che sta succedendo l’ha scattata Simone Capecchi, executive director di Crif, secondo cui “il costo del denaro estremamente contenuto e il crollo degli indici Irs registrato negli ultimi mesi sta contribuendo a rendere estremamente appetibile l’accensione di nuovi mutui per sostenere l’acquisto di abitazioni ma, soprattutto, sta nuovamente stimolando la rottamazione dei vecchi contratti di finanziamento ancorati a tassi più elevati rispetto a quelli attuali, spingendo in particolare la componente a tasso fisso”. 

A questo proposito, chi intendesse procedere a una surroga o accendere un mutuo, trova le offerte più convenienti su MutuiOnline.it. Sul sito è possibile avere tutte le informazioni sul mondo dei mutui e vedere i migliori mutui a tasso fisso o i migliori mutui a tasso variabile, aggiornati quotidianamente.

Nuovo record per l’importo medio

Parallelamente, ha inoltre osservato Capecchi, “si iniziano a vedere i primi segnali di ripresa sul mercato immobiliare, con i prezzi medi hanno smesso di flettersi e hanno segnato un +0,6% rispetto al trimestre precedente”. Ma i segnali positivi del mercato del credito non sono finiti: l’importo medio in novembre si è arrampicato ai nuovi massimi degli ultimi 8 anni. A sostegno del dato relativo all’andamento delle richieste di mutui e surroghe, dall’ultima rilevazione del Barometro CRIF spicca, infatti, anche la crescita dell’importo medio richiesto che si è attestato a 132.583 euro, vale a dire con un incremento del 2,3% rispetto al corrispondente mese del 2018.  

La distribuzione per classi d’importo e per durata

Per quanto riguarda la distribuzione delle richieste per fasce di importo, a novembre le preferenze degli italiani si sono concentrate nella classe compresa tra 100.001 e 150mila euro, con una quota pari al 29,8% del totale, ma va sottolineato come le richieste di importo inferiore ai 75mila euro, in cui tipicamente si concentrano i mutui di sostituzione, rappresentano quasi un quarto del totale. La distribuzione per classe di durata dei mutui, il mese ha visto le preferenze orientarsi verso piani di rimborso compresi tra 16 e 20 anni, che arrivano a spiegare il 25,6% del totale delle richieste. Complessivamente, quasi il 75% delle richieste prevede un piano di rimborso superiore ai 15 anni.