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La seconda casa diventa il migliore investimento

Pubblicato il 10/06/2019

Aggiornato il 24/07/2019

La seconda casa diventa il migliore investimento

In un momento in cui la vulnerabilità dei mercati e il clima di incertezza spaventano i risparmiatori, il mattone torna a essere l’investimento più ambito. 

Con la crisi nera che dal 2007 al 2013 aveva visto ridursi le compravendite e diminuire i prezzi (calati poi dal 2010 al 2018 del 23%), a soffrire maggiormente erano stati i mercati dei piccoli centri e quelli delle periferie.

Ancora più importante la battuta d’arresto per le seconde case, in special modo quelle situate nei luoghi di vacanza.

L’inversione di tendenza si ha a partire dal 2014, quando un lento ma costante recupero riporta i numeri su livelli molto buoni, lasciando indietro tuttavia la variabile prezzo, che si comporta con andamento di segno opposto a seconda delle città.

Il perché della rimonta della seconda casa

Il fenomeno è stato rilevato da una ricerca dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che nelle località di mare ha registrato un calo medio delle quotazioni di solo -0,9%, e dello 0,4% al lago. Le seconde case in montagna perdono invece ancora l’1,7%.

A decretare il rinnovato successo della seconda casa hanno contribuito molti fattori.

A uno abbiamo accennato prima, parlando di investimenti più “sicuri” o almeno percepiti tali dai risparmiatori. Un altro vantaggio lo hanno dato i mutui, che con le condizioni vantaggiose e i tassi ai minimi storici hanno invogliando l’acquisto. E infine c’è il fenomeno turismo, con il nostro Paese che è diventato di grande appeal per i viaggiatori di tutto il mondo, ma anche meta di vacanza sicura in un periodo di disordini che hanno toccato buona parte dell’Europa.

Il fenomeno turismo e il successo degli affitti brevi

Una congiuntura di fenomeni sociali ha poi portato in grande auge la casa come sistemazione di vacanza preferita, ma anche di soggiorni brevi durante una trasferta di studio o lavoro.

In sostanza, gli ultimi anni sono stati quelli del boom degli affitti brevi, una formula che ha sconvolto le vecchie modalità di soggiorno, portando non poca confusione in termini fiscali, visto che il metodo di pagamento delle imposte è differente rispetto a una locazione classica.

Secondo Claudio Mazza, presidente della Fondazione per l’educazione ambientale - quella che decreta ogni anno i mari che si possono fregiare della bandiera blu – l’aumento delle presenze di visitatori nelle località di vacanza dopo la crisi è stato del 30-35%. Questo ha determinato una nuova spinta per il mercato delle seconde case nelle località di mare, intercettando perfettamente il fenomeno Airbnb.

Le quotazioni nelle località di mare

Sempre secondo le rilevazioni di Tecnocasa, Sarebbe Sestri Levante una delle mete di mare più ambite e costose per acquistare un immobile da mettere a reddito. Il costo di un appartamento signorile nel borgo ligure che vanta scorci come la Baia del Silenzio, viaggerebbe intorno agli 8.000 euro al metro quadro. La Liguria si conferma molto cara, in special modo nel versante di Levante, perché a Celle Ligure si viaggia invece sui 5.000 euro la metro quadro, a Bordighera e Sanremo sui 3.000 euro.

3.000 euro anche per acquistare una casa di vacanza a Rimini, mentre se si sceglie la più vivace Riccione il costo sale a una media di 4.000 euro. Più a buon mercato l’Abruzzo, dove una bella casa al mare a Francavilla o Vasto costa dai 1.000 ai 1.700 euro al metro quadro. 

Per il lago, ad esempio nelle Marche, si spende dai 2.000 ai 3.000 euro al metro quadro, mentre la montagna presenta costi molto differenti a seconda della località: a Castel di Sangro si può comprare a partire da 3.000 euro, a Canazei da 4.850 euro e a Courmayer ci vogliono 8.000 euro al metro quadro. 

Ad acquistare una casa da mettere a reddito ci sono soprattutto coppie (50,4%) e famiglie (36,7%), con acquirenti di un’età compresa prevalentemente tra i 55 e i 64 anni.

La soluzione preferita da chi acquista una seconda casa è il trilocale, scelto dal 34,8% campione rilevato, ma la formula affitto breve suggerisce come investimento il bilocale: lo sceglie il 26,3% per una spesa che generalmente si aggira intorno ai 200.000 euro.

Acquistare la seconda casa con il mutuo conviene?

Come scriviamo nella nostra news “I migliori mutui seconda casa di maggio 2019in questa prima parte di 2019 è aumentata la percentuale di seconde case acquistate dalle famiglie con un mutuo (5,4%), cresciuta di quasi un punto rispetto al semestre precedente, nonché valore più alto dal lontano 2014 (dati Osservatorio MutuiOnline). 

Come è noto, se il mutuo serve ad acquistare una seconda casa non si ha diritto ad alcuna detrazione degli interessi passivi, consentita invece nella misura del 19% e su un massimo di 4.000 per il mutuo prima casa, mentre la tassazione dell’importo corrisposto a copertura del finanziamento è al 2% invece che allo 0,25%. 

Questi vantaggi che si perdono in termini di agevolazioni possono essere recuperati scegliendo la migliore soluzione di mutuo, perché gli attuali tassi consentono un risparmio davvero importante. Se poi si confrontano le soluzioni offerte sul mercato su MutuiOnline.it, il portale leader della comparazione in Italia, allora si potrà ottenere un bel risparmio che compenserà la perdita in termini di agevolazioni fiscali. 

Solo a titolo di esempio, se riprendiamo gli esempi visti sopra e immaginiamo il 31 maggio di dover investire in una casa al mare 200.000 euro, un mutuo di 120.000 euro a 15 anni avrà come migliore soluzione per un impiegato milanese quella proposta da Webank. Mutuo Fisso ha una rata di 735,74 euro al Tasso Fisso dell’1,33% (IRS+0,55%) e Taeg 1,62%. La gestione online consente di tagliare molti costi: istruttoria, perizia, assicurazione obbligatoria sulla casa e ogni costo di gestione del mutuo.

Se invece si opta per un tasso variabile, a vincere in convenienza c’è Hello Bank! con una rata di 698,53 euro. Il Tasso Variabile è 0,62% (Euribor 1M+1,00%) e Taeg 0,81%. Le spese sono di istruttoria per 600,00 euro e perizia per 300,00 euro. Il finanziamento si gestisce online e applica condizioni promozionali ai mutui stipulati entro il 31 luglio.

A cura di: Paola Campanelli

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